A quasi una settimana dal giallo sulla morte di Anna Maria Cenciarini, la donna 55enne trovata senza vita lo scorso 28 dicembre nella sua abitazione di Città di Castello (in provincia di Perugia), è giunta l’attesa svolta. Il figlio 21enne della vittima, Federico Bigotti, sin da subito indagato per l’uccisione della madre, è stato arrestato con le gravi accuse di omicidio e maltrattamenti in famiglia. Al momento del delitto, il figlio minore di Anna Maria Cenciarini era l’unico presente in casa ma la versione fornita non aveva affatto convinto gli inquirenti che indagano sul giallo di Città di Castello. Il giovane, in un primo momento aveva infatti raccontato di aver visto la madre procurarsi volontariamente le ferite mortali mentre era in cucina. Successivamente aveva quindi avvertito i carabinieri. La donna sarebbe morta in seguito ad una dozzina di coltellate. Stando ai primi risultati dell’autopsia compiuti sul corpo della 55enne, tra i colpi mortali ce ne sarebbe uno molto profondo alla gola ed altri altrettanto gravi al petto. Secondo una prima ricostruzione, la Cenciarini sarebbe stata colpita alle spalle dal figlio minore Federico Bigotti, arrestato lo scorso sabato sera. Lo stesso, il giorno seguente al delitto, aveva postato su Instagram un selfie con l’hashtag “Riposa in pace mamma”.