Pioggia di contestazioni sui social per Giulia Latorre, dopo il post-confessione sul profilo di OmofobiaStop. La presenza della ragazza in alcuni programmi televisivi e radiofonici avrebbe fatto indignare molto di più del coming out fatto in rete. Gli italiani non hanno gradito lo sbandieramento della omosessualità di Giulia Latorre che, secondo i commenti sui social, sarebbe avvenuto solo per fare notizia. “Ma che con che coraggio sei andata in Tv? Credi che alla gente importi del tuo orientamento sessuale? Credi di essere l’unica omosessuale esistente?”; “Bello cavalcare l’onda sulle disgrazie altrui! Complimenti”. Al centro della contestazione degli italiani a Giulia Latorre c’è anche il fatto che avrebbe ‘disonorato’ il nome del padre, considerato eroe della patria. Se da una parte sembra che ad attaccarla siano persone in contrasto con l’omosessualità in generale, dall’altra Giulia Latorre viene rimproverata anche dalla comunità gay. Chiunque, inoltre, provi a difenderla sui social, viene a sua volta attaccato dai vari haters che hanno iniziato una sorta di battaglia in difesa delle famiglie e della patria. 



Un confronto surreale questo pomeriggio nella trasmissione Pomeriggio 5. La 22enne figlia del maro’ Massimiliano ha partecipato al programma per commentare la vicenda che l’ha vista protagonista in questi giorni. Giulia Latorre ha fatto coming out con una lettera inviata a Stefano Sechi e pubblicata sulla pagina Facebook del Movimento da lui fondato, Omofobia stop, ma poi ha ritrattato e infine affermato di non aver ritrattato. La ragazza parla della vicenda e del rapporto con il padre in maniera non chaira: “Volevo entrare in marina. Non so come sta mio padre perché ci siamo un po’ allontanati e non so nemmeno dove sta in questo momento. Comunque è mio padre e gli voglio bene, anche lui so che mi ama e sapeva che sono omosessuale. Ho sofferto molto da piccola e sto soffrendo anche ora, mi sono stufata a rincorrere le persone. Vorrei che mi si dicesse ‘sono orgogliosa di mia figlia per quello che è non per come vengo descritta’”. E Barbara D’Urso dal canto suo cerca di aiutarla ad esprimersi meglio parlando anche di se stessa: la conduttrice ammette di frequentare soprattutto gay ma questo non sembra far si che Giulia riesca a farsi capire. (clicca qui per vedere il video dell’intervista). 



Emozionata ma decisa a spiegare quello che voleva dire con il suo coming out. Giulia Latorre, la 22enne figlia del maro’ Massimiliano, ha partecipato a Pomeriggio 5 il programma pomeridiano di Canale 5 condotto da Barbara d’Urso. “Ho fatto questo coming out proprio per proteggere i nostri diritti”, spiega la ragazza: “Mio padre sapeva. Tante attrici e cantanti sono gay, non è uno scandalo. I miei genitori si sono separati quando avevo tre anni, io vivo con la mia mamma e il compagno di lei e vedevo mio padre ogni tanto. Mia madre ha saputo che sono omosessuale ma senza che io l’abbia detto in maniera esplicita. Non mi ha mai accusato di niente e mi ha sempre amata. Non si sono mai stati problemi. Anche a mio padre non l’ho mai detto ma l’ha capito”. Un post pubblicato il 26 gennaio scorso ha suscitato tante polemiche. Giulia Latorre ha prima fatto coming out con una lettera inviata a Stefano Sechi e pubblicata sulla pagina Facebook del Movimento da lui fondato, Omofobia stop – clicca qui per leggerla – poi ha ritrattato sostenendo di essere stata fraintesa e infine ha affermato di non essere stata capita e che non era vero che avesse ritrattato. 



, figlia del marò Massimiliano, sarà ospite quest’oggi a Pomeriggio 5. La 22enne è stata invitata da Barbara D’Urso per fare chiarezza sul suo coming out dei giorni scorsi: attraverso un post la ragazza si è infatti schierata dalla parte delle coppie omosessuali che chiedono parità di diritti, lasciando intendere di essere fra questi. La notizia della smentita, poi negatata dalla ragazza, non ha placato gli utenti dei social, che hanno a lungo commentato la vicenda. Gli internauti hannno anche ironizzato sulla possibile reazione di Giorgia Meloni, tra le più ferventi sostenitrici del ritorno dei marò in Italia, davanti a una notizia del genere, visto che il suo partito, Fratelli d’Italia, è notoriamente contrario ai matrimoni gay: “#GiuliaLaTorre difende le coppie omosessuali. La Meloni impazzisce”, “La figlia di Latorre è lesbica, io non ce la posso fare. Aspetto che la meloni dia la colpa all’assenza del padre. #giulialatorre”, “Giulia Latorre fa coming out. Ora la Meloni vorrà mandare in India marò, famiglie dei marò e statuine del presepe..”.

Parteciperà a Pomeriggio 5 Giulia Latorre, la 22enne figlia del maro’ Massimiliano. La ragazza sarà ospite del programma pomeridiano di Canale 5 condotto da Barbara d’Urso per commentare il clamore suscitato dal suo coming out. Nei giorni scorsi Giulia aveva prima pubblicato sulla pagina Facebook di Omofobia stop, movimento nazionale contro l’omofobia, un post in cui dichiarava di essere omosessuale, dopo poche ore smentito ai microfoni di Radio Cusano Campus, sostenendo un ‘fraintendimento’ della lettera e poi di nuovo riaffermato con un altro post sul proprio profilo Fb: “Io non ho smentito nulla, mi dispiace che vadano a scrivere ciò”. Nel primo post di coming out la ragazza aveva scritto: “Ciao sono Giulia Latorre, 22 anni di Taranto e sono la figlia del MARO’ Massimiliano Latorre, la cui vicenda è ormai tristemente nota da tutti. Ho deciso di fare questo passo non per pubblicità, anzi forse è la cosa di cui ho meno bisogno, ma perché voglio dare forza a quelle persone che hanno paura di mostrarsi per timore delle polemiche, degli insulti e delle conseguenze di un coming out. (…) Io ho partecipato alle manifestazioni del 23 gennaio e ne sono orgogliosa. Spero che chi di dovere capisca che le unioni civili sono indispensabili è una conquista di civiltà. E il 30 gennaio. In occasione del Family Day, io mi schiererò dalla parte giusta della storia e a favore dei diritti e delle unioni civili. Spero lo facciate anche tutti voi. Vi abbraccio tutti”.