In queste ultime ore, l’Olanda potrebbe prendere una decisione rivoluzionaria in materia di morte assistita. Il Paese è stato più volte al centro delle polemiche per via della pratica che viene accordata ai malati terminali. La proposta di legge prevede infatti che il diritto possa estendersi anche a chi considera semplicemente che il suo viaggio in questa vita sia ormai terminato. I sostenitori dell’iniziativa sono Ard van de Steur, il Ministro della Giustizia e Edith Schippers, Ministro della Salute. Secondo il loro punto di vista anche questa tipologia di persone dovrebbe aver accesso alla “morte dolce” ed all’assistenza prevista per l’espletazione della pratica. Durante la loro spiegazione all’Aja, riporta una notizia Ansa, i due ministri hanno ribadito che soprattutto gli anziani rientrerebbero fra le persone che potrebbero usufruire dei farmaci per morire, a prescindere dall’esistenza di una malattia. I dati in loro possesso dimostrano infatti che la società richiede con forza, specie negli ultimi anni, che venga fatto questo ulteriore passo. Non bisogna tuttavia confondere questa novità in campo medico con l’eutanasia ed i preposti a tale pratica dovranno essere esclusivamente il personale formato a riguardo ed un esperto esterno alla struttura, in modo da verificare che il desiderio del paziente di morire sia reale e non dovuto ad una depressione momentanea.