Don Giuseppe Sotgiu, oggi parroco, all’epoca dei fatti studente universitario, parla del caso Lidia Macchi oggi sul Corriere della sera. Sotgiu ai tempi indagato, fece anche l’esame del dna, ma soprattutto fornì un alibi a Stefano Binda, suo amico di infanzia e oggi in carcere accusato di essere lui l’assassino di Lidia Macchi. Un alibi poi smentito da altre comune conoscenze, quello che il giorno del delitto Binda si trovasse a una vacanza di montagna. Oggi don Sotgiu dice di non ricordarsi assolutamente se Binda era a quella vacanza, ma continua a difenderlo: “Non credo assolutamente a tutta questa storia, neanche un po’. Conosco Stefano da quando avevo dieci anni: stanno inventando un mostro. La sua vita, forse, non è delle più lineari, ma questo non lo fa diventare un assassino”. Non sa rispondere anche ad altri episodi, come la cena a casa della famiglia Macchi dopo il funerale, dicendo di non ricordarsi se c’era anche Binda. 



La Reuters ha rivelato pochi minuti fa una svolta nel caso dell’attentato al volo russo esploso in aria e caduto sulla penisola del Sinari lo scorso 31 ottobre 2015: la bomba a bordo l’avrebbe messa un meccanico di EgyptAir il cui cugino ha aderito all’isis in Siria. Il volo della compagnai aerea Metrojet era partita da Sharm el-Sheikh ed era diretto a San Pietroburgo ma  è esploso in volo per una bomba messa a bordo e di cui ora c’è un possibile sospetto, già arrestato dalle autorità egiziane. L’attentato Isis andato a segno pochi giorni prima delle stragi di Parigi è stato l’elemento che ha di fatto convinto la Russia a muovere guerra contro lo Stato Islamico: secondo quanto riportato sempre da Reuters, l’Isis avrebbe saputo che un parente di un suo adepto lavorava all’aeroporto di Sharm e che dunque gli abbia consegnato l’ordigno da piazzare sul volo.



Tensione oggi a Milano per il corteo dei centri sociali che manifestano contro Matteo Salvini e Marine Le Pen, protagonisti di un congresso di euro scettici. Sbarramenti di polizia sono stati costruiti in via Gattammelata per evitare che i manifestanti arrivino nelle zone calde. Il corteo è partito da largo Cairoli muovendosi dietro uno striscione con la frase Cultura e memoria vs frontiere e razzismo e una ruspa con la scritta Milano vi odia. I partecipanti indossavano maschere di Salvini clown poi hanno indossato tute bianche per la disinfestazione e acceso fumogeni

Attacco durante la preghiera del venerdì in una moschea sciita dell’Arabia Saudita. Ci sarebbero quattro persone uccise e almeno una ventina di feriti. Le forze dell’ordine sarebbero riuscite a fermare un sospetto. Non è chiaro il motivo della sparatoria, se si sia trattato cioè di un attacco terroristico o per altri motivi. Come si sa il clima in Arabia Saudita è molto teso dopo i recenti scontri diplomatici con l’Iran, paese leader del mondo sciita. 



Una bomba, una granata a mano, è stata lanciata questa notte contro un centro di accoglienza per rifugiati nella Germania del sud, dove vivono circa 170 profughi. Fortunatamente non è esplosa. L’ha scoperta una guardia addenta alla sicurezza che poi ha avvertito le autorità. Un nuovo segnale dell’insofferenza di alcuni tedeschi verso i profughi accolti negli ultimi mesi nel loro paese.

Strage questa notte sull’autostrada A4 tra Seriate e Grumello. Tre persone sono morte altre sei sono rimaste ferite per un doppio tamponamento che ha coinvolto sei vetture e  un camio. Secondo le prime ricostruzioni i tre morti sono deceduti a causa di un tamponamento per via della fila che si era formata per il primo incidente. Tutti i morti sono giovani di età compresa fra i 21 e i 23 anni, ferite due donne di 33 e 39 anni e due uomini di 36 e 40 mentre del primo tamponamento si registrano solo due feriti due uomini di 40 e 41 anni.

Il governo da il via libera allo sviluppo di nuove norme per contrastare la povertà, sostenere il lavoro autonomo e il cinema. Il ministro Giuliano Poletti al termine del Cdm: “Con la legge delega approvata oggi istituiamo una misura nazionale di contrasto alla povertà, un livello essenziale delle prestazioni. E cioè un diritto”. Il ministro c’informa anche che le norme saranno basate sul principio dell’inclusione attiva, con un progetto personalizzato a due binari: un sostegno al reddito e una presa in carico per far sì che la famiglia in condizione di povertà possa uscire da quella condizione”. Gli aiuti quindi non saranno erogati “in maniera stabile e permanente”.

È di questa mattina la notizia di un altro tragico naufragio, avvenuto nelle acque del Mar Egeo, al largo dell’isola Samo, costato la vita a circa 18 persone. Tra questi, secondo quanto riferito dalla Guardia costiera turca, la maggior parte erano bambini. Con precisione, le emittenti turche fanno sapere che tra le vittime ci sono cinque maschietti e tre bambine. Di tutti i naufraghi solo 10, purtroppo, sono stati tratti in salvo. Sembrerebbe che alcuni di questi siano stati in grado di salvarsi perché aggrappati sulla barca. Questo, purtroppo, è solo uno dei tanti naufragi che quotidianamente si verificano al largo della Grecia. Ieri, infatti, al largo dell’isola Kos si è verificato un altro capovolgimento di un barcone, costato la vita a sette persone, di cui due bambini. La settimana scorsa il bilancio è stato più disastroso, con la morte di 45 persone. Intanto, mentre i notiziari trasmettono la triste notizia, la Svezia rende nota la sua decisione di rimpatriare migliaia di persone, le cui richieste sono state respinte. Si parlerebbe di un’esplosione di più di 80 mila migranti. 

I media francesi riferiscono che un uomo di 28 anni in possesso di due armi da guerra nascoste in una valigia è stato fermato all’entrata di un hotel a Euro Disney, nelle vicinanze di Parigi. La minaccia è stata sventata grazie all’uso dei metal detector che sono scattati allertando i servizi di sicurezza del parco. L’uomo che risulterebbe incensurato  è stato arrestato senza opporre resistenza. La donna che lo accompagnava invece è riuscita a fuggire a quanto ha riferito la polizia, che ha anche appurato che insieme all’uomo aveva prenotato una camera per 2 all’hotel “New York”. Nonostante questo, gli inviati della tv francese all news, Bfm, presenti a Disneyland Parigi dopo l’arresto riferiscono che: “Al momento la pista del terrorismo viene esclusa”.

Nuove scoperte sul caso della donna uccisa in Calabria mentre faceva jogging. La vittima è un medico di base dell’ospedale di Cetraro: Anna Giordanelli.  Secondo le prime indagini, la donna sarebbe morta per alcuni colpi alla testa, provocati presumibilmente da un piede di porco. La donna non ha riportato altre ferite, se non quello alla testa. Esclusa sin da subito la pista passionale e quella predatoria, dal monte che la donna sembrerebbe non aver subito abusi, né le è stato sottratto alcunché.  Decisivo per dare una svolta alle indagini, invece, il ritrovamento dell’arma del delitto: un piede di porco, gettato poco distante dal luogo dell’omicidio ed ancora sporco del sangue della vittima. A ritrovare il corpo della donna è stato un passante che, pensando ad un malore, ha subito chiamato i soccorsi. Per la donna, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. Si pensa che la donna conoscesse, almeno di vista, il suo assassino e che non lo ritenesse pericoloso. Sembrerebbe che l’omicida sia molto vicino alla sfera familiare della vittima.

Ennesima giornata pesante per le borse europee, che nonostante gli andamenti positivi del prezzo del petrolio e di Wall Street non è riuscita a farsi trainare verso una sperata e ormai attesa risalita. Le banche sempre al centro dei ribassi con ripetute vendite a piene mani, ipotizzati dalla pratica di vendita automatica di grosse dimensioni dei sistemi di investimento online, al raggiungimento di certe soglie. A influenzare negativamente l’andamento della seduta odierna anche la Cina, con il -2,92% che ha portato a casa. Milano a fine seduta è in calo del 3,49%. In caduta verticale Bpm (-9,8%), Mps (-7,8%) e Bper (-7,5%), giù anche Fca (-7,1%). Si salvano solo i petroliferi con Saipem che rimbalza (+3% le azioni, +9,6% i diritti), Tenaris (+0,3%) ed Eni (+0,23%).

Il virus Zika, provocato dalla puntura della zanzara Aedes aegypti e la zanzara tigre, fa sempre più paura, mietendo sempre più vittime. A lanciare l’allarme è il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Margaret Chan, secondo cui il virus sta crescendo a vista d’occhio. Secondo alcuni studi, si potrebbe parlare di almeno 3-4 milioni di contagiati dal virus Zika in tutto il continente americano. Ad essere indenne dagli effetti del virus, fino a questo momento, il Canada ed il Cile. Il virus è responsabile di numerose malformazioni dei feti, e diversi casi di microcefalia. Putin ed Obama chiedono un vaccino in tempi brevi. Il virus Zika è sopraggiunto dall’Africa e si sta diffondendo, soprattutto, in tutta l’America Latina, ove si manifesta sotto la forma di una influenza, correlata alla febbre gialla.