Prima un blocco del traffico importante a Napoli poi la revoca arrivata direttamente dal Sindaco De Magistris e la polemica feroce che esplode sul web così come la preoccupazione per i livelli di Pm10 nell’atmosfera. Su Twitter scoppia anche un po’ di satira per fare ironia sull’accaduto ed è così che c’è chi scrive: “De Magistris ha revocato il blocco delle auto perchè i milanesi gli respirano abusivamente l’ossingeno” e chi sussurra: “Il blocco della circolazione è stato revocato appena è scattato il rosso”. Ancora ironia quando si dice: “De Magistris si sfila dalla lotta alle Pm10, ora sono Pm9”. C’è chi invece non bada alle mezze misure e conclude con un chiaro: “Che poi appena arrivano il vento e la pioggia tutti tornano a farsi i cavoli loro proprio come prima anzi di più”. Clicca qui per gli altri commenti dei cittadini.
In questa giornata che rimane importante per la decisione di revocare il blocco del traffico antismog a Napoli, vede la presenza da protagonista di Luigi de Magistris, sindaco della capitale partenopea che oltre ad aver deciso il dietrofront sul blocco totale imposto da lui stesso a fine anno 2015 – da domani dunque si torna alla normale lotta allo smog con alcune fasce di orari di blocco ma per alcune categorie di veicoli, i più inquinanti e dunque non tutti – ha confermato un’altra importante decisione. Domenica prossima dalla 9 alle 13, a Napoli si terrà una domenica ecologica come quelle già viste a Milano e Roma, per mettere al centro il tema dell’ecoshopping e il coinvolgimento dei commercianti. «La città ha preso atto delle misure innovative che abbiamo adottato, che vanno nel senso della tutela della salute pubblica». Le polemiche restano, intanto però lo smog scende per via sopratutto dell’arrivo della pioggia.
Il gelo, il vento e la pioggia stanno portando sollievo all’Italia nella grande allerta smog: il sindaco di Napoli ha addirittura revocato il blocco traffico di Napoli, come stiamo dicendo da ore, con varie polemiche e comunque un bilancio positivo, anche per via della pioggia che è intervenuta a sistemare una situazione piuttosto critica. Nel secondo e a questo punto ultimo giorno di stop totale del traffico, ci sono stati 489 controlli e 59 multe compiute questo è il bilancio della giornata di ieri per la Polizia Municipale, raccolto e spiegato da Ciro Esposito, comandante dei vigili napoletani. Ma anche oggi che il blocco è stato revocato, afferma Esposito, «la città ha risposto in maniera molto corretta e possiamo dire che siamo molto soddisfatti per la partecipazione che c’è stata ed il senso civico dimostrata». Napoletani corretti da un lato ma dall’altro inferociti con il comune per questa motivazione considerata inutile dalla stessa popolazione: possiamo dunque parlare di vera fine del allarme smog in Napoli?
Cambiano le condizioni del meteo e nella città dove era in atto un forte blocco del traffico totale, a Napoli, inverte la rotta e torna sui propri passi. Emergenza non è finita, ma di certo viene attenuata con la revoca del blocco totale decisa poche ore fa dal sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Rimane l’ordinanza sui riscaldamenti con le diminuzioni da regolamento che vi spieghiamo qui sotto, ma sulla lotta all’allarme smog del traffico veicolare viene deciso di reintrodurre la stessa ordinanza che era in atto fino a fine 2015. Quindi non solo Euro 4 ed Euro 5 ammessi, ma anche gli Euro 3 con almeno tre passeggeri a bordo: di fatto dunque viene permesso il car pooling, e in questo modo non rimangono molte le categorie vietate nel blocco dei prossimi giorni fino a marzo, inoltre con orari modesti e con delle fasce di garanzia mantenute. Insomma, cambia tutto e la pioggia ha influito parecchio in questa decisione repentina.
E dunque è avvenuto il dietrofront del Comune di Napoli sul blocco traffico antismog che molti chiedevano dopo la prima ordinanza che prevedeva uno stop per quasi tutti i veicoli fino al 8 gennaio prossimo. Dopo una riunione di emergenza tra il Sindaco Luigi De Magistris, il suo vice e assessore all’Ambiente, Raffaele De Giudice e il comandante della Polizia municipale di Napoli, il colonnello Ciro Esposito. L’ordinanza che dunque scatterà da domani sostituisce l’ultime in vigore, perciò viene revocato per quanto era stato deciso fino a ieri: viene ripristinata invece la misura del blocco traffico per veicoli più inquinanti, esclusi però Euro 5 e sopratutto Euro 4, questa è la novità. Da domani dunque, ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30 fino a marzo per tutti i veicoli sotto l’Euro 4. Le polemiche dopo questa dietrofront di De Magistris si placheranno? Intanto la pioggia ci ha messo una pezza, facendo diminuire le soglie delle Pm10, ora bisogna aspettare i prossimi giorni per vedere cosa verrà deciso ulteriormente.
Gli alti livelli di smog trovati nell’aria hanno portato allo stop del traffico a Napoli. La revoca dell’ordinanza che indicava lo stop alle auto, anche alle Euro 4, ha portato De Magistris a cambiare l’ordinanza firmando il documento dopo il cambio meteorologico avvenuto per il vento e la pioggia che avrebbe diminuito il valore delle polvere sottili nel cielo. Nella prossima settimana lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle ore 16.30. I conseguenti blocchi però resteranno attivi fino al 31 marzo dell’anno corrente. Portanno però circolare le macchine a gpl o metano, quelle elettriche e i veicoli successivi all’Euro 4. Va fatta eccezione alla rete autostradale come Tangenziale di Napoli, raccordo A1 Napoli-Roma, A3 Napoli-Salerno, strada regionale ex ss n.162 e raccordo viale Fulco di Calabria.
Clamoroso dietrofront del comune di Napoli che appena concluso il secondo giorno di blocco traffico antismog, compie una revoca su una parte consistente dell’ordinanza: da domani e fino al 8 gennaio potranno circolare i veicoli Euro 4, tornando di fatto alla precedente situazione dello stop al traffico meno invasivo. Il ripristino di una versione soft del blocco traffico deriva dalle condizioni meteo e dalla pioggia che sono tornati sul capoluogo campano facendo abbassare alcuni livelli delle polveri sottili, o forse anche le insistenti polemiche – anch’esse piovute – per via di questa lungo provvedimento contro l’inquinamento fattosi pesante nelle ultime settimane. Ora dunque, stando alle ultime decisioni del sindaco Luigi De Magistris con questa revoca improvvisa, le auto che potranno circolare da domani fino all’8 gennaio saranno Euro 4, 5, Gpl, Metano, elettriche e tutte le deroghe speciali per invalidi e servizi sanitari. Insomma una buona parte rimangono in libera circolazione e il blocco che ai attendeva durissimo è durato solo un giorno e mezzo.
È appena terminato il secondo giorno di blocco traffico a Napoli con il provvedimento contro l’allarme smog che durerà fino al prossimo 8 gennaio. Molti però sono i commenti negativi sul web e i social per l’ordinanza del sindaco Luigi De Magistris, reo di aver preso solo una parte del problema senza risolvere gli altri. Ecco qualche commento piccato trovato su twitter da molti napoletani: “nonostante piova e sia domenica, c’è il blocco del traffico, misura inutile con spreco di vigili”, molte sono poi le paure e i timori per le multe salatissime ma il pezzo forte dibattuto è un’ordinanza di fatto mancante. “Dato il blocco traffico totale come mai a Napoli non c’è il biglietto dei mezzi a prezzo scontato come nelle altre città?”, proprio questo argomento viene dibattuto con alcune decisioni dell’ordinanza che sembrano non tenere conto del disagio di sei giorni con uno stop al traffico cittadino per quasi tutti i veicoli.
L secondo giorno consecutivo di blocco del traffico a Napoli sta per finire, con il provvedimento che solo per la giornata di oggi dura fino alle 12: nei prossimi giorni saranno invece gli orari dalle 9 alle 17 a scandire il blocco del traffico, a meno di piogge incessanti, ed escluso il giorno dell’Epifania dove il traffico sarò regolare. Nel stop totale del traffico in vista del grande allarme smog che solo in queste ore si sta attenuando in tutta Italia per via dell’arrivo delle piogge e anche delle nevicate, sono stati esentati i veicoli Euro 5 e successivi, ma anche elettrici, gol e metano: a far rispettare il divieto per tutti gli altri in questi giorni ovviamente saranno i vigili della polizia locale che si stanno dividendo in due blocchi speciali per far rispettare l’ordinanza. I primi lungo le strade controllano i veicoli, con multe salatissime che vanno di 163 fino ai 658 euro, mentre una seconda parte sta controllando nei condomini se le caldaie centralizzate sono state effettivamente regolate come da ordinanza con una temperatura massima di 18 gradi e per un periodo massimo di nove ore.
Resta davvero impopolare la scelta del sindaco De Magistris con il blocco del traffico a Napoli nell’ottica dell’allarme smog che entra oggi nella seconda giornata di una lunga settimana di stop che finirà l’8 gennaio. Tranne l’epifania, gli altri giorni ci sarà un lungo stop per i veicoli più inquinanti e poche sono le deroghe (che trovate tutti qui sotto): numerose le polemiche dunque in questi primi giorni per un provvedimento molto duro che secondo molti non risolverebbe nulla dell’inquinamento e che inoltre danneggia la popolazione e i lavoratori. Interviene nell’attacco a Luigi De Magistris anche il presidente della Municipalità di Scampia, una delle 10 circoscrizioni della capitale partenopea, Angelo Pisani: «invoco la revoca della demagogica ordinanza di blocco della circolazione, per poter eliminare le vere cause dell’inquinamento in città, a cominciare ad esempio dai mezzi pubblici». Sono in tanti dunque che provano a mettere sul piatto i vari problemi di Napoli dal punto di vista dello smog e dell’inquinamento, dal riscaldamento fino ai mezzi pubblici che sono pochi e inquinanti.
Anche questa domenica 3 gennaio 2016, a Napoli, sarà caratterizzata dal blocco del traffico antismog disposto dal sindaco Luigi De Magistris al fine di far ritornare i livelli di pm 10 al di sotto della soglia massima consentita. Le limitazioni volute dal primo cittadino partenopeo in continuità con quanto visto in altri centri come Roma e Milano impegnati nella lotta alle polveri sottili si snoderanno fino all’8 gennaio, con l’unica eccezione rappresentata dal giorno dell’Epifania (il 6 gennaio). La deliberazione della Giunta comunale guidata dall’ex magistrato nella giornata di oggi dispone che il divieto di circolazione dei veicoli a motore rimanga in vigore a partire dalle ore 9:00 fino alle 12:00. Gli unici mezzi ad essere esentati da tali provvedimenti saranno gli autoveicoli per invalidi con pass regolare, i ciclomotori e motoveicoli a 4 tempi, quelli a 2 tempi se omologati rispetto alla Direttiva Euro2 e infine quelli elettrici a zero emissioni. Le restrizioni non riguarderanno soltanto la circolazione stradale: i vigili si accerteranno anche che venga rispettata la decisione di abbassare a 18 °C la temperatura negli edifici pubblici ad esclusione di scuole, ospedali e similari, e a 17 °C in quelli industriali ed equivalenti. Altra restrizione sarà poi quella che riguarderà la riduzione dell’orario di accensione del riscaldamento per un massimo di 9 ore nell’arco della giornata.