Si avvicina velocemente il nono mese della scomparsa misteriosa di Isabella Noventa, la segretaria di Albignasego che fece perdere misteriosamente le tracce nella notte tra il 15 ed il 16 gennaio scorso. Una scomparsa che per gli inquirenti corrisponderebbe ad un omicidio, sebbene il corpo della donna non sia mai stato trovato nel corso delle incessanti e numerose ricerche. A finire in carcere, un mese esatto dopo la sparizione di Isabella, sono stati Freddy Sorgato, la sorella Debora e Manuela Cacco, amante del primo, accusati di concorso in omicidio. Per gli inquirenti non ci sarebbero dubbi: sarebbe stato proprio il trio diabolico ad uccidere Isabella Noventa ed a sbarazzarsi poi del suo cadavere. Restano ancora tanti i dubbi su un delitto quasi perfetto ma che vedrebbe al suo interno un anello debole, sin da subito recepito dagli investigatori e dai restanti protagonisti di questa triste vicenda. Si tratta di Manuela Cacco, tabaccaia ed ex amante di Freddy Sorgato, la prima a parlare e la prima a cedere di fronte agli inquirenti la sera del fermo. E’ lei a confessare la messinscena realizzata dalla stessa indossando il giubbotto di Isabella Noventa al fine di depistare le indagini. Ma è anche la stessa donna a rivelare di non avere nulla a che fare con l’omicidio di Isabella Noventa, messo in atto concretamente da Debora Sorgato. A detta della tabaccaia, proprio la sorella di Freddy le avrebbe raccontato di aver ucciso la segretaria a colpi di mazzetta alla testa. Ad accorgersi di essere l’anello debole del trio erano stati anche i due fratelli Sorgato. Lo rivelano alcuni retroscena clamorosi resi noti dal settimanale Giallo. “Manuela sta per cedere, stalle vicina”: sarebbero queste le parole pronunciate da Freddy alla sorella Debora Sorgato due settimane dopo il delitto di Isabella Noventa, nel corso di una telefonata. Una preoccupazione che ha sempre interessato l’autotrasportatore con la passione per i balli ed ex fidanzato della vittima. Freddy ha paura che la Cacco possa rivelare i segreti esistenti dietro il delitto della segretaria ed è per questo che chiede l’intervento della sorella al fine di zittire la donna. A questo punto, come rivela il settimanale, non tarda ad arrivare a Manuela Cacco la telefonata dell’amica Debora: “Come va? Passa da me che ti offro una camomilla”. Più che un conforto sincero, dunque, secondo gli inquirenti con questa telefonata la sorella di Freddy minacciava velatamente la Cacco affinché non parlasse. Un tentativo ben riuscito di intimorirla al punto tale da indurla al silenzio.



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