Ussita è uno dei paesi in provincia di Macerata più colpiti dal terremoto di ieri sera in Centro Italia. Le scosse ieri sono state tre: la prima alle 19,11 di magnitudo 5.4 della scala Richter, a 9 chilometri di profondità, con epicentro tra Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita; la seconda alle 21,18 di magnitudo 5.9 e la terza alle 23,42 di magnitudo 4.6. Questo terremoto, che si è verificato dopo due mesi da quello del 24 agosto scorso, non ha provocato morti, come invece era accaduto in estate. Ma la distruzione e la paura, soprattutto a Ussita è stata tanta. Il sindaco della cittadina ha dichiarato che “il paese non esiste più”. Gli abitanti si sono riversati in strada e in molti hanno preferito non dormire nelle proprie case per paura di altre scosse. E infatti anche oggi lo sciame sismico ha continuato ad interressare la zona. In questo video si vede una famiglia in fuga dalla propria abitazione già danneggiata dalle scosse precedenti:



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E’ grave la situazione a Ussita dopo le scosse di terremoto di ieri sera. Secondo il sindaco Marco Rinaldi “l’80% delle case sono inagibili”. Dopo il sisma di ieri sera, avvenuto durante una serata di diluvio i disagi per la popolazione sono stati tanti. Due anziane sono state messe in salvo perché erano rimaste intrappolate nella loro abitazione la cui facciata è crollata. Il sindaco già ieri sera aveva fatto un giro di perlustrazione di Ussita per verificare lo stato degli eidifici e aveva fatto sapere, come riportato da La Repubblica, che il nuovo sisma aveva “provocato crolli diffusi aggravando la situazione degli immobili già inagibili per il terremoto del 24 agosto”. Dopo il terremoto i cittadini erano anche rimasti al buio oltre che sotto l’acqua: poi è stata ripristinata l’energia elettrica. Ma c’è chi non ha dormito nella propria abitazione: poche settimane dopo avere tolto le tende molti cittadini di Ussita hanno preferito trascorrere la notte all’aperto. In base a quanto dichiarato dal sindaco “sono crollate parecchie case: la situazione è apocalittica, il nostro paese è finito”. Clicca qui per vedere il video delle riprese aeree dei crolli.



Gli abitanti di Ussita, colpita dal terremoto ieri sera, non hanno dormito nelle loro case per la paura di ulteriori crolli di case ed edifici pubblici. La cittadina in provincia di Macerata è stata duramente colpita dal sisma per quanto riguarda i palazzi e le chiese crollati. Il sindaco Marco Rinaldi racconta, come riporta Rainews, che “circa 250 persone hanno passato la notte in macchina e all’aperto. Fortunatamente non abbiamo né vittime né feriti ma con la luce del giorno i danni che emergono, a edifici e strade, sono sempre più consistenti”. A Ussita sono diversi i palazzi lesionati nel centro storico mentre tutta la zona che ospita gli edifici moderni non sembra aver riportato danni. La facciata della chiesa di Santa Maria Assunta è completamente crollata. Il sindaco fa sapere che “ci sono problemi in alcune frazioni, in particolare a Casali perché rischia di franare un pendio e crolli importanti ci sono stati anche nella frazione di Sasso”. Clicca qui per vedere il video di come hanno trascorso la notte gli abitanti di Ussita.



I I cittadini di Ussita tornano a trascorrere la notte all’aperto: chi non ha alloggi temporanei, tornerà nei punti di raccolta che in queste ore i soccorritori stanno attrezzando. Poche settimane fa hanno tolto le tende installate per il terremoto del 24 agosto, ora invece torna la paura. Le nuove scosse di terremoto, inoltre, hanno aggravato la situazione e provocato ulteriori danni: ci sono stati crolli diffusi. “Sono crollate parecchie case: la situazione è apocalittica, il nostro paese è finito”, ha spiegato il sindaco Marco Rinaldi, come riportato da La Repubblica. Il terreno si è spaccato e le case sono andate giù: è questo lo scenario descritto dal sindaco di Ussita, che si ritrova a raccontare un dramma che sembra non avere fine. “La scossa di Teremoto è stata terribile e lunga, di una violenza inaudita”, riferisce Marco Rinaldi descrivendo la prima grande scossa, quella di magnitudo 5.9. “Il più forte terremoto della mia vita”, aggiunge subito dopo. La situazione ad Ussita è seria a tal punto che è impossibile allestire le tendopoli, a differenza di quanto accaduto in estate. “Il nostro paese non c’è più”, conclude con commozione il sindaco.

Il terremoto di Ussita ha distrutto praticamente l’intero paesino di 400 anime nel mezzo delle Marche: qui sotto potete trovare tutte le informazioni e le immagini choc del paese in provincia di Macerata che ha subito danni incalcolabili. Le vittime, a tre ore dal terribile terremoto, la seconda scossa da M 5.9, non ci sono e i feriti sono molto pochi rispetto a quanto accaduto due mesi fa e già questa notizia è un miracolo. Non solo, ad Ussita in particolare sono state messe in salvo due donne anziane che erano rimaste intrappolate nella loro casa anche dopo la prima forte scossa di terremoto. Oltre al terremoto anche la pioggia torrenziale si è abbattuta su Ussita e il sindaco Marco Rinaldi ha di nuovo parlato al paese: «Stiamo facendo il giro delle frazioni – racconta il sindaco Marco Rinaldi – , c’è un diluvio, abbiamo una bomba d’acqua, come se non bastasse il terremoto». Situazione grave e drammatica ma finché non ci sono vittime la difficoltà di gestire il tutto è almeno “sopportabile”.

Ussita, il piccolo centro delle Marche, dopo il terremoto di oggi di grado M 5.9 non esiste più: «il nostro paese è finito, sono crollate le case, non esiste più», sono le parole del sindaco di Ussita, gravissime e tremende, appena dopo al seconda scossa sismica che ha colpito il centro Italia nella serata di oggi, 26 ottobre 2016. Il piccolo paesino delle Marche si è trovato a due chilometri dall’epicentro del secondo terremoto violentissimo che ha colpito il centro Italia: una scossa lunga che ha distrutto completamente il paesino di 441 abitanti nella provincia di Macerata. Al momento, stando alle prime notizie che arrivano dopo il terremoto di Ussita, parlando di persone in mezzo alla strada dopo la prima scossa che quindi avrebbe evitato guai peggiori con la seconda violenta scossa: non ci sarebbero vittime al momento e questa sarebbe la migliore notizia di una serata pessima. Come riporta il sito comunale, «La sede comunale, un tempo coincidente con la frazione Fluminata, si è espansa fino a inglobare le vicine frazioni di Sasso, Pieve, Vallazza e Tempori, che formano adesso un unico centro abitato che ha assunto il nome di Ussita». È un paese montano che si sviluppa su tante piccole frazioni adagiate sulle pendici del Monte Bove, tra cui troviamo la tristemente celebre Fiuminata che durante il terremoto del 24 agosto scorso ha avuto parecchi crolli e danni. Stando alle parole del sindaco Marco Rinaldi in diretta a Rainews 24, la frazione di Casali è quella impossibile da raggiungere perché le stradine sono completamente interrotte. Un altro dramma e un’altra tragedia, a Ussita come in tutta la provincia di Macerata, ancora una volta. Clicca qui per la foto di Ussita prima del terremotoClicca qui per la foto di Usssita dopo il terremoto