Ospiti di Chi l’ha visto? questa sera anche i genitori di Giulia di Sabatino, la ragazza che si sarebbe gettata da un cavalcavia nei mesi scorsi. Un mistero su cui ancora si sta indagando ed in cui sono molti i punti oscuri su cui fare luce. Il programma che da molti anni aiuta gli inquirenti nelle indagini di molti casi, avrebbe scoperto che un testimone ha visto un uomo strattonare Giulia alcune ore prima della sua morte. Si tratterebbe sempre dell’uomo con la panda rossa, quello che secondo molti investigatori sarebbe colpevole del delitto. La madre di Giulia, presente in studio, afferma fra le lacrime che non si spiega come mai quest’uomo, conosciuto dalla famiglia, non ha parlato per così tanto tempo. Secondo Mary, la madre di Giulia, “quattro mesi di silenzio significa per me io c’entro completamente”. I genitori infatti si erano rivolti a lui diverse volte nel corso di questi mesi pregandolo di raccontare che cosa fosse successo quella sera.
Possibile svolta nel caso di Giulia Di Sabatino, la 18enne il cui cadavere è stato ritrovato lo scorso 1 settembre in Abruzzo, su un tratto della A14 direzione nord. La soluzione del giallo potrebbe arrivare dal nuovo indagato: sono ancora sconosciuti i motivi che hanno portato Giulia Di Sabatino a percorrere così tanti km che da Giulianova portano verso Mosciano, in provincia di Teramo. Del caso si occupa questa sera la trasmissione di Rai Tre Chi l’ha visto?: “Secondo fonti di “Chi l’ha visto?”, un uomo di circa 25 anni è il secondo indagato dell’inchiesta sulla morte di Giulia Di Sabatino, il cui corpo è stato trovato smembrato sotto il cavalcavia della A14 all’alba dell’1 settembre scorso. Il giovane guida una Fiat Panda rossa, lo stesso tipo di auto vista da alcuni testimoni sul ponte la notte in cui la ragazza è morta. Pochi giorni fa il RIS dei carabinieri di Roma era riuscito a estrarre dal frammento di un indumento di Giulia Di Sabatino il Dna di un uomo che aveva avuto un rapporto sessuale con lei. L’altro indagato è l’uomo che le diede un passaggio in motorino fino al cavalcavia”.
Ancora tutta la vita davanti a sé, è morta in quello che per ora sembra un tragico incidente. La puntata di Chi l’ha visto? di questa sera, su Rai 3, cercherà proprio di fare luce sugli ultimi istanti di vita di Giulia Di Sabatino, ricostruendo i fatti che l’hanno portata ad una terribile morte. Il 31 agosto, Giulia Di Sabatino si allontana per 8km dalla propria abitazione per poi cadere in modo misterioso da un cavalcavia della A14. Non si conoscono ancora i dettagli che hanno portato Giulia Di Sabatino a percorrere così tanti km che da Giulianova portano verso Mosciano, in provincia di Teramo. La soluzione di questo giallo in cui nessuna ipotesi è stata confermata, potrebbe essere avvenuta grazie ad una puntata della trasmissione che ha portato gli inquirenti ad aggiungere fra i sospettati un ragazzo di 25 anni. Inoltre, nelle ultime ore, dopo alcune verifiche, sono stati rilevati dei campioni di DNA dal corpo di Giulia Di Sabatino che corrisponderebbero con il suo presunto assassino. Da quelle tracce, è evidente che i due ragazzi abbiano avuto un rapporto sessuale ma è ancora da stabilire se Giulia Di Sabatino fosse consenziente o meno. L’ipotesi che la ragazza si sia suicidata non ha convinto fin dall’inizio proprio perché sarebbe partita di lì a pochi giorni per andare a Londra. Aveva intenzione infatti di trasferirsi all’estero per continuare gli studi ma qualcosa, su quella strada, ha segnato per sempre il suo destino.
Non si esclude l’ipotesi che qualcuno possa aver condotto Giulia Di Sabatino al suicidio, come una setta satanica di cui la ragazza, secondo gli inquirenti, faceva parte. La teoria sarebbe nata da una casa abbandonata in cui il gruppo è solito riunirsi dove le indagini hanno portato al ritrovamento di materiale video che dimostrerebbe la presenza di Giulia Di Sabatino nei pressi dell’abitazione. Un’insegnante della ragazza ha inoltre fatto presente che durante il suo funerale, un gruppo di amici l’ha ringraziata per essersi ‘donata’. Le indagini sono ancora in alto mare, complicate dalla difficoltà del medico legale di fornire informazioni più dettagliate a causa delle ripetute lesioni riportate dalle macchine che lo hanno travolto. Il dubbio riguarda anche l’ora del decesso. Non è chiaro infatti se Giulia Di Sabatino sia morta a causa dell’impatto o se si sarebbe potuta salvare se solo qualcuno l’avesse soccorsa in tempo.
Il padre di Giulia Di Sabatino continua a battersi per sapere la verità su quei tragici momenti ed in molti hanno affermato di aver visto la ragazza la sera della scomparsa. Qualcuno dice addirittura di averla vista a bordo di un’auto rossa mentre altri riferiscono di averla vista discutere animatamente con qualcuno. Tutti particolari che coincidono con il ragazzo che è stato indicato durante Chi l’ha visto? come il proprietario dell’auto e che secondo alcuni si trovava vicino al luogo dell’incidente la sera in cui Giulia Di Sabatino è scomparsa. Il 25enne non è inoltre l’unico iscritto sul registro degli indagati. C’è anche un secondo uomo che sembra abbia dato un passaggio in motorino alla ragazza e che l’avrebbe condotta proprio in quel cavalcavia. La madre della vittima, Meri Koci, continua a sostenere che Giulia Di Sabatino non possa essere arrivata in quel luogo da sola. Sono ancora molti gli interrogativi rimasti aperti e che obbligano gli inquirenti a seguire qualsiasi pista possa portare alla risoluzione del caso. Giulia Di Sabatino non festeggerà mai qui 19 anni che aspettava da tempo e che avrebbe compiuto il giorno dopo la sua tragica fine.