Con un post su twitter, il segretario della Lega nord Matteo Salvini ha commentato i fatti di Colonia, proponendo la castrazione chimica per gli autori delle molestie e degli abusi sulle donne tedesche: “”Se dipendesse da me, le centinaia di schifosi che hanno aggredito e violentato decine di donne in Germania la notte di Capodanno, oltre all’arresto subirebbero una bella castrazione chimica” ha scritto. Ha poi aggiunto che non importa se fossero immigrati, come ha suggerito qualcuno, ma non ne sarebbe stupito. Chi tocca donne e bambini va punito in questo modo ha concluso. Riguardo a quanto accaduto la sera di capodanno nella città tedesca, non è ancora chiaro se le molestie fossero una scusa per derubare le donne, furti che comunque si sono verificati, o veri tentativi di stupro. Una sola donna sulle circa novanta che hanno sporto denuncia risulta essere stata stuprata, ma quasi tutte sono state costrette a subire molestie di tipo sessuale. Tutte hanno denunciato il fatto che gli aggressori fossero nordafricani o medio orientali.
Polemiche in Germania per il suggerimento del sindaco di Colonia dopo la notizia dei tentati stupri di massa la notte di capodanno. Henriette Reker, il sindaco, ha infatti proposto un codice di comportamento per le donne al fine di evitare episodi analoghi: tenersi a distanza dagli stranieri “almeno di un braccio”, stare sempre in piccoli gruppi e non isolarsi mai “nemmeno quando si ha voglia di fare festa”. I suggerimenti hanno scatenato i commenti polemici sui social network. Come si sa la notte di capodanno quasi un centinaio di donne, di cui una stuprata, sono state vittime di molestie da parte di almeno mille persone identificate come nordafricani o comunque extracomunitari. Angela Merkel ha promesso indagini approfondite raccomandando di non condannare i profughi recentemente arrivati in Germania.
Pacco sospetto nell’ufficio del cancelliere tedesco Angela Merkel. E’ successo stamane, le forze dell’ordine secondo quanto riporta un portavoce della polizia tedesca hanno evacuato e isolato l’intero edificio. Durante un controllo di routine i sorveglianti hanno individuato un plico sospetto nell’ufficio e stanno procedendo con le rilevazioni del caso. Oggi il governo tedesco è impegnato con un consiglio dei ministri e la Merkel non si trovava nel suo ufficio, ma comunque ci si chiede come un plico sospetto possa esservi stato portato.
Un test nucleare usando una bomba all’idrogeno: la Corea del nord ha mantenuto la promessa, fatta poco tempo fa. L’esplosione ha provocato un sisma di magnitudo 5.1 gradi nel nord del paese, registrato dai servizi sismici della Corea del sud che lo hanno identificato come terremoto artificiale. I portavoce della dittatura comunista hanno confermato l’esperimento, parlando di uso di bomba “miniaturizzata”. Nei comunicati diffusi si parla “arma per difendere il paese dagli Stati Uniti e dagli altri nemici, levando così la propria potenza nucleare”. La bomba all’idrogeno è molto più devastante di quella nucleare all’uranio, ma anche più difficile da realizzare, il che mostra il livello di preparazione tecnologico raggiunto dalla dittatura comunista. L’esperimento viola ogni trattato contro il bando delle armi nucleari a cui aderiscono 183 paesi del mondo.
Il giornale della Santa Sede attacca la copertina di Dio con il mitra a un anno dalla strage in redazione: ‘Sfiora il ridicolo’. Charlie Hebdo scontenta tutti, musulmani e cristiani, uniti nella critica verso la nuova copertina del settimanale francese che, nel numero speciale in uscita il 6 gennaio a un anno dall’attacco terroristico di Parigi, mostra un disegno di un Dio in versione “cristiana” con mitra al collo e affianco la scritta “l’assassino è ancora in giro”. Le Monde, il governo vuole più poteri alla polizia e alla magistratura contro il terrorismo. La Francia licenzia addetto a traforo Monte Bianco, considerato ‘in via di radicalizzazione’.
Dramma nel dramma per i siriani in fuga dalla guerra, il mare e il freddo rischiano di decimarli. Anche oggi nel Mar Egeo ha visto 34 vittime, tra cui 7 bambini. Non molto meglio va a chi sceglie la fuga dal territorio devastato dalle guerre affrontando le rotte via terra. Solo da poco infatti si è saputo della morte di un bimbo di 4 mesi nella provincia sudorientale turca di Batman, figlio di uno dei profughi che aveva scelto una tenda per ripararsi dal gelo di questi giorni. L’agenzia di stampa Cihan, riporta che nella tenda di fortuna approntata per la fuga dove vivevano, non c’era riscaldamento né elettricità.
Continua ad imperversare la morte sulle rotte dei migranti, oggi 36 vittime in Turchia durante un naufragio causato dalle pessime condizioni del mare. L’imbarcazione partita dalla costa di Smirne è affondata davanti alle coste turche, trai i periti molti bambini e una donna incinta. Sul fronte politico fa scalpore la sospensione degli “accordi Schengen” tra i confini di Svezia e Danimarca, i due paesi hanno infatti ripristinato i controlli alle frontiere. La camera UE per capire meglio la situazione convoca gli ambasciatori dei paesi, e allo stesso tempo indice una “riunione straordinaria” per discutere dei flussi migratori in tutta Europa.
Al termine di un anno segnato da stragi sanguinose con armi acquistate legalmente, arriva la stretta sulle armi per gli USA. Obama è il primo presidente americano che almeno ci prova, a legalizzare la controversa questione dell’acquisto delle armi da fuoco. Egli sottolineando che il bando che lui stesso ha presentato quest’oggi è totalmente legale, pone l’accento come quest’anno le “armi legali” hanno fatto almeno 30.000 vittime negli USA. Durante il suo discorso il presidente americano non nasconde la commozione, e ricordando le stragi di san Bernardino si abbandona alle lacrime. Importante durante la diretta televisiva, l’attacco che il primo presidente afro americano effettua contro la lobby delle armi, “I lobbisti possono tenere in ostaggio il Senato Americano, non di certo l’America libera”, questo è quello che ha detto Obama, e che ha suscitato un “vespaio” di polemiche.
Sospesi i pellegrinaggi alla Mecca dopo l’esecuzione capitale di Nimr Al-Nimr da parte dell’Arabia Saudita. L’Iran sceglie la linea dura cosa che di certo non stempera la tensione tra i due paesi, anzi se possibile la esaspera ancor di più. La motivazione di Theran è che non si riesce a garantire, in maniera assoluta, la sicurezza dei pellegrini sulla cosiddetta via della Mecca. Sul fronte politico si aggrava la situazione in tutta le regione medio orientale, il Kuwait richiama l’ambasciatore dall’Iran condannando contestualmente l’attacco alle delegazioni consiliari saudite. Rottura delle relazioni diplomatiche anche per il Bahrain, paese definito dal portavoce del governo iraniano “Vassallo” dei sauditi.
Le aggressioni a circa 90 donne commesse nella notte di capodanno a Colonia, stanno sconvolgendo l’intera Germania. Le violenze hanno guadagnato le aperture di tutte i telegiornali tedeschi, e stanno fomentando un clima razzista soprattutto nelle grandi città tedesche. Le immagini evidenziano infatti come la maggior parte di molestatori, (almeno un migliaio) sembrano di origine araba, e per evitare altri atti di violenza è dovuta intervenire perfino la cancelliera Merkel a sedare gli animi. Le aggressioni sono nel frattempo state quantificate, tra di esse almeno uno stupro e una ventina di rapine.
Il minorenne bloccato da carabinieri di Torre Annunziata, dopo che non si era fermato all’alt mentre era su uno scooter. Alla cintura una semiautomatica 7,65 rubata. A Forcella i funerali di Maikol: ‘Vittima innocente’. A Melito un giovane inseguito e ucciso davanti al bar. Bassolino: ‘Napoli in guerra’. “Siamo anche stanchi di dire che la morte di un innocente può far nascere un giorno nuovo per la città. L’uccisione di Maikol e di altri innocenti prima di lui ci deve far aprire gli occhi su quello che bisogna fare per la nostra sopravvivenza” le prime parole dell’omelia di padre Gigi, il parroco della chiesa dell’Annunziata.
Oltre 6.000 tifosi hanno assistito al primo allenamento diretto da Zinedine Zidane al Real Madrid. L’ex giocatore della Juventus, dei “Blancos”, nonchè della nazionale Francese, è stato chiamato ieri a sostituire Benitez esautorato dal presidente Perez, nonostante i risultati non del tutto deficitari. E mentre in Spagna è tanta la curiosità per “Zizu” in Italia torna il campionato di serie A che vede l’Inter capolista. Occhi puntati sull’Inter capolista a punteggio pieno che prova la fuga ospitando il Verona mercoledì sera a San Siro, primo di due match casalinghi (domenica sera al ‘Meazza’ arriva la Fiorentina).