La Festa dei Nonni 2016 sta ormai volgendo al termine, anche se le due figure più importanti della nostra famiglia e vita occuperanno sempre un posto d’onore nei nostri pensieri. Continuano numerose le iniziative sparse in tutto il mondo e di certo non poteva mancare in quest’occasione anche Google. Il colosso della rete scende in campo infatti con un Doodle molto particolare che ritrae uno dei momenti forse più cari a tutti i bambini del pianeta: la lettura delle favole con la nonna ed il nonno. Non poteva che rispondere all’appello anche Casa Surace: il gruppo di comici napoletani scendono in piazza con un nuovo video successo, diffuso come sempre tramite i loro profili social. Bisogna sottolineare che i nonni -in particolare la nonna- vengono comunque sempre menzionati in tutti i loro sketch e post, ma questa volta, Casa Surace ha voluto mostrare come sarebbe vivere senza i nostri progenitori più cari. Ovviamente affronteremmo il pranzo in rigorosa solitudine, mentre con la nonna avremmo le 300 portate tipiche dei suoi squisiti pranzetti. E senza dimenticare il fiasco di vino offerto dal nonno! Portafoglio vuoto? “Tieni, per comprare il gelato” è ormai una frase tipica che ci rievocano tanti ricordi, una manna se consideriamo i nipotini studenti. Clicca qui per vedere il video di Casa Surace per la Festa dei Nonni 2016.
La Festa die Nonni non è proprietà solo dell’Italia ovviamente e ogni luogo del mondo vede una giornata dedicata interamente al magico mondo dei nonni, teneri e severi, giovani o più anziani, ma sempre terribilmente teneri con i nipoti e “borbottanti” con i figli. Ad esempio negli Stati Uniti la grande festa dei “grandparents” è organizzata ogni anno la prima domenica di settembre: scelta voluta direttamente dal presidente Jimmy Carter, dunque non tantissimi anni fa (in realtà anche da noi l’istituzionalizzazione è stata fatta pochi anni fa con Ciampi). Il presidente democratico eletto dopo lo scandalo Nixon del Watergate, accolse la proposta particolare di una casalinga del West Virginia, Marian McQuade, che aveva 15 figli e 40 nipoti e quindi particolarmente chiamata in causa. Carte addirittura per l’occasione volle conoscere la simpatica nonna a cui si deve in tutta l’America la grande festa nelle domeniche di settembre. Finisce l’estate, si ritorna alla normalità e al lavoro e dunque i nonni… rientrato in pole position!
Da Nord a Sud, sono numerose oggi le iniziative istituite al fine di omaggiare la Festa dei Nonni che ricorre proprio questa domenica 2 ottobre. Una festa molto sentita da tutta la famiglia che ricorda con grande affetto una delle figure più importanti e che spesso viene a mancare troppo presto nella vita di molti nipoti. Per la festa dei nonni, anche a Bari è tempo di festeggiamenti e per tale ragione sono previste le aperture dei due centri ludici della città, con accesso permesso non solo ai più piccoli ma anche alle loro famiglie, ovviamente nonni compresi. Domani, lunedì 3 ottobre, andrà in scena la prima iniziativa pubblica nelle strutture nel parco don Tonino Bello e nella scuola Melo. Lo riporta BariToday.it che sottolinea le belle iniziative atte a rendere omaggio ai nonni ed alle nonne con attività che prevedono laboratori di arte e manipolazione, letture animate e giochi capaci di coinvolgere i più grandi ma anche i piccoli nipoti. “Abbiamo intenzione di organizzare una grande festa aperta a tutti e a tutte durante la quale cercheremo di mostrare la nostra idea di welfare, fondata sulla possibilità di contaminare culture, linguaggi, generazioni ma anche emozioni, saperi, narrazioni, affinché tutto diventi dialogo e costruzione di identità generative. La cura della terza età rappresenta una delle priorità di questa amministrazione”, ha commentato l’assessora al Welfare Francesca Bottalico.
Era il 21 settembre scorso e la festa dei nonni fu anticipata in un pomeriggio qualsiasi per la famiglia Florenzi: un gol, una corsa diventata storia e un momento magico per tutti i tifosi della Roma e della Nazionale. Oggi viene simpatico ricordare come giusto un anno fa fu la volta di quel Roma-Cagliari diventato leggenda: il 2-1 finale fu stabilito dal gol nel secondo tempo di Alessandro Florenzi, jolly romano della Nazionale italiana che infilò i sardi e partì per una corsa meravigliosa. Alla olio cuore salta i cartelloni, sale in tribuna e corre a due a due i gradini di un Olimpico che lo guarda attonito mentre esulta per il gol. Poi si capisce tutto: Florenzi si getta al collo di una simpatica vecchina che si scopri poi essere la nonna del buon Florenzi. Era la prima volta che andava allo stadio la super-nonna tifosa e vedere così il gol vittoria del proprio nipote non deve essere stata un’emozione da dimenticare tanto facilmente. Un momento bello, che ha celebrato appieno, anzi in anticipo, la festa die nonni.
La festa dei nonni è anche al cinema o in televisione, dove la figura del “gran genitore” è spesso elemento di simpatia e fantasia a sostegno dei protagonisti nipoti o figli: il grande schermo oggi non potrà non pensare al mitico nonno Joe che accompagna il piccolo Charlie ne La Fabbrica di Cioccolato con il misterioso Willy Wonka. Da una star ad una starlette, ovvero Violetta che vede nella sua serie fortunata la presenza inseparabile della nonna Angelica: poi ci sono anche i cartoni , e allora via libera con la splendida nonna di Mulan, l’ironica Fa, oppure il nonno di Heidi molto severo ma tutto sommato al cuore tenero. Regina delle serie americane, nonna Evelyn è folle al punto giusto per tenere testa a Charlie Sheen in Due uomini e mezzo: e poi ancora il nonno sbadato dei Simpson, i nonni super borghesi e austeri di Una mamma per amica e poi lui, il mitico, unico, inimitabile, nonno Libero. Lino Banfi, certamente, ringrazia per il primo posto di questa speciale classifica sui social, me soprautto per la grande stima e affetto che il pubblico di nipoti “acquisti” gli attribuisce sempre di più.
Oggi, domenica 2 ottobre 2016, si celebra la Festa dei Nonni, un’occasione per ricordare l’importanza del loro ruolo all’interno della società. Sono numerose in tutta Italia le iniziative con cui vengono festeggiati. Il tema di quest’anno è “NonTiScordarDiMe” e ha l’obiettivo di promuovere il dialogo intergenerazionale. Di questo appuntamento ha parlato Graziella Morello, presidente dell’Associazione Nazionale Nonni, ai microfoni di Radio Vaticana: “I nonni possono, con il loro contributo culturale, dare forza e aiuto ai genitori che devono educare le nuove generazioni, coloro che saranno i cittadini di domani”. I nonni oggi sono importanti, però, anche dal punto di vista economico, perché rappresentano in molti casi un supporto per i figli e i nipoti. Graziella Morello ha allora colto l’occasione della Festa dei Nonni 2016 per lanciare un messaggio ai politici: “Dovrebbero capire che gli anziani andrebbero tutelati proprio sotto il profilo della sanità e questo a beneficio, poi, di tutta la famiglia”.
La Festa dei Nonni 2016 non ci sarebbe senza un grande Papà di tutti questi nonni, tra l’altro scomparso da poco: si tratta di Carlo Azeglio Ciampi, l’ex presidente della Repubblica morto ad inizio settembre mancherà a tanti, specie ai nonni che hanno ricevuto in regalo questa bella festa italiana. Fu proprio il capo dello stato che in occasione della prima festa indetta, nel 2005, sottolineò il fattore decisivo della presenza dei nonni in ogni famiglia. «I nonni svolgono nella struttura familiare odierna un ruolo di importanza particolare. Non sono soltanto custodi delle memorie e dei valori familiari e punti di riferimento per figli e nipoti. Danno anche un fondamentale contributo quotidiano a mantenere l’unità della famiglia aiutandola a superare i disagi propri della società contemporanea, a ritrovare una preziosa solidarietà fra le generazioni». Oggi tantissimi festeggeranno i propri “grandi genitori”, prendendo spunto dall’inglese, e prendendo spunto soprattutto alle parole di Ciampi: «la famiglia rimane istituzione fondante della società. È responsabilità di tutti sostenerla e valorizzarla. Con la festa dei nonni possiamo riscoprire valori antichi e sempre vivi della nostra vita e della nostra cultura».
Se vi dicessimo che la migliore festa dei nonni organizzata dalla cinema d’animazione potrebbe essere tranquillamente il capolavoro della Disney Pixar, Up, voi come reagireste? Intanto se ancora non l’avete visto stoppate subito questo articolo, guardatelo e non perdete tempo visto che siete già in estremo ritardo con il capolavoro della Pixar degli ultimi 20 anni, Se invece l’avete visto e non siete d’accordo con noi, assolutamente liberi, ma discutiamone: il cartone che narra la storia del signor Carl Fredricksen che dopo una vita vissuta nell’incredibile storia d’amore con la splendida moglie, vive una vecchiaia di tristezza infinita per la sua morte, come se la vita non avesse più senso. E allora quel sogno di volare con la propria casetta – ultimo ricordo della moglie – nel viaggio dei sogni in Sud America diviene pratica, con mille palloncini che lo fanno letteralmente volare nell’altra parte del mondo. Ma per farlo decisivo diviene il rapporto con il piccolo boy scout paffutello che fa riscoprire al vecchietto scorbutico il sapore della vita, vivendo nel ricordo amorevole della moglie ma guardando alla realtà presente e alle bellezze che la vita ancora sa offrire. Da un cinico anziano ad un dolce nonno: il piccolo Russell ha trovato il suo “nonno” acquisito, il caro nonno ha riassaporato la gioia dell’esistenza. Up signori, il modo migliore per passare la festa dei nonni 2016…
La Festa dei Nonni si potrebbe anche definire come la festa dei “baby sitter del nuovo millennio”: la necessità si è unita alla tradizione con i problemi del lavoro, le famiglie sempre iper-incasinate nel trovare un equilibrio tra figli, lavoro e cura della casa, vede la presenza dei nonni come un qualcosa di incredibilmente utile (qualora non invadente, chiaramente). Uno studio delle ricercatrici Eva Garcia-Moràn e Zoe Kuehn (dal titolo “With Strings attached: grandparents provided child care”), ed emerge un dato importante: il 37% delle famiglie con figli fino a 14 anni si affida tutti i giorni alla cura dei nonni in Italia, mentre in Europa il dato è molto più basso, il 15% in Germania ad esempio, il 2% in Svezia. Motivi? Abbiamo aspettava di vita più alta e anche molti pensionati, come fattori positivi, mentre in negativo le strutture come scuole materne e o asili sono sempre difficili da raggiungere, tra costi e orari di lavoro dei genitori non compatibili. I soldi e la crisi fanno il resto, dimostrando come in Italia i nonni sono ancora utili per la famiglia: al netto dei problemi economici, siamo sicuri che questa fattore sia per forza negativo?
Grandi feste oggi per ala Festa die Nonni 2016 che in Lombardia vede una particolare organizzazione di eventi presso il Pirellone, tra cui spicca la premiazione per il “Nonno dell’anno 2016”: udite udite, il fortunato vincitore è il grande Renato Pozzetto, votato dal Consiglio Regionale lombardo. Alle ore 11.45 a consegnare il grand premio per la Festa dei Nonni 2016 sarà il consigliere regionale Raffaele Cattaneo: per l’occasione per tutta la giornata di oggi fino alle 17 il Pirellone, in via Fabio Filzi, aperto al pubblico per attendere nonni e nipoti di ogni genere. Ci saranno il Gruppo Circoteatro “I Nani Rossi” con i loro numeri circensi di acrobazia, mentre gli animatori di Centopercento Teatro si dedicheranno in particolare ai più piccoli con “truccabimbi”, giochi con i palloncini e bolle di sapone, come riporta il sito di Repubblica. Un’occasione anche per far conoscere ai più giovani la grande verve comica di Renato Pozzetto che potrà vantare, con i suoi di nipoti, di essere stato per un anno intero il Nonno di tutti i lombardi.
La Festa dei Nonni 2016 non può non considerare gli auguri del “primo” nonno d’Italia, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che si considera a tutti gli effetti “parte della categoria”, come dice lui stesso in occasione della super festa dei nostri mitici “progenitori”. «si deve avere un dovere di riconoscenza e di sostegno, per coloro che hanno dato la vita, hanno fatto crescere e affermare nel mondo le persone che oggi sono protagoniste della vita sociale. Le generazioni che oggi sono protagoniste della vita nel nostro come in altri Paesi lo devono agli anziani e devono farsi carico della riconoscenza, del rispetto, del sostegno nei loro confronti», si augura il Capo dello Stato. In un periodo di tensioni per le pensioni, gli assegni agli anziani più bisognosi e con la vita generale che si allunga in media, i nonni acquisiscono un’importanza sempre maggiore nella cura dei nipoti, ma anche nel sostegno alla vita pubblica, fino a quando lo consente la salute o la pensione stessa. «Vi faccio i miei auguri, mi sento parte a tutti gli effetti della categoria», conclude Mattarella per la Festa dei Nonni 2016.
Tanti auguri per la Festa dei Nonni 2016! Quando si pensa ai nonni, in tutto il mondo, viene in mente solo una cosa: un concentrato di dolcezza e tenerezza. Sono in effetti il collegamento fra le diverse generazioni all’interno della famiglia, promotori di bontà e dispensatori -nella maggior parte dei casi- di carezze. Il pranzo della domenica con la nonna, la gita in barca con il nonno, la loro fragilità ed il loro essere bambini in un corpo da grandi. La giornata di oggi serve proprio a capovolgere lo scenario quotidiano, dove sono proprio loro, le radici di ognuno di noi, a diventare i veri protagonisti. Se da una parte è quasi impossibile convincere la nonna a non cucinare oggi, per la festa che la celebra potremmo pensare di fare comunque qualcosa di speciale. Un mazzo di fiori, un biglietto d’auguri, una passeggiata in centro o quell’oggetto che desidera da tanto: i gesti più semplici racchiudono spesso il sentimento più profondo. E così proprio a loro -non dimentichiamoci della partita a carte con il nonno- che guardano il mondo con gli occhi saggi di chi ha capito tutto dalla vita, possiamo rendere omaggio con tutte le nostre forze. E per una volta, sì, quel racconto di guerra che ormai sappiamo a memoria, possiamo davvero ascoltarlo con interesse.
L’Italia si prepara a celebrare la Festa dei Nonni 2016 di oggi, mentre mancano sempre meno ore al lieto evento. L’importanza di queste due figure all’interno delle famiglie di tutto il mondo è rilevante, così come in quello della società. Numerose le iniziative promosse da Senior Italia FederAnziani, distribuite fra alcune piazze ed in più di 500 Centri Anziani del nostro Paese. Come evidenzia BarlettaViva.it, l’età media dei Senior italiani ha subito una forte diminuzione negli ultimi decenni, raggiungendo l’attuale media di 54,8 anni. Invariata invece la presenza dei nonni nelle famiglie nell’educazione dei più piccoli, pari al 26%, mentre in aumento il numero totale dei “nonni d’Italia”: sono infatti più di 12 milioni. La realtà attuale che attraversa il nostro Paese, soprattutto in seguito alla crisi e quindi ad un aumento del monte ore di lavoro, rende sempre più importante la figura dei nonni, dato che è proprio a loro che i genitori possono appoggiarsi perché possano accudire i figli. Il giro di vite nel mondo dell’occupazione e la carenza dei servizi sociali adeguati, rendono sempre di più “d’elite” la possibilità di affidarsi a figure esterne come baby sitter, governanti oppure a strutture come il doposcuola. Insomma, i nonni d’Italia si meritano proprio una festa!
La Festa dei Nonni è anche una occasione per prendersi cura dei nostri amati anziani. E per chi ai nonni vorrebbe rinunciare il più tardi possibile è forse il caso di dare ascolto al consiglio di Roberto Bernabei, geriatra nonché presidente di Italia Longeva, che ad AdnKronos suggerisce:”Chi si occupa della Salute dei cittadini dovrebbe ricordarsi, e ricordare, che un invecchiamento in Salute è il presupposto del patto intergenerazionale sul quale si fonda la nostra società. Porre l’accento sulla Salute degli anziani, e consigliare la strategia preventiva rappresentata dalla vaccinazione, sarebbe il vero regalo per la Festa dei nonni, soprattutto in questa stagione in cui si svolge la campagna vaccinale contro l’influenza. A detta di Bernabei “resta perlopiù ignorata l’opportunità che anche gli anziani si vaccinino: in primis contro l’influenza, la polmonite pneumococcica e il Fuoco di Sant’Antonio. Insomma, far vaccinare e vaccinarsi potrebbe essere una buona idea sia dal punto di vista dei nonni che dei nipoti, per festeggiare al meglio la ricorrenza di domenica”. Quanti accetteranno questo giusto consiglio?
In occasione della Festa dei nonni 2016 domani 2 ottobre l’Unicef Italia lancia in oltre 70 città l’iniziativa “Nonni raccontateci una storia”. I volontari dell’associazione di oltre 80 tra sedi dei Comitati locali, punti di incontro o centri anziani, accoglieranno i bambini, accompagnati dai rispettivi nonni e genitori per condividere un racconto. “Si tratterà di un momento gioioso di aggregazione in cui i nonni potranno raccontare o leggere ai più giovani una storia, una favola oppure un episodio di vita vissuta, in cui potranno emergere i valori dell’integrazione e dell’accoglienza, sottolinea il Presidente dell’Unicef Italia Giacomo Guerrera. Testimonial d’eccezione dell’iniziativa organizzata per la Festa dei nonni 2016 sarà l’attore Lino Banfi, storico Goodwill Ambassador dell’Unicef Italia. Per sapere in quali sefi Unicef si svolgerà l’iniziativa clicca qui.
La Festa dei Nonni 2016, prevista per domenica 2 ottobre, fornirà lo spunto per diverse iniziative volte a celebrare l’importanza di queste insostituibili figure. Una delle idee più apprezzabili di questo weekend è senza dubbio quella avuta dall’ospedale Cardarelli di Napoli, di cui dà conto Il Mattino. In occasione della Festa dei Nonni, infatti, l’orario di visite della struttura verrà ampliato dalle 11 alle 15, con i nipoti che verranno accolti al piano terra dell’edificio centrale da uno spettacolo caratterizzato da giochi di magia e palloncini colorati. A motivare l’iniziativa è stato il direttore generale dell’ospedale, Ciro Verdoliva, che ha dichiarato:”Sono convinto che un abbraccio e una mattinata spensierata non possa che giovare alla salute dei degenti”. Siamo sicuri che anche i nonni la pensano così…
Si svolgerà domani a Roma, in occasione della Festa dei Nonni 2016, la prima edizione delle ‘Nonniadi’. Come riporta Quotidiano.net, l’iniziativa è organizzata dal Vicariato di Roma e Acli. Le Acli spiegano che sarà “una giornata di condivisione e di sana competizione per nonni e nipoti che saranno coinvolti in attività di calcio balilla, freccette, tiro con l’arco, bocce, carte, shuttlecock e badminton. Un momento di divertimento sul filo dei ricordi anche dei giochi di una volta per costruire legami intergenerazionali che sanno di futuro”. Le ‘Nonniadi’ organizzate per la Festa dei Nonni 2016 apriranno la Settimana della Famiglia, promossa dal Centro per la pastorale familiare del Vicariato di Roma e dal Forum delle Associazioni Familiari del Lazio. Domani 2 ottobre alle ore 15 previsto l’arrivo della fiaccola, accesa da Papa Francesco durante l’ultima udienza generale e simbolo dell’amore delle famiglie di Roma e del mondo intero.
La festa dei nonni 2016 è prevista per domani, 2 ottobre 2016, ma già da questo sabato primo del mese abbiamo una certezza: a celebrarlo per la prima volta nella sua vita ci sarà anche Diego Abatantuono. Come riportato da Vanity Fair, infatti, anche il famoso attore è diventato nonno da pochi giorni ed ha già iniziato ad esercitare il suo nuovo ruolo. Volete sapere come ha commentato l’arrivo della prima nipotina il grande Abatantuono? Per farlo ha pubblicato un post sui social in cui ha scritto:”Nonni si nasce. Nipotina eccezzziunale”. Del resto già l’anno scorso, l’attore aveva confessato:”Non vedo l’ora che mia figlia abbia presto un bimbo da spupazzare. Il nipotino, quello me lo pappo io e non può ribellarsi. Lei non sa quanto si divertono, i piccoli, quando dai loro i bacetti sulla pancia con la barba”. Chissà se la nuova arrivata sarà d’accordo con lui: per saperlo dovremo aspettare almeno un’altra Festa dei nonni…
In occasione della Festa dei Nonni 2016, che si celebra domani 2 ottobre, la region Lombardia elegge Renato Pozzetto nonno dell’anno. E’ stato infatti l’attore a vincere il sondaggio lanciato in rete dal consiglio regionale e il premio sarà consegnato domani dal presidente Raffaele Cattaneo al Palazzo Pirelli. Domani per la Festa dei Nonni 2016 il Pirellone e il suo belvedere al 31esimo piano resteranno aperti per una giornata di gioco e intrattenimento dedicata nonni e bambini. Il Pirellone sarà aperto al pubblico, con ingresso da via Fabio Filzi 22, dalle ore 11 alle ore 17: a tutti i nonni il consiglio regionale regalerà un diploma di partecipazione alla giornata. Alle 15,30 in programma la distribuzione di zucchero filato. I nipoti potranno insegnare ai propri nonni a usare internet e social network nello spazio digitale che sarà allestito per l’occasione. Spazio anche al divertimento per i più piccoli durante la Festa dei Nonni 2016 con il Gruppo circoteatro “I Nani Rossi”, gli animatori di Centopercento Teatro e l’accompagnamento musicale dei giovani artisti della Fondazione Piseri di Brugherio.
Domani ricorrerà la Festa dei Nonni 2016, appuntamento annuale per celebrarli come risorsa fondamentale. Sono molte le iniziative dedicate ai nonni in occasione di questa festa. La Fondazione Senior Italia di FederAnziani, ad esempio, ha organizzato “Millepiazze festa dei nonni”: in alcune piazze italiane e in oltre 500 centri anziani sarà offerta una confezione speciale di pasta di grande duro di Altamura, a fronte di una donazione. Il ricavato sarà devoluto integralmente ai Centri Anziani per l’acquisto di defibrillatori. In occasione della Festa dei Nonni 2016, Papa Francesco incontrerà il 15 ottobre una delegazione di 7.000 “Nonni d’Italia” nell’Aula Paolo VI in Vaticano. Il Pontefice è sempre stato particolarmente sensibile al tema dell’attenzione alla terza età. Testimonianze e momenti di riflessione sui temi della famiglia caratterizzeranno questa speciale giornata organizzata da Senior Italia FederAnziani con ANLA (Associazione Nazionale Lavoratori Anziani – Onlus) insieme ad altre associazioni.
La Festa dei Nonni è stata concepita per riconoscere il ruolo fondamentale dei nonni nella nostra società, essendo un punto di riferimento, un patrimonio di esperienza, risorse di grande valore e aiuto concreto nell’educazione dei giovani. Questa festa è stata istituita come ricorrenza civile con la Legge 159 del 31 luglio 2005, che istituisce anche il “Premio nazionale del nonno e della nonna d’Italia”. Il presidente della Repubblica in questa occasione assegna a dieci nonni, in base ad una graduatoria compilata dall’apposita commissione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. Alle regioni, alle province e ai comuni spetta, invece, il compito di promuovere iniziative per la valorizzazione del ruolo dei nonni. La festa dei nonni è commemorata anche dalla Chiesa, che il 2 ottobre celere gli Angeli. E i nonni sono considerati come angeli custodi dell’infanzia.