Quattro persone uccise e almeno una ventina ferite: è il bilancio provvisorio dell’attentato avvenuto nella capitale afgana Kabul nei pressi dell’ambasciata russa. Si è trattato di un’autobomba la cui vicinanza con la sede diplomatica di Mosca è emblematica, un nuovo avvertimento alla Russia impegnata militarmente in Siria. Sempre secondo le prime informazioni un kamikaze si trovava a bordo di un furgone carico di esplosivo, si è fatto saltare in aria insieme al mezzo provocando la strage.
Nuovo crollo delle borse mondiali. Ha cominciato quella di Tokyo con l’indice Nikkei che ha ceduto il 3,7%. Stessa sorte in Europa cominciando da Milano che ha perso in apertura il 2,9% mentre il comparto finanziario denuncia la perdita del 3,7%. Peggio a Londra, con il 2,95%; Parigi con il 3,4% e Francoforte con il 3,1%. Preoccupazione costante per la Cina che ieri ha annunciato la crescita del Pil più basso degli ultimi 25 anni. Il petrolio continua a essere in calo scendendo a quota 28 dollari a barile. Inutili dunque le raccomandazioni fatte ieri dalla Bc e che per un momento avevano fatto sperare in un recupero. Il presidente della Consob dichiara che non è in corso un attacco all’Italia e alle sue banche come invece dichiarato da più parti.
Green economy, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il ddl composto da 79 articoli che lo rende ufficiale e applicabile. Tra questi c’è anche un articolo particolare per correggere le cattive abitudini di tanti: chi getterà per terra mozziconi di sigaretta potrà essere punito con multe che vanno dai 30 ai 300 euro. Questa e le altre misura saranno operative dal prossimo 2 febbraio. A difesa del cittadino l’obbligo per i comuni di installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo: li installeranno veramente? Già è difficile oggi trovare bidoni per la spazzatura lungo le strade delle nostre città… Oltre ai mozziconi divieto anche di gettare per terra scontrini, fazzoletti di carta e soprattutto gomme da masticare “sul suolo, nelle acque, nelle caditoie e negli scarichi”.
Strage all’università di Charsadda in Pakistan. Terroristi talebani hanno fatto irruzione nell’istituto che si trova a nord ovest del paese, massacrando secondo le prime notizie 21 persone, tra studenti e professori, anche se altre fonti parlano addirittura di sessanta morti. Decine i feriti. Le forze dell’ordine hanno fatto un blitz durato a lungo e avrebbero ucciso i quattro assalitori. L’attacco è cominciato alle 9 e 30 ora locale, le 5 e 30 italiane: si sono udite esplosioni e poi molti spari. I terroristi hanno falciato studenti e insegnanti nelle aule e nei dormitori dove sono ospitati. Nello scontro a fuoco sono morti anche quattro soldati pachistani. L’attacco è stato rivendicato dai talebani pachistani. La condanna del primo ministro pachistano che si trova in queste ore al vertice di Davos in Svizzera: “Chi uccide studenti innocenti non ha né fede né religione”.
Il presidente del gruppo popolare europeo (Ppe), il tedesco Manfred Weber, intervenendo alla plenaria di Strasburgo, ha detto: “Renzi sta mettendo a repentaglio la credibilità dell’Europa a vantaggio del populismo.”. Gli ha fatto eco il Presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker che attacca gli Stati inadempienti: “Senza una politica europea dell’immigrazione Schengen non sopravvivrà. Alcuni governi sono veloci ad attaccare Bruxelles, ma si guardino allo specchio, anche loro sono Bruxelles” La risposta di Renzi : “Se ne facciano una ragione, Italia è tornata”.
Altra polemica da parte dell’Europa è quella che ha come oggetto una bella tirata d’orecchie riservata al nostro presidente del consiglio dal commissario europeo Junker sul caso Ilva di Taranto; per il settore siderurgico l’Europa non prevede aiuti di stato con soldi pubblici che è ciò che l’Europa sospetta sia stato fatto in Italia. Inoltre il trattato di Schenghen sull’apertura delle frontiere in Europa è a rischio dopo che alcuni governi hanno attaccato Bruxelles e deciso di sospendere il trattato momentaneamente all’improvviso in maniera autonoma. Questo mette in pericolo la solidità del vecchio continente.
Prosegue la grande tempesta in Pazza Affari su Monte dei Paschi di Siena, il titolo sospeso diverse volte in fase di volatilità, ha chiuso a meno quattordici per cento, a 0,655 euro nuovo minimo di chiusura, mentre in corso aveva toccato anche il 0,625. Nella bufera è finita anche il gruppo Carige che chiude a meno undici per cento, Unicredit che chiude a meno 3 per cento e Banco popolare a meno sei per cento. Il problema è uno solo: le banche italiane hanno 350 miliardi di euro di qualità scarsa. Di questi, circa 200 sono sofferenze, ovvero crediti che non riusciranno mai a incassare perché non c’è più alcun debitore in grado di rimborsarli.
Questa mattina a Cagliari due treni della metropolitana si sono scontrate per un guasto nel meccanismo di segnalazione; fortunatamente la velocità non era sostenuta e i danni sono stati limitati; i feriti sono 87 di cui tre gravi ma non in pericolo di vita. Per gli altri tanta paura. L’amministratore unico dell’Arst (l’azienda di trasporti regionale che gestisce anche il servizio di metro leggera), Giovani Caria: “I nostri ingegneri al momento non sono in grado di spiegare nel dettaglio la dinamica, abbiamo avviato tutti gli accertamenti, speriamo di riuscire a sapere presto tutto. La cosa certa è che c’è sicuramente un errore umano”.
Il sindaco di Quarto Rosa Capuozzo in Antimafia: “Sette mesi sono sembrati 7 anni, dal giorno del mio insediamento. Le pressioni di De Robbio sono arrivate subito: doveva farmi incontrare degli imprenditori. Io non mi sentivo minacciata dal De Robbio, mi sembrava un guascone, esibizionista, cercava di prevaricare, questo sì. Per me era gravissimo che mi si volesse fare incontrare degli imprenditori per lo stadio, ed ho chiesto l’espulsione ma questo non è avvenuto e questo avveniva già in luglio”. Capuozzo in commissione Antimafia: “Già a luglio chiesi espulsione De Robbio”. “Per il direttorio non c’erano motivazioni per l’espulsione”.
Il fidanzato della trentacinquenne americana strangolata in casa da un senegalese clandestino con cui ha avuto un rapporto occasionale, ha voluto scrivere una lettera pubblica per dire addio alla giovane donna; il ritratto che stila l’uomo è di una donna dolce, sensibile e altruista che si è fidata della persona sbagliata. Federico Fiorentini, 42 anni, pittore affermato ha detto: “Voglio ringraziare la squadra omicidi e tutti coloro che si sono adoperati a risolvere questa mostruosità irreparabile. Ringrazio i veri amici di Ashley: Pernille, Hildur, Marielle e Marvin; questi sono i primi che mi vengono in mente.”
Un’ottima notizia si apprende dalle maggiori agenzie di informazione, la piccola dodicenne che si è gettata dalla finestra della sua cameretta, non ha riportato danni permanenti alla schiena come invece si pensava in un primo momento. La bambina sopraffatta dalle prese in giro da parte dei compagni di classe, non ha retto allo stress psicologico arrivando a pensare che morire fosse la soluzione pur di non dover tornare in quella classe. Si sono aperte mille polemiche sul bullismo nelle scuole e tramite i social network dove i ragazzini passano sempre più tempo nelle ore libere dallo studio dando il via, talvolta, a tali fenomeni di cyber bullismo.
Sembra proprio che il Jobs Act di Renzi stia dando i primi frutti infatti cresce in Italia il numero degli occupati e cresce il contratto di lavoro a tempo determinato; inoltre crescono anche i contratti a termine trasformati in indeterminati e il pagamento delle prestazioni di lavoro tramite voucher. Il premier ha commentato: “è il segnale che l’Italia riparte. E’ un giorno importante. Tra qualche ora saranno diffusi i dati dei contratti a tempo indeterminato siglati nei primi due mesi dell’anno: sono davvero sorprendenti, mostrano una crescita a doppia cifra. – E sul tema delle infrastrutture – Non perdiamo un minuto, non per inventarci cose nuove, ma per terminare le opere incompiute da completare e per fare tante cose”
Non sembra placarsi l’ondata di freddo e neve che ha colpito nelle giornate scorse il centro sud del Paese; Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, ma anche le isole e le regioni del sud come la Puglia e la Calabria si sono risvegliate immerse in paesaggi da cartolina. La neve è caduta su città come Bari, Capri, Matera e Alberobello con scenari davvero unici e irripetibili. Su meteo.it, per il week end prevedono che sarà un fine settimana nuvoloso al Sud, ma con poche piogge residue qua e là, accompagnate anche da deboli nevicate sui rilievi fino a quote molto basse. Prevalenza di tempo bello al Centro nord, con nebbie però nelle prime ore del mattino.