Non poteva passare inosservato questo 29 ottobre 2016, 66esimo anniversario dalla nascita del grande Rino Gaetano, cantautore calabrese scomparso prematuramente all’età di 30 anni in seguito ad un incidente stradale, e allora RaiPlay ha deciso di omaggiare la memoria del grande artisti con un piccolo tributo. Come riportato dall’Ansa, la piattaforma digitale che offre il meglio dei contenuti Rai, per l’occasione ha pensato una striscia settimanale d’archivio che comprenderà le partecipazioni in Rai di Rino Gaetano degli anni ’70 e “80. “Buon compleanno, Rino”, questo il nome della striscia che Rai Play ha deciso di dedicare al cantante originario di Crotone scomparso 35 anni fa, proporrà materiale d’archivio Rai contestualizzando il passato e offrendo “percorsi critici e di riflessione per il presente”.
Oggi, 29 ottobre 2016, se Rino Gaetano fosse stato in vita avrebbe compiuto 66 anni. Ed è un “se” carico di dispiacere e rimpianto quello che attanaglia l’Italia intera nel rendersi conto che il cantante calabrese nato a Crotone in realtà manca da 35 anni, da quando un maledetto 2 giugno del 1981 un collasso gli fece probabilmente perdere il controllo della sua macchina, facendo sì che un tir lo travolgesse e dicesse fine ai suoi giorni. Una morte di quelle che si fatica ad accettare, ancora di più visto che ad andarsene era un ragazzo di soli 30 anni; senza senso si potrebbe dire, provando a ricollegarsi a quel tratto caratteristico della canzoni di Gaetano, il “nonsense”, che lo ha reso famoso, celebre e osannato forse troppo tardi, rispetto a quel che avrebbe meritato. A 66 anni dalla sua scomparsa, però, Rino Gaetano può consolarsi: la generazione successiva alla sua gli ha concesso quel tributo che i suoi coetanei non sono riusciti a regalargli in vita. Rino Gaetano è un intramontabile della musica italiana: da Gianna, a “mano a mano”, il cielo è diventato “sempre più blu”.