Si infittisce sempre di più il mistero di Gloria Rosboch, l’insegnante scomparsa da Castellamonte (TO), lo scorso 13 gennaio per cause ancora sconosciute. Nonostante il lavoro incessante degli inquirenti della Procura di Ivrea, che proprio nelle scorse ore hanno aperto un fascicolo per omicidio a carico di ignoti, non è emersa fino a questo punto una pista più percorribile di altre da seguire per risalire alla verità. Certo è che sotto la lente d’ingrandimento vi è sempre lo studente della Rosboch, accusato nelle ultime ore di avere beneficiato con l’inganno di 187mila euro appartenenti alla donna. Nelle ultime ore, come raccontato da “La Vita in Diretta”, si è fatta sempre più forte l’ipotesi che il ventenne fosse in possesso di una pistola, ed è Marisa, mamma di Gloria a dare la sua versione:”È stata Gloria a dirmi che l’aveva. Quando io e mio marito gli abbiamo chiesto se fosse vero, lui ci ha detto di sì“. Insomma, un’ombra in più sull’allievo di Gloria Rosboch.



Ancora nessun dato è emerso dalle ricerche di Gloria Rosboch l’insegnante di 49 anni scomparsa da Castellamonte, in provincia di Torino, il 13 gennaio. L’esito negativo ha convinto la Procura di Ivrea ad aprire un fascicolo per omicidio a carico di ignoti, specificando che si tratta di un “atto dovuto”. I vigili del fuoco, il personale della Croce Rossa ed i Carabinieri stanno cercando la donna senza sosta dal momento della sua scomparsa. Al vaglio della Procura rimane quella misteriosa cessione di 187mila euro che la professoressa aveva dato ad un suo ex studente di vent’anni. Gloria Rosboch aveva infatti presentato denuncia proprio per quei soldi, scomparendo di casa alcuni mesi più tardi. Da allora il suo cellulare risulta spento e le ultime parole dette agli anziani genitori prevedevano che Gloria Rosboch rimanesse fuori solo per mezz’ora. Aveva detto infatti al padre che sarebbe tornata per occuparsi dei coniglietti, un impegno che, secondo il padre, non avrebbe mai saltato. L’ipotesi che Gloria Rosboch possa non essere solo scomparsa è dovuta anche al fatto che dal 13 gennaio non ci sono mai state segnalazioni. Escluso per ora il coinvolgimento del giovane che aveva denunciato. I Carabinieri infatti hanno controllato più volte la sua posizione, ma l’alibi fornito ed i tabulati telefonici escludono un suo possibile coinvolgimento. Rimane una delle ipotesi più accreditate anche quella del suicidio e per questo le forze dell’ordine hanno concentrato le ricerche sui fiumi Orco e Chiusella e sui boschi del Canavese. Al momento della scomparsa, Gloria Rosboch indossava dei pantaloni marroni ed una giacca a quadri con il collo di pelliccia, oltre ad una borsa blu.



Una svolta importante è intervenuta nel giallo sulla scomparsa di Gloria Rosboch, la professoressa 49enne della quale si sono perse misteriosamente le tracce nei giorni scorsi da Castellamonte. La storia assume i contorni sempre più complessi e cupi, soprattutto alla luce dell’ultima importante novità svelata nel corso della trasmissione “La Vita in Diretta” nella puntata odierna. Se prima si cercava una donna scomparsa, infatti, ora gli investigatori sembrano sempre più convinti che Gloria Rosboch possa essere stata uccisa. E’ questa la notizia clamorosa emersa nelle ultime ore. La Procura, a tal fine ha aperto un nuovo fascicolo per omicidio a carico di ignoti, specificando che si tratta di un atto dovuto. L’avvocato della famiglia della professoressa scomparsa, intervenendo alla trasmissione di Rai 1 ha commentato: “Inizialmente si cercava una persona scomparsa, ora si è forse fatto un passetto in avanti nonostante non se ne comprenda i motivi del perché sia stata avviata un’indagine omicidio”.



Gloria Rosboch sembra essere sparita nel nulla. Mentre proseguono le ricerche sulla donna scomparsa da Castellamonte, nella puntata di ieri de “La Vita in Diretta” è stato approfondito l’aspetto legato alla truffa da parte dell’ex studente 21enne al quale la professoressa 49nne aveva consegnato oltre 180 mila euro senza riaverli più indietro. Il legale della famiglia Rosboch, intervenuto in trasmissione, ribadendo come tutti siano in attesa che il ragazzo dia informazioni utili nel caso in cui avesse sentito Gloria nei giorni precedenti alla sua scomparsa. “Se non c’entra niente, aspettiamo che lo possa chiarire”, ha sottolineato il legale. Nonostante i dubbi, gli inquirenti avrebbero già confermato l’alibi di ferro del ragazzo sostenuto anche dai tabulati telefonici. La madre della professoressa, in merito ha dichiarato: “Se aveva la coscienza pulita e non ha fatto nulla di male andava in caserma e presentava la sua opinione, ma non si è fatto vedere né trovare. Allora non ha la coscienza tanto pulita”.

Il caso è, come si dice, nel buio più totale: Gloria Rosboch, sparita da settimane a Castellamonte in Piemonte, non si trova e le ricerche dei sommozzatori oltre alla forze dell’ordine non hanno per ora sortito alcun effetto positivo. L’insegnante di sostegno di un piccolo paesino piemontese, dopo aver affidato mesi fa una somma considerevole per un progetto di finanziamento ad un suo giovane ex allievo, persi completamente tutti per il fallimento di quel progetto, non avrebbe avuto altri motivi per poter scomparire/avere nemici e per questo motivi gli inquirenti puntano tutto sulla pista dell’allievo e dei 187 mila euro dati dalla Rosboch. Intanto, dopo la puntata di Chi l’ha visto? che ha di nuovo trattato il caso, è arrivato l’appello disperato del padre di Gloria che con poche ma sommesse parole richiede la presenza di sua figlia: «Spero che chi l’ha vista quel mercoledì si faccia avanti con i carabinieri, o viva o morta spero che me la consegnino. Non so cosa sia successo, è venuta a casa alle due meno venti. Mi aveva detto che doveva andare ad una riunione a scuola, è uscita alle tre meno un quarto con la borsa del lavoro dicendo “mezzora e sono a casa”. Sono state le sue ultime parole».

Si indaga ancora sulla scomparsa di Gloria Rosboch, l’insegnante che viveva a Castellamonte, nel torinese. La donna sarebbe sparita dopo aver detto che andava a scuola per un incontro, ma nell’istituto non risulta nulla. Un mistero reso ancora più evidente dal prelievo di 180mila euro che Gloria Rosboch avrebbe fatto e che nei mesi scorsi avrebbe consegnato ad un suo ex studente conosciuto nel 2007. Durante la trasmissione di Pomeriggio 5, nel salotto di Barbara d’Urso è voluta intervenire anche Michela, una vicina di casa e a sua volta insegnante. “Ignoravo la notizia dello studente, era serena e tranquilla”, ha affermato la donna alle telecamere. Anche Michela esclude l’ipotesi, così come l’avvocato della famiglia, che Gloria Rosboch si sarebbe allontanata di sua volontà. In chiusura dell’intervento, la donna ha voluto rivolgere un appello “Consiglio a chi sa qualcosa di dare informazioni agli inquirenti”. Nel frattempo, sono riprese le ricerche degli investigatori a Castellamonte, anche con l’aiuto dei sommozzatori, nell’ipotesi che a Gloria Rosboch sia accaduto qualcosa di terribile. Il padre Ettore ha ricordato in questi giorni le ultime parole che la figlia gli ha detto prima di uscire. “Gloria è una persona metodica, razionale, precisa, sa quali sono i suoi compiti e non si sottrae a essi”, affermano le cugine riguardo al fatto che la donna aveva riferito al padre che sarebbe ritornata entro mezz’ora per occuparsi di alcuni coniglietti.