In Canada sta accadendo qualcosa che davvero non si dovrebbe mai verificare. Una scuola nella comunità nord del Saskatchewan di La Loche è stato luogo di una sparatoria. La Loche Community School sulla pagina Facebook ha subito annunciato che era in corso una situazione di emergenza invitando il pubblico a stare lontano da questa. Si parla almeno di una persona all’ospedale per curare le ferite causate dall’arma da fuoco. Al momento però non ci sono conferme su quante persone siano state colpite durante questa sparatoria e nemmeno chi possa averla procurata. Non ci sono ancora nemmeno i moventi per quello che è accaduto.



Cinquanta milioni di persone saranno colpite dalla tempesta di ghiaccio e freddo che secondo gli esperti sta per colpire la zona est degli Stati Uniti in questo weekend. Lo stato di emergenza è stato dichiarato nei seguenti stati: Maryland, North Carolina, Georgia, Pennsylvania, Virginia e il distretto di Columbia. La capitale Washington è già coperta di neve, per tutto il weekend il servizio di mezzi pubblici verrà sospeso  ma il freddo che ci si aspetta sarà glaciale. La gente sta facendo le corse nei supermercati portando via tutto per prepararsi a passare non si sa quanto tempo chiusa in casa. Sono stati sospesi 2500 voli aerei nelle prossime ore mentre anche le scuole resteranno chiuse. Stesse condizioni si prevedono a New York.



Nuovo naufragio nel mar Egeo, secondo quanto riportano i media si tratterebbe di una autentica strage: 44 morti di cui almeno 20 minori. La tragedia è avvenuta nei pressi delle isole greche di Farmakonissi, Kalolimnos e Didim. Ci sarebbero molti dispersi che le forze di soccorso stanno ancora cercando. Nei dettagli, si tratta di due imbarcazioni, la prima delle quali arenatasi sugli scogli di Farmakonissi, la seconda naufragata al largo dell’isola di Kalolimnos. Qua le persone tratte in salvo sono state 26. E’ accaduto tutto a notte fonda. Dal 18 gennaio a oggi sono decedute 77 persone in 31mila sbarchi sulle isole greche.



Nessuna confusione tra la famiglia voluta da Dio e ogni altro tipo di unione: in vista del Family Day papa Francesco, da molti accusato di astenersi da questo tipo di questioni, lancia il monito definitivo. Parlando ai giudici della Rota romana, Bergoglio ha specificato come per la Chiesa famiglia e altri tipi di unioni saranno sempre due cose diverse e che le seconde non sono paragonabili alle prime. Ha poi aggiunto che non è la “qualità della fede” la condizione essenziale del consenso matrimoniale e ha ricordato ai giudici che “gli errori che riguardano la sacramentalità del matrimonio devono essere valutati attentamente. “Le mancanze della formazione nella fede e anche l’errore circa l’unità, l’indissolubilità e la dignità sacramentale del matrimonio viziano il consenso matrimoniale soltanto se determinano la volontà” concludendo che il servizio dei giudici è il tramite con il quale la Chiesa si propone di dichiarare la verità sul matrimonio “per il bene dei fedeli, al tempo stesso tiene sempre presente che quanti, per libera scelta o per infelici circostanze della vita, vivono in uno stato oggettivo di errore, continuano ad essere oggetto dell’amore misericordioso di Cristo e perciò della Chiesa stessa”.

Francia, Spagna, Germania e Inghilterra appoggiano la sua ricandidatura. Christine Lagarde ha annunciato che vuole concorrere di nuovo al ruolo di guida del Fondo monetario internazionale, lo hanno detto i media francesi e lei stessa ha confermato. Ha coperto questo ruolo dal 2011 con scadenza il prossimo 5 luglio. I paesi che l’appoggiano, specie Francia e Germania, sono quelli “forti”, per cui la sua rielezione dovrebbe essere praticamente sicura. Le candidature devono essere presentate a partire dal 22 gennaio con termine il 10 febbraio. Tutto questo nonostante Christine Lagarde fosse stata rinviata a giudizio in Francia lo scorso dicembre, con l’accusa di negligenza nell’arbitrato tra Francia e l’uomo d’affari ed ex politico Bernard Tapie per un risarcimento di 404 milioni di euro nei confronti dello stato francese. Fatti che risalgono al 2008 quando la Lagarde era ministro delle finanze di Parigi. 

Vuole la revisione del processo Rudy Guede, l’unica persona finita condannata e in carcere per il delitto di Meredith Kercher, la studentessa inglese trucidata a Perugia. Scagionati definitivamente Amanda Knox e Raffaele Sollecito dopo processi e contro processi, Guende sta scontando 16 anni di reclusione per concorso in omicidio. Una condanna giudicata bizzarra dai più: se è stato concorso in omicidio, vuol dire che con lui c’era coinvolto qualcun altro. Chi? Guende ha rilasciato una lunga intervista al programma Storie maledette in cui dichiara che nella sentenza si dice che non è lui l’autore materiale del delitto. Ha quindi raccontato la sua versione die fatti della notte in cui venne uccisa Meredith: lui era andato da lei, c’eran state delle effusioni poi Guende era andato in bagno. E’ stato allora che ha sentito la voce di Amanda Knox e delle urla. Ha visto due persone fuggire nel buio e il corpo straziato di Meredith per terra. Dice di essere stato un vigliacco, che avrebbe potuto cercare di salvarla, chieder aiuto invece di fuggire. Ma ribadisce di non essere l’assassino. Il caso verrà riaperto?

E’ morto per le ferite riportate un mese fa Salah Farah insegnante di religione islamica del Kenya. Era stato il protagonista del clamoroso e coraggioso gesto che aveva salvato la vita di molti cristiani dopo che un bus keniota era stato assalito da fondamentalisti islamici somali. I terroristi avevano chiesto ai passeggeri di dividersi tra cristiani e musulmani in modo da uccidere, come già fatto in precedenza, solo i cristiani. Lui coraggiosamente si era rifiutato, imitato poi dagli altri passeggeri musulmani, e i terroristi se ne erano andati senza uccidere nessuno. I somali se la sono però presa con lui che li aveva sfidati dicendo di ucciderli tutti o di lasciarli andare, sparandogli e ferendolo gravemente. Non ce l’ha fatta a riprendersi dalle ferite ed è morto. Il capo del polizia del Kenya lo ha definito un autentico eroe, morto per proteggere degli innocenti. 

Tragedia sventata grazie all’intervento dei vigili del fuoco accorsi sul posto in tempo. E’ successo a Roma sul Lungotevere Flaminio dove gli ultimi piani di un palazzo risalente agli anni trenta si sono letteralmente sbriciolati crollando sulla struttura stessa. Fortunatamente il palazzo era stato fatto evacuare due ore prima. Una inquilina aveva cominciato a sentire rumori sospetti dentro e intorno al suo appartamento, ha intelligentemente chiamato i vigili del fuoco che dal tipo di crepe rilevate hanno capito subito che la struttura poteva crollare. Hanno predisposto l’evacuazione di tutte le famiglie, dieci, che vivono nel palazzo. Poco dopo essere usciti è avvenuto quello che si temeva: gli ultimi tre piani dell’edificio sono crollati. Dunque nessuna vittima, ma adesso i vigili del fuoco non sono in grado di dire se il resto del palazzo possa crollare a sua volta. Chiuso tutto il traffico sul Lungotevere Flaminio nei pressi dello stadio Olimpico da piazza Gentile a Ponte Duca d’Aosta cosa che sta creando gravi disagi agli automobilisti.

La Bce decide di lasciare invariati i tassi. Il presidente della Bce Mario Draghi: “I tassi sono rimasti fermi e resteranno così per un lungo periodo di tempo”. Draghi ha poi aggiunto: “Con l’inizio dell’anno i rischi al ribasso sono aumentati di nuovo, c’è volatilità ed in questo ambiente l’inflazione resta debole. Alla luce degli sviluppi di inizio anno la Bce rivedrà la propria politica monetaria a marzo. Il piano di acquisto titoli procede bene, con effetti positivi sul costo del credito a famiglie e imprese. Stiamo adattando i nostri strumenti a condizioni che cambiano e stiamo facendo tutto ciò che è necessario per portare a termine il nostro mandato e non ci arrendiamo davanti a questi nuovi fattori”.

L’ennesimo naufragio si è verificato questa mattina, al largo del Mar Egeo, al largo della costa turca. Un barcone si è capovolto in mare intorno alle dieci di questa mattina. Le cause sono ancora da accertare, ma si suppone che il barcone fosse sovraccarico.  Secondo le autorità competenti del luogo, il barcone era partito dalla zona turca di Foca ed era diretto a nord, nell’isola greca di Lesbo.  Nonostante i soccorsi sono stati prestati tempestivamente, purtroppo si sono registrati 12 morti, tra cui 3 bambini. Numerosi sono i dispersi. Sul luogo sono stati mobilitati 3 navi ed un elicottero, che tutt’ora cercano di recuperare quanti più corpi possibili.  Tra i superstiti, una donna con qualche frattura al braccio, ed un’altra in stato di ipotermia.  

Pietro Maso, autore dell’omicidio che venticinque anni fa tolse la vita ad Antonio Maso e Rosa Tessari, torna ad occupare le prime pagine dei giornali. Sembrerebbe, infatti, che l’uomo sia tornato a tormentare le sorelle ancora una volta per soldi.  Nel lontano 1991, con la complicità di alcuni amici, si era travestito con alcune mascherine di Carnevale ed aveva atteso i genitori nella villetta in cui abitavano. Armato di blocca sterzo e padelle, aveva ucciso i genitori senza alcuna pietà, per ottenere in anticipo la quota di eredità che gli spettava. Gli inquirenti, addirittura, ebbero buone ragioni per pensare che Pietro Maso avesse in progetto di uccidere anche le due sorelle ed il cognato. Oggi, Pietro Maso, sembra non essere cambiato, e viene denunciato per tentata estorsione. 

Sul caos dei mercati economici, il presidente del consiglio Renzi torna ad esprimersi, precisando che non c’è nulla da temere. Secondo il presidente del Consiglio, infatti, non ci sarebbe nessun attacco all’Italia, le Banche sembrano essere più che solide, e questa situazione di incertezza dei mercati non può che giovare all’Italia, che potrebbe uscirne vincitrice. Il presidente Renzi, dalle pagine de ‘Il sole 24 ore’ ha dichiarato: “La tensione sul fronte bancario ci vede attenti e preoccupati, ma può essere persino una buona occasione per il sistema del credito italiano, a condizione che si agisca presto e bene. Ma i rapporti con l’Europa non sono collegati. Io credo che la politica economica europea vada cambiata.”      

Apple apre a Napoli, il primo Centro di sviluppo di applicazioni d’Europa, fornirà agli studenti competenze pratiche e formazione sullo sviluppo di applicazioni per iOS, cioè il sistema operativo per dispositivi mobili dell’azienda californiana. Il premier Matteo Renzi: “Apple ha comunicato da Cupertino che aprirà a Napoli una bella realtà di innovazione con circa 600 persone, una sperimentazione veramente intrigante. È ufficiale e domani Tim Cook sarà qua”. Tim Cook, Ceo di Apple: “L’Europa è la patria di alcuni degli sviluppatori più creativi al mondo e siamo entusiasti di aiutare la prossima generazione di imprenditori in Italia ad acquisire le competenze necessarie per avere successo”.