Papa Francesco modifica il rito della “Lavanda dei piedi”, il rito del Giovedì santo in cui nella memoria di Cristo vengono lavati i piedi a 12 uomini che simboleggia l’azione di Gesù di assoluta carità di Gesù verso i suoi discepoli. Ebbene Bergoglio, con il decreto “In missa in cena Domini” pubblicato di recente introduce la norma per cui non solo saranno uomini quelli a cui laverà i piedi la sera del giovedì santo, bensì potranno essere introdotte anche le donne, gli anziani e tutta una serie di altre categorie di persone, Ecco il passaggio fondamentale del decreto presentato da Papa Francesco e dal Cardinal Prefetto della Congregazione Robert Sarah: “Per manifestare questo pieno significato del rito a quanti partecipano, è parso bene al Sommo Pontefice Francesco mutare la norma che si legge nelle rubriche del Missale Romanum «Gli uomini prescelti vengono accompagnati dai ministri…», che deve essere quindi variata nel modo seguente: «I prescelti tra il popolo di Dio vengono accompagnati dai ministri così che i pastori possano scegliere un gruppetto di fedeli che rappresenti la varietà e l’unità di ogni porzione del popolo di Dio. Tale gruppetto può constare di uomini e donne, e convenientemente di giovani e anziani, sani e malati, chierici, consacrati, laici”. A dir la verità la norma pare più una modifica tecnica e liturgica, visto che lo scorso giovedì santo Papa Francesco aveva effettuato la Lavanda dei Piedi in carcere a Rebibbia dove aveva lavato anche i piedi di sei donne, oltre agli altri 6 uomini. Motivo risale alla piena manifestazione della carità di Gesù, «il suo donarsi fino alla fine per la salvezza del mondo, la sua carità senza confini».