Polemica su Beppe Grillo e le sue dichairazioni sui Musei Vaticani. Il fondatore del Movimento 5 Stelle, in una videointervista a Euronews, sul sito della testata di Bruxelles, come riporta Rainews, ha infatti sostenuto che il Papa dovrebbe pagare un affitto al Comune di Roma. Peccato che i Musei Vaticani non siano nemmeno sul suolo italiano trovandosi nello Stato del Vaticano. Sulla questione degli affitti degli edifici pubblici Grillo ha descritto Roma come “una millefoglie: corruzione, panna, corruzione, panna, corruzione, panna… Ci sono 200mila faldoni nelle cantine, 66 km di carte, come tutto il Raccordo Anulare, 30 anni di condoni mai riscossi. Con tutto il patrimonio del Comune che nessuno sa quante case siano, 100mila, 200mila, e nessuno sa quante siano. E si prendono affitti da 10 euro”. E poi ha dichiarato: “Per esempio i Musei Vaticani, credo, sono del Comune che non percepisce nessuna cosa… Parleremo con Bergoglio perché credo che non lo sappia”. Secca la replica di Michele Anzaldi del Pd: “Grillo, in difficoltà per la vicenda delle firme false di Palermo e per il flop della Giunta M5s a Roma, ricorre a un escamotage di comunicazione, sparandola grossa sui Musei Vaticani e dicendo una balla colossale. Come tutti sanno, i Musei Vaticani non sono proprietà del Comune di Roma e non sono neanche su suolo italiano, ma fanno parte della Città del Vaticano, come dice peraltro la parola stessa”.