L’influenza 2016 in Italia sta tenendo a letto un milione di persone ma la vera preoccupazione giunge in queste ore da una parolina ormai tristemente conosciuta dai più:”Zika”, il virus proveniente dal Sudamerica, in particolare dal Brasile, che ha già interessato 4 connazionali di rientro dal paese verdeoro e che rischia di dare vita ad una vera e propria epidemia. Scenari simili in questo momento sono lontani dal concretizzarsi, soprattutto considerando che la trasmissione del virus avviene mediante la puntura di alcune zanzare tropicali tipiche del Sudamerica. Ma come avviene il contagio? Secondo gli esperti tramite sangue, ma come rilanciato dal “New York Times” non è escluso che la malattia possa trasmettersi anche tramite rapporti sessuali. Secondo il giornale statunitense, sebbene siano pochissimi i casi di letteratura medica nei quali questo scenario si sia verificato (si tratta di un paio), alcuni scienziati hanno sentito il dovere di mettere in guardia tutti i viaggiatori, e non soltanto le donne incinta. Secondo William Schaffner direttore dell’Istituto di Medicina Preventiva alla Vanderbilt University Medical School due casi sospetti “non sono davvero sufficienti per giustificare una più ampia raccomandazione da parte del CDC (Centers for Disease Control and Prevention)” ma “il tema è interessante e dovrebbe essere certamente studiato“. Scott Weaver, direttore dell’Institute for Human Infections and Immunity all’University of Texas Medical Branch di Galveston si è spinto oltre:”Se fossi un uomo con i sintomi del virus Zika aspetterei un paio di mesi per fare sesso senza protezioni“. Insomma, una situazione nebulosa su cui sarà bene fare luce al più presto.
Sebbene il picco influenzale in Italia sia atteso per le prossime settimane, a detta degli esperti a causa del ritardo riscontrato nell’arrivo in pianta stabile della stagione fredda su gran parte della Penisola, ha già superato il milione il numero di connazionali a letto in questi giorni alle prese con la febbre e i suoi fastidi. Nel frattempo a preoccupare particolarmente è l’arrivo all’interno dei confini nazionali del Virus Zika, salito alla ribalta delle cronache dopo che 4 italiani hanno riscontrato i suoi classici sintomi dopo un viaggio dal Brasile. La malattia viene trasmessa solitamente dalle zanzare tropicali, che come ricorda “Focus” sono spesso responsabili di dengue e febbre gialla. I sintomi non si discostano particolarmente da quelli dell’influenza nostrana, ma le autorità del Brasile hanno messo in allarme riguardo l’inquietante correlazione tra il virus Zika e i casi di microcefalia, una particolare condizione che limita lo sviluppo del cervello nei bambini causando gravi problemi a livello neurologico. Come difendersi? Difficile sperare nella scoperta di un vaccino efficace nel giro di poco tempo: per quello serviranno anni e milioni di dollari. Meglio puntare tutto sulla eradicazione delle zanzare responsabili della diffusione del virus. Intanto c’è già chi lancia l’allarme in vista delle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro, ma a questo proposito arriva la replica del municipio verdeoro:”Le ispezioni saranno intensificate per i Giochi olimpici di agosto, per quanto sia un periodo in cui ci sono meno zanzare“.