È tornato in carcere e sono tante le polemiche che si sono sviluppate attorno alla sua figura, anche perchè sono emersi i primi particolari sul tipo di vita che sta affrontando in questi giorni. Dagospia infatti rivela che l’ex paparazzo è ospite della camera 109 nel terzo raggio di San Vittore. Una vita totalmente diversa da quella vissuta nel suo primo periodo di reclusione che lo vede condividere con l’ex marito di Valeria Marini, Giovanni Cottone, quella che è una vera e propria camera con tanto di cucinino e doccia. Inoltre Fabrizio Corona avrebbe il diretto accesso alla palestra e la possibilità anche di andare a guardare la televisione dove potrà seguire i suoi programmi preferiti. Staremo a vedere se emergeranno altre novità, ma di sicuro il pubblico è spaccato sul giudizio di questa situazione.
Fabrizio Corona avrebbe un ‘problema’ con i soldi. E a sottolinearlo era già stata la sua ex fidanzata Belen Rodriguez quando l’ex re dei paparazzi era stato condannato a 13 anni e due mesi di carcere. Ora che Fabrizio Corona è tornato in carcere le parole della showgirl argentina suonano come una premonizione. Belen, come si legge su Internazionale, nel 2014 aveva dichiarato in un’intervista al settimanale Oggi riportata nel libro Abolire il carcere: “Lui ha un problema, ha fatto degli errori, ma in realtà l’unico problema che ha sono i soldi”. E ancora: “Secondo me la condanna che dovevano dargli è una grandissima multa salata e basta. Lui è in galera perché ha una malattia per i soldi”. Fabrizio Corona otto giorni fa è stato sospeso dall’affidamento in prova ai servizi sociali ed è tornato in carcere, a San Vittore a Milano con l’accusa di intestazione fittizia di beni. Sembra dunque che il carcere non abbia modificato le sue abitudini: per lui sarebbe quindi stata più adeguata la ‘pena’ ipotizzata da Belen?
Fabrizio Corona è tornato nuovamente in carcere e, nonostante le due settimane di detenzione, dell’ex re dei paparazzi si continua incessantemente a parlare. Nina Moric per alcuni anni è stata sua moglie regalandogli l’amore della sua vita: Carlos Maria. Dopo la separazione tra Nina e Fabrizio ci sono stati numerosi momenti altalenanti tra “pace e guerra” e così, proprio nel corso degli ultimi tempi l’ex modella croata ha avuto ancora qualcosa da dire in riferimento alla spinosa questione. Nina Moric ha affermato a chiare lettere durante il corso di un collegamento a Domenica Live, che Fabrizio Corona le deve ancora dei soldi e, proprio in riferimento all’attuale faccenda la Moric è stata un vero fiume in piena raccontando di essere stata vicino a Fabrizio Corona solo per amore del figlio in evidente difficoltà con un padre che entra ed esce dalla galera. Quasi sicuramente la situazione di Fabrizio Corona (questa volta) non potrà risolversi in breve tempo ecco perché, le diatribe con Nina Moric potrebbero prolungarsi ulteriormente.
Fabrizio Corona è incarcerato da due settimane ma le conseguenze di questo fatto e del motivo per cui ci è entrato non hanno lasciato per nulla sereno Don Mazzi, che in un primo periodo durante la fine della prima fase di carcere e appena uscita da Opera, aveva ospitato per il progetto di rieducazione e riabilitazione in Exodus. Ha parlato poco fa, in una registrazione della trasmissione Iceberg Telelombardia, con l’agenzia Omnimilano che ha anticipato un interessante estratto. «Fabrizio Corona mi ha deluso ma mi hanno deluso anche i magistrati che affidandolo ai servizi sociali sul territorio sono stati al suo gioco», attacca il sacerdote, profondamente deluso da quanto accaduto con Fabrizio. «Nei quattro mesi che ha passato qui in comunità si è comportato bene, poi è riuscito a ottenere l’affidamento ai servizi sociali sul territorio contro la mia volontà perché io preferivo avere più tempo per continuare il lavoro che avevo cominciato». A Don Mazzi fa arrabbiare il fatto che dopo tutti i casi di sostegno fatti e dopo tutta la sua esperienza, «sono stato preso per il sedere e questo mi umilia e mi fa vergognare. Se i servizi sociali del territorio hanno ritenuto opportuno dargli tutta questa libertà, dargli questa possibilità di fare le cose che ha fatto toccherà a loro giustificare perché lo hanno fatto. Certamente io non lo avrei fatto. Mi sembra anomalo e superficiale averlo permesso».
Continuano le indagini sui soldi trovati nel controsoffitto dell’assistente di Fabrizio Corona, Francesca Persi. Per questo l’ex re dei paparazzi è tornato in carcere. Ma gli italiani divisi sulla pena inflitta a Corona tra chi lo condanna e sostiene che sia giusto che paghi e chi al contrario ritiene che sia ingiusto che l’ex fotografo sia tornato dietro le sbarre. Sono infatti di segno opposto i commenti pubblicati nelle ultime ore su Twitter. Sul social network sono più quelli contrari a Fabrizio Corona. eccone alcuni: “Spegnete i riflettori su #FabrizioCorona e lasciategli scontare la sua pena in galera, che merita dal primo all’ultimo giorno. #Matrix; @RaiPortaaPorta ancora #FabrizioCorona È inaccettabile!Siamo su TV nazionale con canone pagato dai cittadini.Fate cultura e non spazzatura; Io #FabrizioCorona lo farei morire di fame, basta boicottare qualunque cosa faccia, niente ospitate, niente serate, niente #Leiene; Buttate la chiave. Ve prego. #corona #fabriziocorona #iene #leiene #italia1”. Ma c’è anche chi lo difende: “X me’ no, ci sono tanti politici ladri, che dovrebbero rimanere in carcere #FabrizioCorona; #FabrizioCorona in carcere e Schettino in giro da qualche parte,boh…”.
Ha parlato ieri in tv la collaboratrice di Fabrizio Corona, Geraldine Darù, per la prima volta dopo lo scandalo scoppiato sul re dei paparazzi, di nuovo in carcere per vicende ancora una volta legate ai soldi. A differenza di quanto detto in un primo momento sul conto di Geraldine, lei ieri sera ha smentito seccamente tutte le accuse di essere colei che avrebbe incastrato Corona, anzi lo difende su quasi tutti i fronti. «Io non sono assolutamente la donna che ha incastrato Fabrizio Corona. Ho lavorato per lui fino al 2 settembre, quando c’è stata la perquisizione avevo già finito e non l’ho incastrato. una persona molto intelligente dal carisma strepitoso, che si fa amare dopo un minuto che lo si conosce. È una persona che ama lavorare come me e con lui ho unito l’amicizia al lavoro. Oggi voglio bene a Fabrizio – prosegue – non mi pento di nulla, né di averci lavorato né di essere stati amici. Non parlo male di Fabrizio, non potrei mai farlo». Secondo la Darù per ad un certo punto i soldi hanno di nuovo rovinato tutto, «Ho creduto in lui, ma quando ho capito che stava andando oltre le righe mi è caduta la stima», ha affermato davanti a Nicola Porro a Matrix ieri sera. Fabrizio ha sbagliato con i soldi ed è giusto che paghi, afferma Geraldine, che però precisa: «Quando viene associata la parola delinquente a Fabrizio Corona è un’offesa. Fabrizio Corona è tutto tranne che un delinquente».
Continua a rimanere in carcere Fabrizio Corona: la sua richiesta di poter uscire non è stata accolta dal gup, in virtù dello scandalo fiscale in cui si è ritrovato protagonista. Durante l’interrogatorio di alcuni giorni fa, l’ex re dei paparazzi aveva ammesso che quei 1,7 milioni di euro derivavano da incassi in nero, ottenuti grazie alle serate in diversi locali. Aveva inoltre rivelato di avere due conti correnti in Austria e proprio per questo aveva chiesto che le esigenze cautelari venissero rivisitate. Un dato su cui ha fatto perno la difesa di Fabrizio Corona, soprattutto perché secondo i suoi legali non erano ancora scaduti i termini previsti per versare le tasse e dichiarare l’incasso ottenuto. Diversa la posizione della difesa, che proprio per l’ammontare del bottino ha puntato tutto sulla violazione delle norme previste dal regime di affidamento ai servizi sociali, misura che lo legava al ruolo di semplice collaboratore presso la sua stessa società Atena. Non è ancora chiaro da dove provenga quel denaro, spiega TgCom24: gli inquirenti stanno svolgendo le dovute indagini. A non far quadrare il tutto, il fatto che Fabrizio Corona in meno di un anno sia riuscito a racimolare 3 milioni di euro.
Francesca Persi e Geraldine Darù: due nomi legati e collegati all’arresto di Fabrizio Corona. Anche se in modo diverso, dato che la prima, assistente di fiducia ed amica, ha avuto la funzione di prestanome e custode del patrimonio non denunciato, mentre la seconda, amica, confidente, assistente, autista, procacciatrice di clienti, era a stretto contatto con il mondo dell’ex re dei paparazzi. Sapeva quindi tutto ciò che avveniva nell’agenzia Atena, di proprietà di Corona, ottenendo anche le confidenze del datore di lavoro. Fino ad andare anche oltre. La cronaca in queste ore sta mettendo a fuoco il ruolo di Geraldine Darù: fino a che punto sapeva? Era a conoscenza degli incassi illegali? Tutto ruota attorno ad un borsone, per qualche testata anche due, con all’interno alcune buste bianche e siglate con diverse sigle di migliaia di euro. Ci vuole poco per capire che contenessero dei soldi, come la stessa Geraldine Darù ha ammesso ieri sera a Matrix. Eppure fino a che l’amica non le ha messo la puce nell’orecchio, l’ex dipendente di Fabrizio Corona non aveva modo di sospettare nulla. Anzi. “Non parlo male di Fabrizio, non potrei mai farlo. Ho creduto in lui, ma quando ho capito che stava andando oltre le righe mi è caduta la stima”. La donna si riferisce un’ingenua, una caratteristica che, almeno inizialmente, non le aveva fatto credere che Fabrizio Corona non fosse quella persona limpida e onesta che credeva.