Ha sconvolto tutta l’Italia l’incidente avvenuto questa mattina alle ore 8:15 all’altezza di Via Vesalio, Cagliari, che ha visto protagonisti due treni della metropolitana leggera. L’impatto frontale tra i due mezzi ha portato al ferimento di ben 87 persone, ma fortunatamente anche quelle ritenute più gravi siano state dichiarate fuori pericolo di vita. Tra le testimonianze più scioccanti dei sopravvissuti riportiamo quella concessa da Davide, 19enne studente dell’istituto Geometri Bacaredda, che ai microfoni di “Sardegna Live” ha raccontato:”Ho sentito la frenata e poi un colpo fortissimo. Per terra era pieno di vetro e la gente urlava. Dopo lo scontro ho visto l’autista dell’altro treno con il viso ricoperto di sangue. È stato un attimo“. Anche Andrea, due anni più giovane, studente all’Istituto Martini, ha vissuto un’esperienza che difficilmente riuscirà a dimenticare:”Non sono caduto perché sono rimasto aggrappato ad un paletto e dopo il colpo mi sono ripreso. Poi siamo riusciti ad aprire le portine e siamo usciti fuori. Non tutti. Alcuni sono rimasti per terra, feriti“. 



Si è sfiorata la tragedia questa mattina a Cagliari con due treni della metropolitana leggera protagonisti di uno scontro frontale che ha provocato 87 feriti di cui almeno 3 gravi. Difficile tracciare un bilancio nelle ore immediatamente successive all’accaduto, ma la Prefettura di Cagliari sta provando ad aggiornare la cittadinanza riguardo le operazioni di soccorso che in queste ore stanno proseguendo negli ospedali della città. In base a questi dati è possibile apprendere che due delle persone coinvolte in maniera più grave, il macchinista e una passeggera, sarebbero ricoverati al “Brotzu”. Poco fa si è appreso dall’Ansa che il macchinista è stato operato nel pomeriggio dopo aver subito un grave trauma cranico, e al pari degli altri feriti gravi sarebbe comunque fuori pericolo di vita. Soddisfatto il commento da parte dell’Assessore regionale ai trasporti che a margine di una riunione con il presidente Pigliaru ha dichiarato:”Il sistema ha distribuito bene i feriti e evitato di ingolfare i punti di accesso. Da una prima valutazione sembra buona la reazione del sistema di emergenza e urgenza. Ora si stanno acquisendo i dettagli per verificare tutte le fasi del soccorso“. 



La notizia del giorno in Italia è certamente rappresentata dal tragico scontro avvenuto a Cagliari questa mattina fra 2 treni della metropolitana leggera nei pressi della città mercato di Pirri. Anche Barbara D’Urso si è occupata in apertura di “Pomeriggio Cinque” dell’incidente che ha portato al ferimento di oltre 87 persone, di cui 3 in condizioni molto gravi. In queste ore si è cercato di accertare le cause dell’incidente e da quel che emerge dai primi rilievi effettuati dall’Arst, che in queste ore sta svolgendo tutti i controlli del caso, pare che il semaforo che avrebbe dovuto regolare il passaggio dei treni nella zona teatro dell’incidente tra via Vesalio e via Caracalla, fosse spento da tempo. Nel frattempo, come riporta l’Ansa, il sostituto procuratore di Cagliari, Guido Pani, ha aperto un’inchiesta per disastro.



Aumenta a 70 il bilancio dei feriti dopo lo scontro tra metro avvenuto questa mattina a Cagliari, dove due treni della metropolitana leggera in superficie non sono riuscite ad evitare l’impatto frontale in via Vesalio, nelle vicinanze della città mercato di Pirri. Secondo la ricostruzione dell’Ansa uno dei due treni aveva da poco preso il via dalla stazione “Centro Commerciale”, l’altro era invece partito da pochissimo dalla stazione di Via Vesalio, motivo per cui la velocità di entrambi i treni non era elevata. Sebbene la dinamica dell’incidente non sia ancora chiarissima, a detta di Giovani Caria, amministratore unico dell’Arst (l’azienda che gestisce i trasporti regionali della Sardegna), “la cosa certa è che c’è sicuramente un errore umano“. Caria ha poi aggiunto:”Uno dei macchinisti è rimasto ferito gravemente. I feriti sono stati soccorsi subito, ora stiamo facendo il possibile per accertare la dinamica dell’incidente“.

Sono circa 60 i feriti nello scontro tra metro a Cagliari che questa mattina ha provocato danni e molta paura per i passeggeri che sono rimasti alcuni incastrati fra la lamiere: due treni della metropolitana leggera in superficie, provenienti da due parti opposte, si sono scontrate alle 8.15 di quesa mattina provocando molti feriti, circa 60 in queste ultime ore come aggiornamento di cui quattro sono gravi, erano due macchinisti che operavano sui convogli scontrati. L’incidente grave è avvenuto in via Vesalio nei pressi della città mercato di Pirri, frazione di Cagliari e subito si sono riversati tutti i cordoni dei soccoritori portando i feriti all’ospedale Brotzu. Nessuno al momento sembra essere in pericolo di vita, ma le fratture e le escoriazioni dopo le lamiere incastrate di certo non hanno sortito effetti positivi; dalle prime ricostruzioni ancora non si riesce a capire come sia potuto avvenire lo scontro, se da un guasto dell’impianto semaforico o se semplicemente da un errore umano. Di certo, il fatto che in quella tratta ci sia solo un binario non rappresenta il massimo per la sicurezza, come ha da poco riferito in diretta a RaiNews24 il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda. Moltissimi gli studenti in un’ora tipica per i pendolari verso le scuole cagliaritane, e uno ha raccontato la sua testimonianza ai colleghi delle agenzie giornalistiche: «Ero in piedi sulla metro quando a causa dell’impatto sono stato catapultato in avanti finendo a terra, ho rotto un tubo poggiavano con la pancia, abbiamo avuto molta paura, nessuno di noi ha capito cosa era successo».