Le ultime notizie che arrivano dalla Turchia purtroppo parlano di un ennesimo attentato, con lo spettro dell’Isis che torna come incubo presso le zone di confine con la Siria, dove sono in atto scontri e strategie su più livelli che compiono morti su morti. Stamani due kamikaze si sono fatti esplodere a Gaziantep – dove già  in estate era avvenuto il tragico attentato Isis contro una festa di matrimonio turco – città al confine con la Siria, provocando un numero ancora non precisato di vittime. Le notizie sono ancora confuse sul numero di vittime, ma si è venuto a sapere dell’attentato dopo un blitz della polizia turca contro la cellula dormiente Isis nella città di Gaziantep presso un campus universitario. Come riporta Repubblica, i kamikaze hanno azionati le proprio bombe quanto hanno capito che sarebbero stati attaccati e catturati: prosegue la scia di sangue in Turchia, la violenza e il terrore non si ferma.



Hanno lavorato anche di sabato i ministri impegnati in un cdm che ha avuto il compito di varare la nuova manovra economica. Il ritardo è stato dovuto alle spiegazioni richieste dalla commissione bilancio dell’Unione Europea, che fino all’ultimo ha cercato di limitare la cosiddetta “flessibilità economica”. La manovra è di oltre 26 miliardi di euro, con risorse ricercate fino alla fine nei capitoli del bilancio, per fare quadrare i conti in un paese che non ne vuol sapere di ripartire. Tensioni inoltre nel governo con il Ministro della sanità Beatrice Lorenzin indispettita dalla diminuzione del fondo sanitario nazionale, al quale sul filo di lana sono state ridotte somme per oltre un miliardo di euro, confermata la “discesa” del canone Rai, che sarà per il prossimo anno di 90 euro



Livello di tensione altissima tra USA e Russia, dopo che fonti dei servizi segreti americani, hanno fatto trapelare la notizia dell’ordine ricevuto dalla CIA di preparare un “imponente attacco informatico” contro i siti istituzionali russi. L’ordine che è partito direttamente dal presidente Obama, vorrebbe essere una risposta a quelli che lo stesso Obama ha definito “indebite ingerenze nella campagna per le presidenziali americani”. Indirettamente che ci sia qualcosa che non vada l’ha confermato lo stesso vicepresidente Biden, il quale in una trasmissione televisiva ha dichiarato che gli americani si stanno “organizzando per mandare un messaggio a Putin” prima dell’8 Novembre. Da parte sua il Cremlino non l’ha presa bene, con Andrei Krutskikh alto rappresentante speciale del Cremlino che ha dichiarato che gli americani “stanno giocando con il fuoco”.



Anche il tempo ha pianto la scomparsa di Dario Fo, un tempo che di fatto ha fatto bagnare le migliaia di cittadini che si sono riuniti ieri, per dare l’ultimo saluto al “giullare letterario”. Fo è stato celebrato per l’ultima volta in una Milano che forse in vita non l’ha mai rispettato, e da morto gli ha tributato immensi onori, non ultimo il lutto cittadino deciso dal sindaco della città meneghina, Giuseppe Sala. Nel sagrato di una piazza, piena ma non strapiena, pure Beppe Grillo accompagnato dal vice presidente della camera Luigi Di Maio e dai sindaci di Roma e Torino. Dopo la celebrazione laica la salma è stata trasportata al cimitero di Famedio, per essere tumulata accanto a quella dell’amata moglie Franca Rame, scomparsa nel maggio del 2013.

L’assemblea dei soci del Banco Popolare e della Popolare di Milano hanno deciso quasi all’unanimità di fondere i propri istituti. La votazione tenutasi quest’oggi, è stata quasi plebiscitaria, con oltre 25.000 voti a favori e solamente 118 contrari. Nasce cosi il terzo polo bancario per importanza in Italia, un polo preceduto solamente da Intesa San Paolo e Unicredit. I due istituti hanno di fatto festeggiato nell’ultima giornata borsistica, mettendo a segno ambedue un rialzo di oltre sei punti percentuali, segno questo che l’unione è ben vista finanche dagli investitori istituzionali. La fusione di fatto era quasi scontata, stante l’ormai globalità del comparto bancario, comparto nel quale i due istituti rappresentavano dei bocconi prelibati per i grandi gruppi stranieri. Soddisfazione è stata espressa dal Ministro dell’Economia Padoan.