Oggi Pomeriggio 5 torna a parlare del brutto caso di omicidio di Elena Ceste a cui il marito Michele Buoninconti è stato condannato in primo grado di appello alla sentenza di 30 anni per omicidio volontario. Dopo la condanna nel 2015 la possibile riapertura del caso senza in realtà mai una certezza ufficiale ma i tanti tentativi da parte della difesa dell’uomo condannato e in carcere. Il marito non ha mai ammesso di aver fatto del male alla moglie: ci sono elementi per credere che possa essere innocente? È a questa domanda che di recente si è tornati a parlare in tv, precisamente al programma della mattina di Rai 1, Storie Vere con Eleonora Daniele. Per la procura il 24 gennaio 2014 Michele Buoninconti avrebbe ucciso Elena Ceste soffocandola per poi disfarsi del corpo mentre lui ha sempre sostenuto chela moglie sia uscita da sola di casa, nuda e senza occhiali, per finire nel Rio Mersa. «Secondo la difesa di Michele Elena avrebbe subito una frattura al coccige: Elena potrebbe essere scivolata. Il corpo della donna è stato trovato da alcuni operai: le pale della scavatrice potrebbero aver provocato la frattura sul corpo della donna?», era stato riportato a fine settembre durante l’ultima trasmissione in tv che aveva trattato del caso Elena Ceste. Poi in trasmissione sono state mandate in onda le intercettazioni della telefonata tra Michele Buoninconti e l’uomo dell’auto grigia in cui quest’ultimo ribadisce al marito di Elena Ceste di “non aver mai toccato con un dito” la moglie. Ma oggi quali altre novità porterà il programma di Barbara D’Urso? Quasi svolte ci sono all’orizzonte e soprattutto ci sono possibilità che il processo possa vedere ribaltata la sentenza?