La soluzione sul delitto di Gianna Del Gaudio potrebbe realmente annidarsi nel nucleo familiare. Non è un caso se Antonio Tizzani, dallo scorso 27 agosto, continua ad essere il solo indagato per l’omicidio della moglie, l’ex professoressa 63enne ormai in pensione, sgozzata mentre si trovava nella sua villetta di Seriate. Tanti i sospetti sull’uomo che finora si è sempre dichiarato innocente ma attorno al quale ci sarebbero molti dubbi, a partire dalla sua versione iniziale, quella del fantomatico ladro mascherato che avrebbe ucciso Gianna Del Gaudio in un tentativo di rapina prima di darsi alla fuga. Nessun riscontro sul suo racconto, mentre tanti i retroscena in merito al suo matrimonio, a quella apparente serenità ed alla felicità che, alla luce dei fatti, forse può essere considerata solo di facciata. Come riporta il settimanale Giallo, infatti, tutti i dati finora raccolti dagli inquirenti farebbero pensare che l’omicidio di Gianna Del Gaudio sia avvenuto in famiglia. Secondo le indiscrezioni giunte dagli ambienti investigativi, proprio Antonio Tizzani sarebbe stato sempre un marito possessivo, prepotente e geloso. Un aspetto del suo carattere che avrebbe ribadito anche il figlio Paolo allo stesso settimanale diretto da Andrea Biavardi: “E’ vero, mio padre è un po’ possessivo. La famiglia è sua e nessuno deve toccarla”. Ma di chi sarebbe stato geloso Antonio Tizzani? E può questo rappresentare il movente del delitto di Gianna Del Gaudio? Scavando nel privato della professoressa, gli inquirenti sarebbero giunti ad un uomo che potrebbe aver scatenato la rabbia e la follia omicida di Antonio Tizzani nei confronti della moglie. Si tratterebbe di un collega di Gianna Del Gaudio, 53enne e single con il quale la professoressa aveva instaurato solo un bel rapporto professionale e di amicizia. Non è un caso se tra i numerosi oggetti sequestrati dagli inquirenti nei giorni scorsi, dopo l’ultimo sopralluogo nella villetta di Seriate, ci fossero anche dei bigliettini con messaggi scritti dal collega e che avrebbero fatto molto ingelosire Antonio Tizzani. In realtà, si tratterebbe di semplici biglietti di auguri in occasione del Natale e del compleanno della donna. La presunta gelosia di Antonio Tizzani, dunque, sarebbe stata eccessiva e non giustificata.