Si parte oggi, è il grande esordio con tutta Italia che entra nella stagione dei saldi invernali 2016: un calendario che a dir la verità è già partito lo scorso 2 gennaio con l’ingresso delle grandi promozioni e sconti in Sicilia, Valle d’Aosta, Campania e Basilicata che hanno giocato d’anticipo su concessione della Conferenza delle Regioni. Con l’arrivo del nuovo anno comunque , l’Italia si appresta a vivere una nuova ondata di saldi e riduzione dei prezzi, che sicuramente saranno in grado di soddisfare le richieste dei clienti. Abbiamo raccolto per voi una breve e rapida guida chiara, con qualche dettaglio specifico relativo a questo grande evento molto atteso da parte dei consumatori italiani. Il tutto anticipato da qualche regola ufficiale che potrebbe servire nel non rimanere impreparati e soprattutto non truffati da qualche negoziante che potrebbe fare il “furbino”.



Prima di analizzare, regione per regione, le date dei saldi, è bene sottolineare quali sono le regole che contraddistinguono questo momento molto atteso. Esse sono molto semplici: i commercianti devono porre, sul cartellino, il prezzo originario di quel prodotto e affiancare la percentuale di sconto che viene applicata, mentre è facoltativo inserire il nuovo prezzo. Quindi, se un maglione costava cento euro, ed il saldo è al cinquanta, il nuovo prezzo sarà di cinquanta euro, ovvero la metà: questo però potrebbe anche non essere inserito sul cartellino, in quanto non necessario. La merce in saldo deve essere però separata da quella venduta a prezzo pieno: inoltre, bisogna sottolineare che, la merce in saldo, è soggetta alle regole di quella classica, ovvero se essa dovesse essere difettosa oppure non piacere al cliente, questo potrà richiedere la sostituzione oppure il rimborso, a patto che abbia ancora lo scontrino. Inoltre, i commercianti sono obbligati a rispettare il calendario: i saldi non possono iniziare prima o dopo quella data e non possono terminare anticipatamente o dopo la data di scadenza.



La Valle d’Aosta è una delle prime regioni del nord nella quale sono entrati in vigore i saldi invernali 2016: il 2 gennaio scorso hanno aperto i battenti e a differenza di tante altre regioni, nella Valle d’Aosta non vi è una data precisa di scadenza: i saldi volgeranno al termine quando lo reputeranno i commercianti. Nella regione potrebbero quindi esserci diversi negozi che applicano gli sconti fino a marzo inoltrato, così come questi potrebbero avere una durata breve. Stesso discorso per il Trentino Alto Adige, i cui saldi iniziano oggi e lo stesso per il Friuli Venezia Giulia: capi d’abbigliamento, profumi ed altri articoli saranno in prima linea nel mondo degli sconti invernali. In Piemonte i saldi termineranno col mese di febbraio: questo permetterà ai clienti di poter avere quasi due mesi di sconti sulle varie merci che verranno acquistate, come capi d’abbigliamento e oggetti tecnologici. In Lombardia invece, saranno ben due i mesi di saldi, da oggi fino al 5 marzo, mentre la Liguria è una delle regioni con una durata dei saldi più breve, visto che questi termineranno il 18 febbraio. In Emilia Romagna, gli sconti come le altre regioni sono partiti questa mattina e termineranno il 5 marzo, per due mesi di shopping sfrenato, mentre nel Veneto, gli sconti partiranno si concluderanno il 28 febbraio.



Anche nel centro d’Italia, la stagione degli scontri ha inizio, con date di inizio e scadenza differenti tra di loro. Si parte con le Marche e col Molise: la prima delle due regioni inizieranno la stagione degli sconti oggi, concludendoli il primo giorno di marzo, mentre nel Molise, gli sconti dureranno esattamente due mesi, visto che si parla di una fine fissata per il 5 marzo. Umbria e Toscana seguiranno lo stesso ed identico percorso: in entrambe le regioni, gli scontri avranno durata sessanta giorni, in quanto iniziano oggi 5 gennaio e termineranno il 5 di marzo. Anche in questo caso si parla di capi d’abbigliamento e tecnologia a ottimi prezzi. Infine, nella regione Lazio, gli sconti avranno una durata ridotta, visto che avranno fine il 15 febbraio, mentre in Abruzzo i due mesi di sconti sono presenti e garantiti, come molte altre regioni che finiscono le super promozioni il 5 marzo.

La Campania è una delle regioni dove gli sconti dureranno quasi tre mesi: iniziati subito dopo il Capodanno, avranno termine il 31 marzo. Questa regione è quella dove gli sconti inizieranno per primi e termineranno per ultimi, mentre in Puglia, partiti oggi, gli sconti inizieranno volgeranno al termine il ventotto febbraio. Anche in Basilicata e Calabria, gli sconti avranno durata sessanta giorni: nella prima delle due regioni, essi sono già iniziati e termineranno il due marzo, mentre nella seconda, gli sconti vedranno la chiusura dei battenti il prossimo 5 marzo. Infine, anche nelle due isole italiane gli sconti faranno il loro capolino e permetteranno alle persone di poter risparmiare. In Sicilia, gli sconti sono già partiti il 2 gennaio e termineranno il 15 marzo, mentre in Sardegna, questa promozione avrà durata due mesi, visto che finirà il 5 marzo.