Nel grande dibattito sulla legge delle Unioni Civili interviene anche il Presidente della Camera, Laura Bordini, che si schiera apertamente per il ddl Cirinnà, specie sul tema più discusso di questi tempi, ovvero la Stepchild Adoption. «Ora c’è ancora più responsabilità sui parlamentai per riuscire a fare un percorso che porti ad una legge che non deluda le aspettative: il Paese aspetta una legge sulle unioni civili anche perché l’Italia è l’ultima in Ue a non averla ancora. Abbiamo aspettato tanto. Mi auto che il risultato sia all’altezza delle aspettative». La Boldrini nello specifico si schiera che per l’adozione del partner qualora venisse a mancare il congiunto in unione civili: «Quando il partner muore ed il figlio resta solo, il partner ha il dovere di occuparsi del figlio. È quasi naturale che questo dovere si traduca in un diritto. Se è un dolore naturale perché non deve essere anche un diritto? Sarebbe grave il contrario, se è un dovere naturale perché non deve essere anche un diritto?».
Dopo le numerose polemiche e dopo la nuova riforma della Pubblica Amministrazione varata dal Governo Renzi, il caso “capostipite” del problema “furbetti col cartellino” è stato licenziato ieri sera: si tratta del vigile urbano di Sanremo che era stato beccato a timbrare in mutande, con le immagini che avevano fatto il giro del mondo. Ebbene, il vigile è stato licenziato, come hanno riferito La Stampa e Il Secolo XIX, al termine dell’inchiesta Stakanov sull’assenteismo nel Comune di Sanremo; negli scori giorni già erano stati licenziati due messi notificatori e due operai specializzati, poi la notizia del vigile e nelle prossime settimane potrebbero essere molti altri dentro al Comune di Sanremo e non solo a poter essere licenziati. Che il cambio di passo sia cominciato? È probabile, ma di certo le polemiche rimarranno ancora per molto tempo.
Salgono purtroppo i numeri delle vittime in America per la tempesta di neve Jonas che sta tenendo sotto scacco e in allerta più di 11 stati americani: la costa Est è la più colpita, con il maltempo che ha provocato 19 morti. 7mila i voli cancellati nelle principali città, con New York come grande metropoli più colpita (tre morti solo nella Grande Mela). Incidenti, malori dovuti ai tentativi di liberare la strade e le proprie case dalla neve, con anche Washington colpita duramente durante la notte. Il rischio ormai sembra passato visto che Jonas ha perso potenza e le previsioni per oggi domenica negli Usa sono di soli. A causa del maltempo il governatore dello stato di New York , Andrew Cuomo, ha emanato un’ordinanza ieri che vieta in tutta la città la circolazione dei mezzi pubblici e della auto private, sospendendo anche i treni e parte delle metro, specie dove ci sono tratti scoperti. Una tempesta storica che per fortuna sembra finire ma che lascia la East Coast a leccarsi le ferite.
Pier Carlo Padoan, ministro dell’Economia, ha affermato che il crollo delle banche è stato creato da “una gestione della comunicazione poco accorta da parte della vigilanza Bce”. In arrivo, la settimana prossima, le misure del governo per agevolare la cessione dei crediti deteriorati e “un’autoriforma del credito cooperativo”. Smentite le voci che indicano una soglia di 40 miliardi stabilita dalla Ue sulle garanzie ai crediti. Padoan ha riferito che l’economica italiana è in continua crescita con un largo consenso “che le prospettive di crescita offerte dalle nuove tecnologie siano maggiori di quanto si legga”.
Ancora caccia all’Audi RS4, colore giallo, su cui viaggiano tre criminali armati. L’auto è dotata di una targa svizzera e dovrebbe essere di proprietà un residente di Lugano. Le autorità riferiscono che il mezzo risulta regolarmente denunciato il 26 dicembre 2015 dopo la sua scomparsa a Milano Malpensa. La Procura di Vicenza ha diffuso un appello in cui si richiede la collaborazione dei cittadini. Il mezzo, hanno riferito le autorità, è coinvolto in una sparatoria ed in un incidente mortale. Le iniziali della targa sono TI1231 e l’ultimo avvistamento, avvenuto nei giorni scorsi, riguarda le province del Nord-Est.
Arrestato il pirata della strada, poche ore dopo che ha investito intenzionalmente un gruppo di ciclisti, provocando la morte di uno dei presenti. L’incidente sarebbe stato causato da un litigio fra il guidatore ed i ciclisti che sarebbe sconfinato prima con scontri verbali ed infine con l’azione dell’automobilista. Secondo alcuni testimoni, l’uomo ha invertito appositamente il senso di marcia e ha puntata verso il gruppo con lo scopo di ucciderne i componenti. Morto nello scontro il 67enne Franco Amati, ferito Ugo Romano, 62 anni, con ferite e traumi multipli. L’automobilista è un giovane italiano pregiudicato, rintracciato grazie alla targa.
USA colpiti dalla bufera Jonas che ha attraversato quasi 22 Stati, fra cui New York. Il governatore della città ha ordinato il blocco della circolazione sia per i mezzi pubblici che per quelli privati. Sospeso anche il trasporto di metropolitana e ferrovia, mentre sono stati cancellati più di 8mila voli a causa della neve che continua a scendere. Dichiarato lo stato d’emergenza, anche dopo la morte di una decina di uomini a causa delle condizioni atmosferiche. Freddo anche in Cina dove si sfiorano i 40 grazi sotto zero e che ha ghiacciato il lago giallo.
Uomini e donne riuniti per il Family Day in oltre cento piazze italiane. I manifestanti hanno inscenato un breve flash mob facendo suonare le sveglie, come richiesto dai volantini promozionali, per indicare che è l’ora di tutelare anche le unioni alternative. “Svegliati Italia – è ora di essere civili” è lo slogan della manifestazione che radunerà anche nei prossimi giorni, tutti i sostenitori dell’uguaglianza. L’evento è stato organizzato in previsione del DDL di Cirinnà che estende l’adozione alcuni diritti alle coppie omosessuali.
Renzi ha sottolineato che sta cercando di tutelare il nostro Paese, chiarendo di fatto i rapporti che il rappresentante del Governo sta mantenendo con gli altri rappresentanti europei. Chiarimento dopo le scorse dichiarazioni del premier che aveva affermato che “l’Italia non si fa telecomandare”. Matteo Renzi ha aggiunto anche che non rinuncerà a difendere l’interesse nazionale, sottolineando che “non ci rassegniamo a vivere nella paura”. Contestazione al Teatro Bibiena all’arrivo del premier da parte di alcuni cittadini presenti che hanno urlato, tramite megafono, “Renzi non ti vogliamo”.