Una donna di spirito che dice quello che pensa, e non è una banalità: Bebe Vio, la schermitrice italiana che assieme a Renzi e un parterre de roi sono invitati alla super-cena della Casa Bianca per l’ultima state dinner del presidente Usa assieme ad altri rappresentati della cultura, politica e musica americana. Senza peli sulla lingua, volevate un assaggio? Ecco quanto ha detto su Facebook a qualche ora dal grande evento: «Questa mattina nei giardini della Casa Bianca abbiamo assistito alla cerimonia di apertura di questo splendido evento di stasera! Ho stretto la mano al Presidente Obama e vi giuro che per la prima volta non sapevo cosa dire e non ho avuto neanche il coraggio di chiedere un selfie… io che rimango senza parole, mai successo! Menomale che stasera lo rivediamo». Campionessa d’Oro a Rio 2016, super campionessa mondiale ed europea ma anche una ragazza unica che contro la forza della banalità sfrutta la forza dell’ingenuità, ma positiva. La cena è quasi pronta, gli ospiti stanno per entrare e… Bebe Vio avrà un’unica idea in testa, e i convenevoli non crediamo li rispetterà: con smartphone in mano il buon Barack non avrà scampo al selfie di “spada”.



Si è parlato molto dell’atleta paralimpica Bebe Vio che si è recata alla Casa Bianca dal Presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Il giornalista de La Gazzetta dello Sport Claudio Arrigoni ha sottolineato su Facebook: “La migliore a Rio 2016. Bebe Vio è a Washington per la cena con Barack Obama, ma a votarla ci pensaimo noi. Come fare per eleggerla atleta del mese di settembre e della Paralimpiade. E’ arrivato il commento di Vittorio Podestà, atleta Paralimpico e vincitore di due medaglie d’oro nella categoria handbike. Questi ha sottolineato: “Ma chi fa queste scelte? E’ bellissimo che Bebe Vio sia alla Casa Bianca a rappresentare gli atleti Paralimpici e chi dimostra di reagire alle avversità della vita. Ma per quanto riguarda il valore ateltico o tecnico non vedo nulla in particolare che la possa fare ergere a migliore atleta dei giochi. Ma possibile che voi giornalisti dove sempre e comunque creare un personaggio che alla fine rischia di nascondere tutti gli altri? Con il rischio poi di ”bruciare” un’atleta e donna così giovane… E’ possibile che tra le altre trentasette medaglie non ci sia un altro atleta italiano che merita di essere atleta del mese e delle Paralimpiadi? Eppure c’è chi ha vinto più medaglie o che ha vinto meritatamente dopo una delusione cocente alle precedenti Paralimpiadi. Oppure c’è chi ha vinto una medaglia in una categoria molto difficile per la sua patologia o che quattro anni prima non era ancora disabile e ha perso una gamba su una bomba. Fate uno sforzo di analisi tecnica e non parlo per interesse personale potete credermi oppure no… non mi interessa“, clicca qui per il post su Facebook.



Capita di tutto sui social, anche che Bebe Vio venga attaccata per essere presenta nella delegazione italiana chiamata ad incontrare il presidente Obama alla Casa Bianca insieme al presidente del Consiglio Matteo Renzi. A riportare l’accaduto è il quotidiano Next, che dà nota degli attacchi portati alla schermitrice paralimpica italiana sul web. C’è chi la chiama “raccomandata”, chi si chiede “chi pagherà la sua cena” e chi sostiene che questa “ragazzina si sovraespone”. Altri utenti si spingono fino a fare il paragone con il meno onnipresente Alex Zanardi. Ne avremmo fatto volentieri a meno di assistere ad un attacco gratuito ad uno dei simboli dell’Italia che cade e si rialza, dell’Italia che non si arrende, che per dirne una diventa il simbolo della lotta ad una malattia subdola come la meningite. Viene da dire che non c’è mai limite al peggio..



Sembrava un sogno per Bebe Vio, ma piano piano la cena di stato con Barack Obama sta per trasformarsi in realtà. La schermitrice italiana, vincitrice di una medaglia d’oro alle ultime Paralimpiadi di Rio 2016, è infatti atterrata a Washington poche ore fa. L’atleta azzurra, come riportato da La Repubblica, è arrivata negli Stati Uniti insieme alla delegazione che comprende oltre al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e alla moglie Agnese, anche Roberto Benigni (al cui seguito vi è la moglie Nicoletta Braschi) e il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone. I quattro hanno posato sorridenti per una foto su un tappeto rosso allestito per l’occasione: clicca qui per vedere le immagini dell’arrivo di Bebe Vio a Washington.

C’è anche Bebe Vio, la schermitrice italiana fresca di medaglia alle Paralimpiadi di Rio 2016, nella delegazione italiana che incontrerà Barack Obama alla Casa Bianca per consolidare le relazioni tra Italia e Stati Uniti. La giovane atleta, divenuta una dei simboli della lotta alla meningite, la terribile malattia che l’ha costretta a subire l’amputazione di braccia e gambe diversi anni fa, ha chiarito su Instagram qual è stata la sua prima reazione una volta appreso che avrebbe fatto parte della spedizione tricolore a Washington:”Quando ho ricevuto l’invito per la cena di Obama alla Casa Bianca ho pensato “sono su scherzi a parte!”. Una volta capito che era tutto vero il primo pensiero è stato “Oddio, cosa mi metto?!?””. Alla fine ha ripiegato per un vestito di Dior, ma c’è da capirla: non si pranza tutti i giorni con l’uomo più potente del Pianeta…

Bebe Vio sarà ospite di Barack Obama alla Casa Bianca: la giovane atleta, reduce dall’oro alle Paralimpiadi di Rio 2016, farà parte della delegazione che stasera cenerà con il presidente degli Stati Uniti e la first lady Michelle Obama. Bebe Vio, che è impegnata in una campagna di sensibilizzazione per il vaccino contro la meningite, malattia per la quale ha subito l’amputazione di braccia e gambe, è uno dei simboli dello sport italiano. E il presidente del Coni non può che essere orgoglioso per la scelta del premier Matteo Renzi di portarla con sé alla Casa Bianca. Giovanni Malagò è molto legato all’atleta, al punto tale che intende supportarla quando si candiderà a diventare presidente del Coni: “Bebe ha un sogno e io sono favorevolissimo a supportarla. Il giorno in cui si candiderà mi metto a disposizione per farle la campagna elettorale“, ha dichiarato Malagò. Ora, però, tra i pensieri di Bebe Vio c’è solo la cena alla Casa Bianca, per la quale ha chiesto aiuto a Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa di Dior (clicca qui per la foto dell’abito che indosserà).

Bebe Vio ha seguito Matteo Renzi alla Casa Bianca per una cena di rappresentanza da Barack Obama che si terrà oggi, martedì 18 ottobre 2016. L’oro italiano al fioretto paralimpico farà, infatti, parte di una delegazione speciale: con lei ci saranno, ad esempio, Paolo Sorrentino, Roberto Benigni, la sindaca di Lampedusa Giusi Nicolini, la direttrice del CERN Fabiola Giannotti e la curatrice del dipartimento di architettura e design del Moma, Paola Antonelli. La cena di Stato, a cura dello chef Usa Mario Batali, sarà allietata da Gwen Stefani, protagonista di un’esibizione musicale. La visita è un’opportunità per celebrare la profondità e l’ampiezza della relazione tra gli Stati Uniti e l’Italia, oltre che per uno scambio di vedute sul futuro dell’Europa. Niente politica, però, per Bebe Vio, che non vuole sentire parlare di strumentalizzazioni. “Solo sport, olimpico e paralimpico, finalmente insieme!“, scrive la giovane atleta su Facebook prima di partire (clicca qui per leggere il messaggio).