Nella giornata di ieri, venerdì 13 ottobre, per oltre sette ore si è svolto in un’aula del Tribunale di Padova l’incidente probatorio di Manuela Cacco, una delle persone indagate per l’omicidio di Isabella Noventa. La tabaccaia veneziana, per la prima volta dal suo arresto ha potuto rivedere gli altri due componenti del così detto “trio diabolico” del quale rappresenterebbe l’anello debole, ovvero Freddy e Debora Sorgato. In realtà, come rivela VeneziaToday.it, Manuela Cacco non avrebbe mai raggiunto lo sguardo di Freddy Sorgato, suo ex amante, anche perché i tre erano disposti in maniera tale che la protagonista dell’incidente probatorio non potesse vedere in viso i fratelli Sorgato, in modo da non subire alcuna forma di intimidazione o emozione nel corso del suo racconto. La Cacco, proprio ieri ha avito modo di rispondere alle domande dei magistrati su quanto accaduto la sera del 15 gennaio scorso, quando di Isabella Noventa si persero tragicamente le tracce ed ha ribadito le accuse già sollevate nei mesi scorsi di fronte agli inquirenti. La donna, dunque, non ha compiuto nessun passo indietro in merito al suo racconto. Ha parlato a lungo, in modo tranquillo ed ha confermato la sua versione dei fatti secondo la quale ad uccidere Isabella Noventa sarebbe stata Debora Sorgato con alcuni colpi di mazzetta alla testa. Le sue parole potrebbero rappresentare una prova nell’eventuale processo in quanto la Cacco è stata ascoltata anche dal gip e dalle difese dei Sorgato. L’avvocato Gian Mario Balduin, difensore della famiglia di Isabella Noventa, avrebbe manifestato enorme soddisfazione al termine della giornata, ritenendo credibili le parole di Manuela Cacco. “Ha detto tantissimo, è stata brava. Sono soddisfatto perché ho visto confermati tutte i punti dell’accusa e obiettivamente, dal nostro punto di vista, siamo arrivati a un risultato molto buono e positivo”, ha aggiunto l’avvocato Balduin. Oltre a dare la responsabilità della morte di Isabella a Debora Sorgato, Manuela avrebbe parlato anche di Freddy, definendolo un pupazzo, “un pagliaccio che prometteva sempre di lasciare Isabella ma non riusciva a farlo”. Purtroppo, nessuna novità sarebbe emersa in merito al cadavere di Isabella Noventa, mai trovato ad oggi, nonostante le numerose ricerche. Anche questo però confermerebbe quanto da sempre dichiarato dalla Cacco, secondo la quale non avrebbe alcuna informazione se non quella emersa dal racconto di Debora per la quale il corpo sarebbe stato “gettato in acqua”. Nonostante questo, il legale dei Noventa si augura che possano emergere maggiori dettagli nella giornata del prossimo lunedì, quando proseguirà l’incidente probatorio a carico di Manuela Cacco.



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