In questa giornata di altra ondata per gelo e neve, l’allerta meteo è rimasta tale in varie regioni d’Italia specie al centrosud: in particolare il Molise continua a vivere numerosi disagi per il forte maltempo che dalle strade ghiacciate fino al terremoto, che avanza seppur senza danni particolari, continuando a rendere piuttosto critica la situazione. Per le prossime ore per fortuna il Molise vedrà una tregua con il maltempo che è destinato ad abbandonare la regione dopo le abbondanti nevicate di questi giorni. Lo sciame sismico sotto il terreno molisano e di Campobasso in particolare invece continua anche se la forza dei primi giorni per fortuna si è attenuta nelle ultime 48 ore. Questa mattina sono state ancora chiuse a Campobasso le scuole, con il ghiaccio che ha creato i disagi maggiori con la circolazione delle strade particolarmente difficoltosa.
L’allarme maltempo se da un lato diminuisce per via della neve attenuata aumenta come allerta meteo a causa del vento gelido che sta stringendo nella morsa il centrosud; in provincia de L’Aquila in questo pomeriggio si è raggiunta la temperatura record di -28 gradi sull’altipiano delle Cinquemiglia, a 1250 metri, mentre a Campo Imperatore sul Gran Sasso si è raggiunta al quarta di -18 gradi. Abruzzo protagonista del gelo con la neve e le temperature sotto lo zero che si sono scatenate in questa giornata di metà settimana. Strade ancora intasate a causa del ghiaccio che sia nelle Marche che al sud stanno generando grossi problemi: un uomo è morto nel territorio marchigiano dopo aver perso controllo della propria auto proprio per il ghiaccio presente sull’asfalto. Gelo anche su Calabria e Sicilia, con le autostrade sotto allerta critica e dove l’A3 è stata addirittura commissariata dopo che nelle scorse ore centinaia di automobilisti sono rimasti bloccati per ore sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria per via del maltempo.
Si allenta l’allerta meteo in alcune zone del centrosud, con la Calabria che dopo tre giorni di nevicate vede la fine per questo inizio pomeriggio: ha smesso di imbiancare le strade, mentre in Molise e Sicilia, oltre che Abruzzo e Basilicata, continuano i disagi ma in maniera meno forte rispetto alle scorse ore. L’allarme maltempo in sostanza rimane, ma ad esempio il disagio per la presenza della neve sulle autostrade sta terminando: sull’A3 Salerno-Reggio Calabria è tornata ad esempio la normalità, anche se Anas e polizia stradale continuano a monitorare il traffico per verificare che tutti abbiano a bordo catene invernali o gli pneumatici invernali. Per le prossime ore è previsto un miglioramento con qualche temperatura che si alzerà anche se di pochi gradi, giusto quelli necessari per far smettere in alcune zone del centrosud la neve, diventata elemento fisso in questi ultimi giorni.
Il maltempo non abbandona l’Italia e il Centrosud con l’emergenza neve e pioggia che continua: allerta meteo in Campania, Sicilia, Calabria e Basilicata. Ma per la Protezione Civile l’allerta va tenuta anche in Toscana, con possibili nevicate tra Lucca, Livorno, Pisa: non solo la zona adriatica dunque rimane vittima del maltempo di questi ultimi giorni, ma anche le zone tirreniche rimangono colpite, anche se in maniera più lieve – il bollino è giallo, ovvero di allerta media – rispetto alle zone imbiancata di Abruzzo, Molise e le altre regioni del centrosud. In Toscana sono previste possibili precipitazioni fino a bassa quota con accumuli di neve che al momento, in questa mattinata, non ha ancora attecchito sulle strade principali. Nel pomeriggio si attende una diminuzione della neve che diventerà pioggia lieve e dunque si andrà verso un miglioramento dell’allerta neve, anche se le temperature rimarranno sostanzialmente basse.
Continua l’emergenza maltempo su tutta Italia, a causa di fenomeni intensi previsti a partire dalla mattina ed entro le prossime 12-18 ore, con precipitazioni su Basilicata, Calabria e Sicilia. Nello specifico, in Basilicata sono in arrivo nevicate abbondanti sui rilievi oltre i 200-400 metri, 500-700 metri su Calabria e oltre gli 800-1000 metri per la Sicilia. Temporali invece lungo le zone costiere. Previsti inoltre venti settentrionali di burrasca forte da est-nordest su Calabria e sulla Sicilia occidentale, con mare fino a molto agitato nel Tirreno meridionale settore ovest. Dalla notte, prevista mareggiate sulle coste orientali della Calabria ed occidentali della Sicilia. Nel Lazio, sono previste precipitazioni assenti oppure deboli non rilevanti, mentre rimangono generalmente ancora basse le temperature fino a localmente molto basse per quanto riguarda le zone interne. Nelle Marche, cielo sereno o poco nuvoloso durante le ore diurne e coperto invece in serata per quanto riguarda i settori interni, possibili gelate nelle ore notturne ed al primo mattino.
Nel dettaglio, in Basilicata è prevista pioggia a partire dalle ore 07:30 del 19 gennaio fino alle 19:30 del giorno successivo. Neve o ghiaccio a partire dalle ore 7:30 del 19 fino alle ore 02.30 del 20 gennaio. In Calabria, prevista pioggia dalle ore 07:30 del 19 gennaio fino alle 02:30 del 20 gennaio, neve, ghiaccio e vento dalle 07:30 del 19 alle 02:30 del 20 gennaio. In Sardegna si prevede che sarà presente solo una pioggia con livello di criticità giallo dalle ore 07:30 del 19 gennaio fino alle 19:30 del giorno successivo. Diversa invece la situazione in Sicilia, dove il vento ha criticità arancione a causa delle perturbazioni previste fra le ore 07:30 del 19 gennaio fino alle 02:30 del giorno successivo. Presenti in regione anche temporali con criticità media nello stesso orario mentre la pioggia è prevista dalle ore 07:30 del 19 gennaio fino alle 05:30 del giorno successivo.