Dopo le sconvolgenti notizie degli ultimi giorni, relative alle presunte violenze di cui è stato vittima per oltre un anno, l’attore e regista toscano Francesco Nuti, a rompere il silenzio è ora il badante georgiano denunciato. Iason Shavgulidze, questo il nome del badante 38enne attualmente allontanato dall’abitazione di Nuti, nega con forza le gravi accuse che lo vedrebbero coinvolto in un quadro a base di vessazioni e umiliazioni andate avanti per mesi a scapito dell’attore. “Io a Francesco voglio bene”, ha dichiarato il badante a “La Nazione”, asserendo di essere in grado di dimostrare la sua totale estraneità rispetto alle accuse che gli sono state rivolte ed aggiungendo “La verità è una sola”. Nei prossimi giorni, il badante accusato di aver picchiato Francesco Nuti dovrà presentarsi al cospetto del gip Francesco Pallini per l’interrogatorio vero e proprio.



Dopo un anno e mezzo da quello spettacolo per Francesco Nuti dai suoi amici dello spettacolo, la notizia di questi giorni che parla delle percosse ricevute dall’attore da parte del suo badante georgiano che ora è sotto inchiesta e allontanato dalla famiglia. Una storia davvero sconcertante per un uomo che nella sua vita ha subito molte ferite, e l’ultima arriva in un momento già molto difficile dopo l’incidente che gli ha tolto la parola e lasciato in carrozzina. Ebbene, un anno e mezzo fa il ricordo e saluto degli amici e dei fan di Nuti al Mandela Forum, con il conduttore Carlo Conti che all’epoca disse dal palco «qualche giorno fa eravamo in vacanza insieme (Marco Masini, Leonardo Pieraccioni e Marco Masini) e tra un discorso e l’altro ci siamo detti, come sta Francesco? Quando compie gli anni? Ci è venuta in mente di fare questa festa e un regalo di compleanno in cui siamo tutti sul palcoscenico per fargli materialmente un regalo». Clicca qui per vedere alcuni momenti di quello spettacolo per Francesco Nuti.



Nei giorni in cui Francesco Nuti è balzato all’ordine delle cronache per un fatto davvero bruttissimo come le aggressioni e pestaggi subiti dal suo badante georgiano, sembrerebbe in corso da alcuni mesi, si cerca un ricordo positivo per l’attore comico segnato dalla ferite della malattia e ora da questo fattaccio. Un ricordo buono per quest’uomo davvero segnato, come quello che la figlia Ginevra gli dedica un’anno e mezzo fa, al Mandela Forum di Firenze all’interno di uno spettacolo organizzato per il compleanno di Nuti. Tra le gag, le canzoni e la storia dei film di Francesco con lo stesso attore sul palco in carrozzella e senza parola – ma con lo sguardo più vispo che mai – la figlia Ginevra gli ha dedicato una canzone molto romantica “Sarà per te”, brano scritto e cantato in passato dallo stesso regista e attore toscano. Eccola qui, in questa video-dedica da Firenze.

Una storia davvero brutta quella che ha coinvolto negli ultimi mesi Francesco Nuti, attore toscano costretto dopo un incidere alla carrozzina e senza l’uso della parola: picchiato dal badante, questa l’accusa rivolta ad uno dei suoi assistenti per, sembrerebbe, ripetute percosse in questi ultimi mesi, come potete leggere qui sotto con tutti i dettagli. Parlano alcuni amici e semplici paesani di Nuti, che lo ricordano con affetto e stima: «spesso ho accompagnato Francesco con i mezzi della Misericordia a fare ginnastica e non mi sono mai accorto di niente, ci stringiamo attorno alla famiglia in questo momento difficile. Il paese non dimentica una persona alla quale tutti, in un modo o nell’altro, hanno voluto bene». Come riportato da NewsItaliane, sono molti i messaggi di vicinanza che arrivano dai vari frequentatori del circolo del paese di Nuti, che sperano che questa brutta avventura finisca presto, con le dovute sanzioni per chi ha sbagliato. «Ci vorrebbe un miracolo per farmi stare in piedi senza stampelle, se ottenessi la grazia di farlo usare proprio la stampella per bacchettare il georgiano badante. Si deve vergognare», commenta un anziano amico del comico, Ettore Iarrubino.

La Procura della città di Prato ha ricostruito la vicenda che ha coinvolto Francesco Nuti in questi giorni, picchiato ripetutamente dal proprio badante. Le autorità stanno conducendo delle indagini per maltrattamenti ed è iniziata grazie al racconto di un sostituto del badante, un assistente che conosceva l’attore e regista da diverso tempo e che afferma di aver assistito agli episodi spiacevoli. A mettere a conoscenza la Procura è stato il fratello Giovanni Nuti e la nipote Margherita che hanno portato all’allontanamento, voluto dal Gip di Prato, del badante georgiano. L’uomo, trentasettenne, verrà ascoltato fra 10 giorni. Molte le dimostrazioni d’affetto da parte di vip e fans che hanno inondato i social di post e frasi di incoraggiamento per Francesco Nuti. Fra questi troviamo le parole del giornalista Andrea Scanzi che ha scritto “artista autentico, originale e intenso. Mai abbastanza lodato. Su cui il fato di accanisce, ora e ancora. Quanto dolore”. Molti i video presenti che riportano alcuni dei successi di Francesco Nuti, fra cui la storica canzone Pupp’a pera presente nell’omonimo film del 1982 ed il video in cui la figlia Ginevra gli aveva dedicato ‘Sarà per te’, presente a questo link

Ha sconvolto tutta l’Italia la triste vicenda di Francesco Nuti, il grande artista del cinema italiano picchiato dal proprio badante georgiano e sono stati tanti, anche tra i cosiddetti vip, a volere manifestare la loro vicinanza all’attore e regista di Prato. Tra i tweet più apprezzati dalla rete c’è ad esempio quello del giornalista Andrea Scanzi, che ha commentato:”Francesco Nuti, artista autentico, originale e intenso. Mai abbastanza lodato. Su cui il fato si accanisce, ora e ancora. Quanto dolore“. Anche Fabrizio Bracconeri, volto storico della trasmissione “Forum” ha detto la sua al riguardo:”Il TG ha dato una notizia che mi ha sconvolto!!! Francesco Nuti malmenato dal suo badante! NON MOLLARE FRANCESCO TI ASPETTIAMOOO“. Sempre sulla nota piattaforma social è intervenuta Fiordaliso, che pochi minuti fa ha espresso tutta la sua rabbia nei confronti del georgiano accusato di questi atti così vili:”Francesco Nuti picchiato da un badante ..maledetto!! Se esiste un inferno spero che questa persona ci bruci dentro lentamente“. Insomma, anche i personaggi pubblici si stringono attorno a Francesco Nuti: la speranza è che non venga lasciato solo.

La vicenda che ha visto come sfortunato protagonista Francesco Nuti, vittima di presunti maltrattamenti da parte del badante georgiano Iason Shavgulidze, ha lasciato sgomenta tutta l’Italia. Nel frattempo continuano ad emergere ulteriori dettagli sulla condotta del badante accusato dalla procura di Prato, che secondo quanto riportato dall’Ansa aveva cominciato a tenere atteggiamenti da almeno un anno a questa parte, ovvero dal momento in cui la mamma di Nuti, a sua volta disabile dal 2006, aveva smesso di abitare sotto lo stesso tetto del figli. L’interrogatorio del badante georgiano disposto dal gip di Prato dovrebbe tenersi tra dieci giorni: in quel momento starà all’uomo dimostrare che la denuncia fatta dal papà e dalla sorella di Nuti, in seguito alla segnalazione di un badante africano che avrebbe dovuto sostituire l’accusato per un breve periodo, è in realtà priva di fondamento. 

La notizia di Francesco Nuti, maltratto e picchiato dal badante georgiano, ha sorpreso molti italiani. E ancora di più gli abitanti di Narnali, la piccola frazione di Prato dove vive l’attore e regista. La Nazione ha raccolto le testimonianze di alcuni vicini di casa, increduli di fronte a quel che è emerso, dato che descrivono Iason Shavgulidze, il badante, come una persona solare, disponibile e molto attaccata a Nuti. C’è chi dice che Iason e Francesco sembravano una coppia affiatata e anche chi si è trovato ad accompagnare spesso Nuti a fare ginnastica, ma non aveva mai notato nulla di anomalo o una richiesta di aiuto da parte sua. Tutti si stringono ora attorno al loro concittadino e lo invitano a non abbattersi e si sta valutando anche un’iniziativa pubblica in suo sostegno.

Uno dei più grandi ed apprezzati artisti italiani del mondo del cinema degli ultimi 30 anni, Francesco Nuti, purtroppo sta vivendo un periodo estremamente difficile come conferma la notizia delle violenze subite, sembra per oltre un anno, da parte del badante che si stava prendendo cura di lui. Un epilogo amaro per un personaggio eccezionale che ha visto iniziare la sua parabola discendente ne primi anni duemila. Nuti soffriva già di depressione con gravi problemi di alcolismo quando il 3 settembre 2006 entra in coma a causa di un ematoma cranico dovuto ad un incidente domestico la cui dinamica non è mai stata chiarita. L’artista sarà operato restando in coma per circa due mesi e mezzo per poi intraprendere un difficile cammino di riabilitazione.

La notizia delle violenze subite da Francesco Nuti ha lasciato l’amaro in bocca a molti italiani, che non hanno dimenticato uno degli attori del belpaese più amati di sempre. E mentre si attende l’interrogatorio del cittadino giorgiano che si è reso colpevole di azioni così deplorevoli, sono tanti i messaggi sul web rivolti all’attore e regista. Si scrive infatti ‘è incredibile come il destino si sia accanito su quest’uomo’ e ancora ‘mi dispiace per Nuti, gliene capitano di tutti i colori. Speriamo che sia fatta giustizia’. E proprio la richiesta di espulsione per il badante che è arrivato a compiere atti così malvagi è quanto i sostenitori di Nuti chiedono. Nel frattempo l’attore potrà contare sull’appoggio dei suoi familiari, che si sono immediatamente mossi affinché tale situazione trovasse la degna e giusta conclusione.

Non c’è pace per Francesco Nuti (picchiato dal badante che lo assisteva), l’attore e regista toscano che nella sua carriera ha interpretato e diretto numerosi capolavori. Dopo l’incidente che lo ha costretto sulla sedia a rotelle e la perdita dell’uso della parola. Dopo l’alcolismo ammesso pubblicamente ed il tentativo di suicidio, Francesco Nuti  viene messo di nuovo al centro di episodi spiacevoli. Risale agli inizi di gennaio la denuncia shockante da parte del fratello Giovanni e la nipote Margherita, che il badante di Francesco Nuti  lo picchiava ripetutamente. Ad accorgersi della cosa è stato un altro badante che aveva assistito l’artista in precedenza e che ha sostituito il titolare mentre quest’ultimo si trovava in vacanza. L’uomo sarebbe stato inoltre presente durante uno degli episodi di violenza destinati a Francesco Nuti  in cui avrebbe visto il badante georgiano colpirlo al volto e al collo.

Le violenze erano tali, riportano la denuncia dei familiari e le testate nazionali, che Francesco Nuti veniva colto spesso da crisi di pianto ininterrotte. Secondo i medici che lo hanno visitato l’artista sarebbe in grado di intendere e di volere, riuscendo ad aiutare le indagini sull’episodio. Dopo essere stato ascoltato dai sostituti procuratori della Questura di Prato, Francesco Nuti  ha scritto in un biglietto parole sconvolgenti “pericolo. Paura”. Al suo rientro in Italia, al badante georgiano, trentasettenne, è stato imposto il divieto di avvicinarsi all’abitazione dell’artista.

L’uomo verrà ascoltato dal Procuratore fra dieci giorni e dovrà rispondere di diverse accuse, fra cui l’aver interrotto la somministrazione di un farmaco addensante che permetteva a Francesco Nuti  di poter deglutire. Nel 2010, all’epoca dell’incidente che lo ha reso inabile, l’attore aveva scritto una lettera che aveva letto la moglie Annamaria Malipiero durante la presentazione del film “Francesco Nuti… e vengo da lontano” di Mario Canale. “Non sono ancora forte come vorrei, la parola stenta a scivolare via e dopo cento passi devo riposarmi. Negli ultimi due anni molto lentamente sto migliorando e ho ripreso a pensare alle mie sceneggiature come ‘Olga e i fratellastri di Billi e Quando potrà cullare un bambino”.