Dopo la puntata di Quarto Grado andata in onda ieri sera, si arricchisce di ulteriori dettagli la vicenda legata all’omicidio di Marco Vannini, il bagnino di Ladispoli ucciso il 17 marzo del 2015 all’interno dell’abitazione della fidanzata Martina Ciontoli. Secondo la ricostruzione del settimanale “Giallo” diretto da Andrea Biavardi, il movente dell’uccisione del Vannini sarebbe stata una partita di calcio: il ragazzo avrebbe infatti litigato con il suocero per la partita tra Inter e Juventus disputatasi la sera prima, con Antonio Ciontoli, di fede calcistica opposta rispetto a quella del genero, che avrebbe fatto partire un colpo dalla sua pistola. Secondo il cugino di Marco, Alessandro Carlini, intervenuto ieri nella trasmissione di Rete Quattro, questa ipotesi è infondata, ecco le sue parole raccolte dal sito “tv.fanpage.it”:”Innanzitutto Marco rispettava il signor Ciontoli. Marco era tifoso dell’Inter e Ciontoli della Juve ma Marco non era appassionato di calcio perciò non può esserci stata questa lite. Potrebbe essere una scusa usata da loro per giustificare eventuali grida prima dello sparo“. Il cugino di Marco non crede dunque alla versione suggerita da Andrea Biavardi: saranno le indagini a svelare chi dei due avrà ragione.



Dopo la puntata di Quarto Grado il giallo dell’omicidio di Marco Vannini, il bagnino di Ladispoli, continua con ancora più dubbi. Stando alle ultime clamorose ipotesi, svelate dal settimanale Giallo, potrebbero esserci dei motivi in più per approfondire il movente di Antonio Ciontoli, il suocero e padre della fidanzata Martina che quella sera del 17 marzo 2015 sparò a Vannini. Se in un primo momento l’accusa era andata dritta sul padre Antonio, dalla cui pistola è esploso il capo fatale per il bagnino di Ladispoli, in una seconda frazione delle indagini si era pensato ad un litigio profondo tra i due ex fidanzati, sul futuro della coppia, e che il padre avrebbe coperto in questo modo l’azione della figlia. Invece, stando alle indiscrezioni del settimanale di Andrea Biavardi “Giallo”, l’ipotesi dibattuta anche ieri sera su Rete 4 vedrebbe di nuovo in prima linea Antonio Ciontoli. L’ex suocero e Marco potrebbero aver litigato per un futile motivo di una partita di calcio, con la “particolare” ricostruzione che vedrebbe il litigio dovuto al mach Inter-Juventus della sera prima, visto che i due tenevano ai due opposti club. Di certo le indagini continuano e non potranno fondarsi solo su “le fedi” calcistiche dei sue protagonisti.

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