Si è concluso il Family Day con il comizio del responsabile dell’associazione che lo ha promosso Massimo Gandolfini. Un intervento a viso aperto, carico di toni anche duri, in cui ha sottolineato che tutte le persone presenti oggi si ricorderanno dei politici che diranno sì al ddl Cirinnà, nel senso che non li voteranno alle prossime elezioni. Gandolfini ha anche detto che il ddl non va cambiato in qualche parte, va del tutto respinto e cancellato, ricordando i valori fondanti della famiglia uomo e donna, della procreazione e dello scandalo dell’utero in affitto al quale, ha detto, le femministe di una volta si sarebbero opposte. Due milioni i partecipanti secondo gli organizzatori, ance se il Circo Massimo ne può contenere circa 350mila, ma molti sono rimasti fuori. 



L’Italia deve fare di più nella guerra contro l’Isis. A dirlo sarebbe il Pentagono secondo un articolo pubblicato dal New York Times. Ashton Carter aveva nei giorni scorsi annunciato di aver contattato i capi di più di 40 nazioni del mondo per chiedere loro un coinvolgimento militare contro i fondamentalisti islamici. Secondo l’articolo del giornale americano, Carter in particolare ha chiesto uno sforzo ai paesi della coalizione tra cui l’Italia scrivendo al nostro ministro della difesa “Apprezziamo profondamente l’impegno dell’Italia nella lotta allo Stato Islamico tuttavia c’è ancora molto lavoro da fare”. L’Italia in sostanza dovrebbe mandare altri istruttori militari e personale addetto alla sorveglianza, intelligence e ricognizione. 



Respinta la richiesta di arresti domiciliari presentata dagli avvocati di Massimo Bossetti. I giudici del tribunale del riesame di Brescia hanno detto di no, la richiesta prevedeva l’uso del braccialetto elettronico per identificare ogni possibile spostamento del muratore accusato di aver ucciso Yara Gambirasio. Si tratta della decima volta che il tribunale respinge la richiesta di arresti domiciliari da quando Bossetti il 14 giugno 2014 venne arrestato.

Un nuovo naufragio si è verificato nel Mar Egeo. Un’imbarcazione salpata dalle coste turche stava cercando di raggiungere una delle isole greche, sembra Lesbos, ma si è rovesciata. La guardia turca costiera parla di dieci vittime, di cui cinque bambini. Il naufragio è avvenuto giovedì, ma la notizia è stata diffusa solo nelle ultime ore. Ormai il tratto di mare tra Turchia e Grecia sta diventando sempre più teatro di tragedie. Ankara e l’Ue hanno raggiunto un accordo per l’assistenza dei profughi in suolo turco e il controllo dei flussi dei migranti in cambio di un sostegno di 3 miliardi di euro:  un provvedimento che è stato anche tra i temi discussi nell’incontro Renzi-Merkel.



Incontro teso, ma a quanto dicono i protagonisti foriero di soddisfazioni, quello tra il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi e la cancelliera tedesca Angela Merkel. L’incontro inserito all’interno di un bilaterale era molto atteso dalle diplomazie di Italia e Germania, soprattutto dopo le settimane di schermaglie a tutto campo, che avevano contribuito ad innalzate la tensione di queste ultime settimane. Alla fine del colloquio importante la legittimazione della Germania, che tramite il suo primo esponente politico, loda le riforme dell’Italia soprattutto all’interno della cornice del cosiddetto “Jobs act”. Renzi da parte sua ha dichiarato nuovamente di volere regole sulla flessibilità, e anche in questa giornata di distensione con la Germania non evita di lanciare qualche “frecciata” verso il presidente della commissione europea, difeso a spada tratta dalla Merkel.

Secondo l’agenzia di rating Standard & Poor’s l’Italia è in ripresa, ma sono tre le debolezze che penalizzano le banche italiane. l’agenzia in un report sul sistema bancario italiano scrive: “Ora ci aspettiamo che la ripresa economica in Italia guadagni slancio nel 2016. La ripresa economica e le riforme offrono opportunità alle banche italiane, ma non c’è nessuna cura istantanea. Le banche italiane – continua Standard & Poor’s – hanno accumulato un grosso stock di crediti deteriorati, soffrono di rigidità strutturali e scarsa efficienza, e sono molto frammentate e quindi in difficoltà nel conseguire economie di scala.”

Non sembra placarsi la polemica sull’adozione delle coppie di fatto, che vuole essere legalizzata dal cosiddetto DDL Cirinnà. Di oggi l’intervento del presidente della Conferenza Episcopale Italiana, (CEI) cardinale Bagnasco, che con le sue parole contribuisce ad innalzare quella tensione politica che contraddistingue l’emanazione della nuova normativa. L’alto prelato, che di fatto riveste l’incarico di ministero degli esteri dello stato pontificio, si schiera a favore “dell’identità propria e unica dell’istituto matrimoniale”. Le parole hanno sollevato un vespaio di polemiche, sono infatti soprattutto gli esponenti della sinistra radicale, che accusano la chiesa di voler interferire in quella legge nazionale, che dovrebbe rimanere di esclusiva competenza dello stato italiano.   

Brutta vicenda occorsa al famoso regista e attore Francesco Nuti. L’artista nato a Prato nel 1955 è malato da lungo tempo, disabile dal 2006 dopo una banale caduta in casa che lo portò in coma, è seguito in maniera continuativa da un nucleo di badanti. Sembrerebbe essere stato proprio uno di questi, un 35enne georgiano, ad averlo ripetutamente maltrattato, umiliato, minacciato e finanche picchiato. La vicenda venuta a galla grazie alla denuncia del sostituto del georgiano, è stata portata all’attenzione della magistratura da parte del fratello dell’attore Giovanni Nuti. Dell’episodio se ne sta occupando la magistratura di Prato, il sostituto procuratore quando ha interrogato l’artista ha ricevuto in risposta da parte dell’attore un bigliettino, con su scritto “Pericolo, ho paura”. Il georgiano è stato fatto oggetto del divieto di avvicinamento, e sarà sentito nei prossimi giorni dagli investigatori.   

Seduta di rimbalzo, quella appena terminata nelle maggiori borse europee, con chiusure in forte rialzo per tutte le piazze. La migliore tra tutte è stata Milano che alla chiusura segna un aumento sostanzioso quantificato con un + 2,57%. L’indice Mibtel trainato quest’oggi dal comparto bancario, cerca in questo modo di limitare i danni, in un inizio d’anno che fino adesso vede i listini italiani in flessione di oltre il 15%. Sui listini ha influito il rialzo del petrolio ormai stabilmente sopra i 35 dollari al barile, e la conoscenza di alcuni dati macroeconomici risultati migliori delle attese. Confermata la differenza tra Btp italiani e Bund tedeschi, che si attesta a 108 punti base.    

“Domani in piazza daremo voce agli eroi del quotidiano”, è lo slogan con cui Massimo Gandolfini presenta la giornata del Family day, in programma per oggi 30 gennaio 2016. Gandolfini, il portavoce dell’evento family day, nato per ribadire il diritto del bambino ad avere una mamma e un papà e in polemica contro la volontà di omologare la famiglia alle unioni civili ha inoltre dichiarato: “Il family day è per il diritto del bambino ad avere mamma e papà e contro l’omologazione della famiglia alle unioni civili. L’obiettivo è il ritiro della proposta di legge oggi in Parlamento in quanto inaccettabile e inemendabile”. Intanto Ikea, ha annunciato che per la giornata di domani, a partire dalle 15, presso i ristoranti di tutti i punti vendita IKEA Italia, tutti i soci Ikea family sono invitati a celebrare con un bacio la propria idea di famiglia, sulle note di “All you need is love”.