Preoccupazione tra gli italiani per l’influenza 2016 e il rischio di contagio a causa del virus Zika. Per gli esperti il picco dell’influenza non ci sarebbe ancora visto il ritardo dell’arrivo della stagione fredda: nonostante questo sono già un milione infatti gli italiani a letto alle prese con febbre e raffreddore, secondo i datidall’ultimo aggiornamento del sistema di sorveglianza InfluNet dell’Istituto superiore di sanità (Iss), diffuso il 20 gennaio scorso. Nelle prossime settimane dovrebbe esserci dunque il momento di massima espansione virale. Ma non è solo il virus influenzale ad agitare i sonni degli italiani in queste ore. Da qualche giorno infatti si parla anche di un rischio di contagio del virus Zika che arriva dal Brasile e che potrebbe creare microcefalia in bambini nati dopo una gravidanza in donne eventualmente colpite. Secondo gli esperti però non ci sarebbe al momento un allarme nel nostro paese. Giovanni Maga, dell’Istituto di genetica molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche, contattata dall’agenzia di stampa Agi, sostiene infatti che “Di casi importati di virus ‘esotici’ (Dengue, Chikungunia, West Nile) trasmessi dalle zanzare se ne registrano diversi ogni anno. Puo’ succedere che chi si reca in vacanza o per lavoro nelle zone endemiche si infetti. A volte questi casi portano a pochi casi secondari o, come nel caso di chikungunia nel 2007, a piccole epidemie localizzate. Tuttavia questi virus non circolano stabilmente nel nostro paese ed è estremamente improbabile che da un singolo caso si possa generare un’epidemia estesa”. (Clicca qui per leggere l’approfondimento del Ilsussidiario.net sul virus Zika)