Arrivano nuovi dettagli sul suicidio di Novara che ha sconvolto questo sabato 9 gennaio della cittadina piemontese. Partiamo col dire che la vittima, stando a quanto riportato da “Agi.it”, sarebbe un novarese di 42 anni e almeno secondo i primi rumours l’estremo gesto non sarebbe avvenuto a causa di problemi di natura economica. L’uomo, che ha fatto fuoco nel parcheggio esterno del centro commerciale Ipercoop di San Martino di Novara, si è tolto la vita utilizzando l’arma di proprietà del padre, e avrebbe lasciato in casa un bigliettino in cui si scusa del suo gesto senza però fornire alcuna motivazione. In questo momento, però, la pista più percorribile appare quella di un suicidio legati a motivi di natura sentimentale. Ricordiamo che il cadavere dell’uomo era stato rinvenuto da un passante poco prima delle 13, provocando il panico tra i clienti che affollavano la struttura in quei minuti.
Un uomo, con grande probabilità di nazionalità italiana, si è reso protagonista di un suicidio intorno alle 13:00 nel parcheggio di un centro commerciale di Novara. A darne notizia è l’Ansa, secondo cui l’uomo è morto in seguito ad un colpo di pistola sparato dall’arma che impugnava. L’accaduto ha provocato il panico tra i presenti che vista l’ora di punta affollavano proprio in quei minuti la struttura. Sul posto sono intervenuti agenti di polizia e carabinieri, che hanno in un primo momento bloccato tutte le uscite e gli ingressi della struttura, fino a quando non è emerso chiaramente che si trattava di suicidio e non di omicidio come in un primo momento si poteva ipotizzare. Le forze dell’ordine hanno dunque transennato la zona per effettuare i rilievi del caso prima di riportare l’ordine tra i presenti chiaramente scossi per l’accaduto.