Orrore nel Pisano, dove ieri si è registrato un agghiacciante caso di femminicidio conclusosi con il suicidio dell’assassino. A darne notizia è il quotidiano Repubblica.it che ha ricostruito dettagliatamente l’accaduto. Petru Cornel Movila di 50 anni, ha accoltellato la moglie 42enne, Nona Movila, per poi togliersi la vita. La triste vicenda si è consumata nell’abitazione di un’anziana pensionata dove la donna, romena, lavorava come badante a Montecerboli, una frazione di Pomarance, in Valdicecina. Il marito, anche lui romeno, le avrebbe inflitto diverse coltellate prima di finire la donna con un profondo taglio alla gola. Alla base del tragico gesto l’incapacità del 50enne di accettare la fine del loro matrimonio. Una volta giunti sul posto, i Carabinieri hanno trovato i due corpi privi di vita in due differenti stanze: lei nel salotto, lui in bagno dove si sarebbe tolta la vita con il medesimo coltello utilizzato poco prima per uccidere la moglie. Ad assistere all’orrendo caso di omicidio-suicidio è stato uno dei loro cinque figli, un bambino di appena 7 anni che, secondo quanto riferito dal quotidiano nella sua versione online, si sarebbe chiuso dietro un muro di silenzio, comprensibilmente sotto shock. Il piccolo sarà ora preso in cura dal servizio di psicologi della Asl. A dare l’allarme nel pomeriggio di sabato sarebbe stata una donna – non è chiaro se una vicina di casa o un’altra badante – la quale ha riferito ai militari la presenza di due corpi a terra, nel sangue. Gli investigatori, grazie alle testimonianze, sono giunti alla conclusione che le due vittime si stavano per separare, sebbene lui continuasse a non arrendersi per la fine della loro storia. I vicini hanno riferito le frequenti liti tra i due, l’ultimo nato proprio in casa della pensionata che la moglie stava accudendo lo scorso sabato. Una lite terminata in tragedia e che neppure la seconda badante è riuscita a frenare.