E’ un caso ancora avvolto nel giallo, quello di Isabella Noventa, la segretaria uccisa nella notte tra il 15 ed il 16 gennaio scorso e del cui delitto sono accusati ed in carcere i due fratelli Sorgato, Freddy e Debora e la tabaccaia veneziana Manuela Cacco. Contro di lei si è espressa la Procura secondo la quale l’ex amante di Freddy oltre ad essere indagata ed accusatrice, sarebbe anche la stalker che avrebbe rovinato la vita di Isabella Noventa prima del suo delitto. Il pm Giorgio Falcone non avrebbe alcun dubbio: sarebbe sua la firma dietro gli sms e le lettere contenenti insulti e minacce inviate per mesi alla segretaria di Albignasego. Tutto ebbe inizio nel settembre 2013, ovvero quando iniziò la storia tra Isabella e Freddy ed andò avanti per un anno. “Le telefonate e le lettere anonime avevano sempre lo stesso tema (sono una poco di buono, cornuta) ma venivo anche apprezzata dalla molestatrice come se fosse invaghita di me”, aveva sottolineato la vittima in una sua denuncia, come riporta la Nuova di Venezia e Mestre. Manuela Cacco, ad oggi, ha sempre respinto le accuse di stalker che le sono state rivolte e che ora sarebbero secondo il pm una conferma.
Il caso di Isabella Noventa sarà al centro della nuova puntata di Chi l’ha visto, la trasmissione dedicata ai casi di persone scomparse e di cronaca nera irrisolti. Nell’appuntamento di stasera condotto da Federica Sciarelli ci si interrogherà sui risvolti del giallo a due giorni dall’incidente probatorio a carico di Manuela Cacco, la tabaccaia di Venezia in carcere ed accusata dell’omicidio della segretaria al pari di Freddy e Debora Sorgato. Sui due fratelli ricadono i maggiori sospetti in merito al delitto di Isabella Noventa, il cui corpo non è mai stato ritrovato dopo la sua scomparsa avvenuta tra il 15 ed il 16 gennaio scorso. Proprio Manuela Cacco, secondo il pm, sarebbe stata però l’artefice di molestie e stalking a scapito di Isabella Noventa. Lo ha rivelato oggi il quotidiano La Nuova di Venezia e Mestre, asserendo come dietro l’anonima molestatrice che aveva spinto la vittima a presentare diverse denunce, ci sarebbe proprio il nome della tabaccaia veneziana, ex amante di Freddy Sorgato.
Scompare da Padova lo scorso 15 gennaio, dopo una cena con Freddy Sorgato, il suo ex fidanzato. E’ così che inizia il caso di Isabella Noventa, la segretaria di 49 anni di Albignasego. In carcere, con l’accusa di omicidio, si trovano ancora Manuela Cacco, la tabaccaia innamorata di Freddy, lo stesso autotrasportatore e la sorella Debbi Sorgato. La Cacco in particolare si è sempre dichiarata innocente, attribuendo l’omicidio alla sorella di Freddi Sorgato. Gli inquirenti, tuttavia, l’hanno accusata del delitto, dell’occultamento del corpo di Isabella Noventa e di stalking. Fu lei infatti, secondo la Procura, ad inviare i messaggi che la segretaria aveva ricevuto in continuazione per diverso tempo. Gli inquirenti avrebbero adesso trovato dei riscontri anche su un pedinamento della Noventa, ordinato sempre da Manuela Cacco. Il caso si trova ora ad un punto fermo, dato che il cadavere di Isabella Noventa non è mai stato ritrovato. Quello che è apparso fin da subito è che tutte le persone coinvolte potrebbero aver messo in atto un piano diabolico per attirare la segretaria in una trappola, finita poi in omicidio. Del caso se ne occuperà Chi l’ha visto nella puntata di oggi, mercoledì 12 ottobre 2016. Adesso sembra che si sia arrivati ad una svolta, dato che gli investigatori avrebbero scoperto che Freddy Sorgato rivendeva gasolio sotto banco, guadagnando così dalle 2 alle 3 mila euro al mese, oltre allo stipendio come autotrasportatore. E’ questo il movente che lo ha spinto ad uccidere Isabella? La segretaria è morta perché sapeva troppo?