Terzo incidente stradale della domenica e purtroppo le notizie non migliorano: questa volta è Giugliano, in Campania presso la circonvallazione esterna di Napoli, ad essere teatro di un’altra scena di morte. Un giovane di 25 anni è morto, mentre i suoi due passeggeri in auto di 16 anni sono rimasti feriti ma non in gravi condizioni: il tutto accade dopo che il guidatore perde il controllo della sua macchina forse a causa della eccessiva velocità e si schianta contro uno spesso muro di cinta nelle vicinanza proprio del campo rom dove risiedevano i tre ragazzi. Cho nel Napoletano per l’ennesima morte sulle strade: l’incidente ha visto subito i soccorsi ma purtroppo per il 25enne non c’è stato nulla da fare, era già morto sul colpo. «Sono intervenuti i carabinieri della stazione e del Nucleo Radiomobile di Giugliano, oltre ai sanitari del 118. Su una Volkswagen Polo vi erano quattro passeggeri, tutti domiciliati nel campo nomadi di Giugliano: l’autista 25enne e altri tre giovani fra i 16 ed i 17 anni», riporta il sto di Repubblica mentre è stato aperto un fascicolo per capire la vera causa dell’incidente avvenuto questa mattina a Giugliano.
Altro incidente stradale mortale e altra tragedia, questa volta a Santa Maria dell’Arzilla vicino a Pesaro: un bruttissimo incidente avvenuto nelle prime ore della mattina, attorno alle 5.40. Come annuncia il sito de Il Resto del Carlino, l’incidente stradale avvenuto nelle Marche ha avuto una dinamica tragica che non ha evitato la morte ad un giovane di 19 anni alla guida di una Fiat Bravo schiantata contro un albero per cause ancora tutte da chiarire. Il ragazzo è morto a Santa Maria dell’Arzilla, in provincia di Pesaro, mentre era in macchina con altri due amici di 18 anni, un ragazzo e una ragazza che sono tra l’altro riusciti ad estrarre il corpo dell’amico. L’auto ha infatti preso fuoco, riporta ancora il sito del Resto del Carlino, mentre la morte del giovane sarebbe avvenuta per lo schianto improvviso contro l’albero, causando l’ennesima strage sulle strade italiane. Sono invece solo feriti i due amici 18enni sotto choc dopo l’incidente: la frazione in questione purtroppo non è nuova a incidente del genere, il terzo negli ultimi due anni.
Grave incidente stradale avvenuto alle prime ore dell’alba nella provincia di Pavia, sulla statale Sp8 poco illuminata e invasa dalla nebbia delle campagne circostanti: tra Lardirago e Roncaro è avvenuto lo schianto mortale che purtroppo ha tolto la vita a due fratelli cacciatori di Zeccone, Felice e Sergio Morandotti. Alla guida di una Oper Corsa, questa mattina presto le due vittime si recavano a caccia ma molto probabilmente, come riportano i colleghi de Il Giorno, la troppa nebbia ha reso quasi impossibile vedere la divisione delle corsie e a quel punto hanno invaso l’altra careggiata colpendo una Mini One guidata da una giovane 23enne barista che tornava dal lavoro. Schianto terribile con i due cacciatori che sono morti sul colpo e non sono serviti le rianimazioni dell’ambulanza arrivata in poco tempo. Ferite lieve e shock invece per la giovane barista che per fortuna non ha avuto la stessa sorte ostile: accertamenti in corso, ma la dinamica sembra ormai confermata anche dai Vigili con la Corsa che ha invaso la corsia in prossimità di una curva non vedendo la linea forse troppo sbiadita, colpendo così la Mini nel lato opposto e causando un incidente mortale alle prime ore della giornata in zona Pavia.