Il giallo sul delitto di Gianna Del Gaudio continua a colmarsi di alcuni dettagli importanti che potrebbero compromettere sempre di più la posizione del marito ed unico indagato Antonio Tizzani, oggi tornato nuovamente in questura, come emerso in diretta nel corso della trasmissione Pomeriggio 5. Il sito Affariitaliani.it ha riportato le parole di un ex studente dell’ex professoressa uccisa, il quale ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva per Telelombardia sostenendo: “Era spesso in ospedale, ci diceva che era caduta”. Una dichiarazione certamente importante che riaccende i riflettori sulle presunte violenze subite dalla donna tra le quattro mura domestiche. A sua detta Gianna Del Gaudio aveva rivelato di aver avuto dei problemi fisici causati da alcune cadute: “Ci raccontava che si faceva male ogni tanto, o che, nulla di particolarmente grave”, ha asserito. Lo studente tuttavia ha smentito di aver notato mai lividi per percosse, pur lasciando aperto il dubbio: “Non ricordo… non mi sembravano”.
Il caso di Gianna Del Gaudio è tornato centrale nel corso della nuova puntata di Pomeriggio 5. L’accento, questa volta, è stato posto su un misterioso uomo che sarebbe arrivato in obitorio dopo il delitto dell’ex professoressa di Seriate. A parlare è il cognato della vittima, il quale già sulle pagine del settimanale Giallo invitava a concentrare l’attenzione anche fuori dagli ambienti familiari. Nello specifico, il cognato di Gianna Del Gaudio ha asserito di aver visto un misterioso uomo in sandali e con addosso un paio di pantaloncini e puzzava di alcol. Si sarebbe avvicinato al corpo della donna, quindi farfugliando si sarebbe allontanato dopo aver recitato un paio di preghiere. Chi era il misterioso uomo presente all’obitorio e mai visto prima da nessuno? Gli inquirenti potrebbero ora indagare anche su questo aspetto. Al momento, l’unico indagato a piede libero e per atto dovuto è il marito Antonio Tizzani, il quale ha sempre sostenuto la sua innocenza, appoggiato anche dai figli Mario e Paolo. Il caso sarà nuovamente affrontato questa sera con ulteriori novità, nel corso della trasmissione Quarto Grado.
E’ un giallo dai contorni ancora poco chiari quello che caratterizza il delitto di Gianna Del Gaudio e che sarà affrontato questa sera nel corso della nuova puntata di Quarto Grado. A quasi due mesi dalla sua uccisione, ancora non si conosce chi possa aver messo la parola fine alla vita dell’ex insegnante di Seriate benvoluta da tutti e soprattutto perché. La verità sul suo omicidio potrebbe forse conoscerla il marito ed unico indagato, Antonio Tizzani? Proprio l’uomo, secondo quanto riporta il quotidiano online Il Giorno, ieri ha incontrato il suo legale accompagnato dal figlio Mario. Una conversazione lunga oltre due ore e che potrebbe acquistare un enorme significato alla luce dell’ultimo interessante sopralluogo avvenuto lo scorso martedì nella villetta di Seriate dove è stato commesso il delitto di Gianna Del Gaudio. Il sopralluogo, infatti, si è concluso con l’uscita dei militari dall’abitazione, insieme ad uno scatolone pieno di regali, in particolare profumi e creme, per un valore di circa 200 euro e che la donna aveva acquistato con la sua carta durante le sue ultime vacanze ad Avellino insieme a Tizzani. Gli scatoloni contenevano anche un tablet, un pc e due vecchi cellulari, oltre ad alcuni bigliettini e lettere scritti dalla stessa vittima. In merito all’incontro con l’avvocato, quest’ultimo ha giustificato asserendo che era stato già programmato e che ce ne saranno altri in futuro. “Per il resto non posso aggiungere altro: aspettiamo i risultati dei Ris che sono importantissimi”, ha chiosato.
E’ un mistero la morte di Gianna Del Gaudio, l’ex professoressa in pensione originaria di Avellino ed assassinata brutalmente all’interno della sua villetta di Seriate la notte tra il 26 ed il 27 agosto scorso. Gli inquirenti starebbero lavorando su più fronti senza tralasciare nessun aspetto e per questa ragione lo scorso martedì per la terza volta i Carabinieri hanno fatto irruzione nella casa divenuta il luogo del delitto per un nuovo sopralluogo. Alla perquisizione ha preso parte come sempre anche il marito di Gianna Del Gaudio, Antonio Tizzani, il cui nome è al momento l’unico ad essere iscritto nel registro degli indagati. Come reso noto dall’inviata della trasmissione Pomeriggio 5, nel nuovo sopralluogo i militari si sono concentrati con maggiore attenzione al piano superiore della villetta rossa di Seriate dove si trova la camera da letto di Gianna Del Gaudio e di Antonio Tizzani. Una volta usciti dall’abitazione i Carabinieri hanno portato via uno scatolone pieno di profumi, bigliettini, lettere ed altri oggetti. L’indiscrezione di queste ore è che proprio durante l’ultimo viaggio ad Avellino, avvenuto la scorsa estate prima dell’atroce delitto, Gianna Del Gaudio pare avesse acquistato numerosi oggetti con la sua carta di credito. Eppure, dal suo conto sarebbero emersi anche altri acquisti dei quali Antonio Tizzani ne era all’oscuro. Non si esclude, dunque, che proprio questi oggetti possano essere divenuti il possibile movente della presunta lite tra i due coniugi, avvenuta la sera stessa in cui Gianna Del Gaudio è stata uccisa. Gli ultimi sviluppi trapelati dalla trasmissione di Canale 5, avrebbero a che vedere con le frequentazioni avute dalla vittima e che andavano anche oltre le quattro mura domestiche. Si tratta in particolare di colleghi di lavoro che erano soliti accompagnare in auto Gianna fino a scuola. Questo non andrebbe ad alimentare la tesi della presunta relazione extraconiugale, ma l’inviata di Pomeriggio 5 avrebbe rivelato una dichiarazione importante fornita nei giorni scorsi dal figlio Paolo Tizzani. Dopo essere tornata dal viaggio estivo ad Avellino, Gianna Del Gaudio avrebbe fortemente voluto invitare nella sua villetta di Seriate un suo collega di lavoro più giovane e single e gli avrebbe chiesto di andare a cena insieme ad un’amica probabilmente per non scatenare la forte gelosia di Antonio Tizzani. E’ possibile che quella sera l’uomo abbia frainteso un comportamento di Gianna e l’abbia uccisa in un raptus? Questa sarebbe l’ultima ipotesi al vaglio degli investigatori. Anche il quotidiano online L’Eco di Bergamo evidenzia la possibile pista passionale mettendo in luce il legame tra i regali acquistati da Gianna Del Gaudio e una persona, presunta destinataria di uno dei doni, estranea alla famiglia. La folle gelosia di Tizzani avrebbe potuto trasformarsi in una reazione violenta tale da sfociare in delitto? Domande che probabilmente si porranno anche i conduttori di Quarto Grado nel corso della nuova puntata in onda stasera su Rete 4 e che si concentrerà, tra gli altri casi, anche sull’omicidio di Seriate.