E’ successo (di nuovo) a Roma. Dopo la prima nevicata riappare la scritta ‘Dux’ sul Monte Giano. Dal 1939 l’omaggio della natura nei confronti di Benito Mussolini resiste imperterrito nel tempo. La scritta Dux (se proprio vogliamo essere precisi in realtà è ‘DVX’) appare fiera sul Monte Giano ad Antrodoco (Rieti). Ma di cosa si tratta per l’esattezza? Poco prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, 20mila alberi di pino presenti sul monte e piantati per l’occasione dalla Scuola delle Guardie Forestali di Cittaducale sono stati piantati per omaggiare il dittatore fascista Benito Mussolini. La scritta è presente da circa 77 anni ma, chi non conosce la storia ne rimane sempre stupito, specie durante le nevicate di questo tipo. Dove si trova il Monte Giano? A 90 km da Roma, dopo una brevissima nevicata salta fuori la scritta ‘omaggio’ che ancora, nonostante gli anni incute seriamente un certo timore. La scritta è perfettamente visibile in alcune zone di Roma da Monte Mario al Gianicolo. I turisti in visita nella Capitale ne sono rimasti davvero stupiti e, naturalmente, il primo interesse è di carattere puramente storico. L’insolita scritta naturale ‘sopravvive’ anche dopo due restauri, uno nel 1998 da parte del centrosinistra di Badaloni e l’altro nel 2004 dal centrodestra di Storace. Nel frattempo però, una cosa è certa: a prescindere dalle ideologie politiche, la scritta è considerata patrimonio artistico naturale. Rappresenta quindi un bene da preservare in ogni modo a prescindere dal significato ideologico?