Donald Trump, neo presidente degli Stati Uniti d’America dopo le elezioni Usa 2016, e Bill Clinton, ha dichiarato, in un’intervista alla Cbs, che chiederebbe consiglio all’ ex inquilino della Casa Bianca e marito della candidata democratica a queste elezioni americane Hillary Clinton. Come riportato dall’agenzia di stampa Ansa, Trump ha parlato al telefono con Bill Clinton il giorno dopo il voto: “Ha chiamato lui. Non poteva essere più gentile. “Mi ha detto che è stata una corsa incredibile, una delle più incredibili a cui abbia assistito. E’ stato davvero molto, molto, molto, molto, carino”. Trump ha anche aggiunto che “Bill Clinton è un uomo di grande talento. Fa parte di una famiglia di grande talento. Di sicuro prenderei in considerazione l’idea” di chiedergli un consiglio.
Prime conseguenze politico-economiche dopo il risultato delle elezioni Usa 2016 che ha visto la vittoria di Donald Trump su Hillary Clinton. Il magnate è stato infatti eletto alla Casa Bianca e prima dell’investitura ufficiale, prevista il 20 gennaio 2017, si appresta ad effettuare il passaggio di consegne con il presidente uscente Barack Obama. E proprio l’amministrazione Obama ha già modificato la linea politica proprio per non creare ‘danni’ durante questo periodo di transizione. Come riporta Tgcom24 sono infatti stati sospesi gli sforzi per far passare al Congresso l’accordo di libero commercio trans-pacifico (Tpp) prima che il nuovo presidente Donald Trump si insedi. A riferire sulla decisione sono state fonti governative, che hanno sottolineato che Barack Obama tenterà di spiegare la situazione ai leader degli altri 11 Paesi firmatari della partnership al sumit in programma la prossima settimana in Perù.
E’ caduta la giunta comunale di Padova, a guidata dalla Lega Nord con il sindaco Massimo Bitonci. Come riportato infatti da Tgcom24, si sono dimessi, davanti a un notaio, 17 dei 32 consiglieri comunali che hanno sfiduciato il sindaco. I consiglieri comunali che si sono dimessi sono i rappresentanti del Partito Democratico, del Movimento 5 Stelle, di Forza Italia, si Padova 2020, e altri della maggioranza, passati al gruppo misto. Dopo la caduta della giunta ora è prevista la nomina di un commissario prefettizio. Massimo Bitonci ha già annunciato che si ripresenterà come sindaco.
Si è barricato in casa e minaccia di farsi saltare in aria un uomo di 58 anni a Milano. L’uomo, come riporta Tgcom24, è chiuso nella sua abitazione in via Eugenio Quarti: sarebbe intenzionato a far esplodere la casa con il gas. L’uomo ha allontanato la moglie dall’appartamento e ha iniziato a minacciare il suicidio. Al momento non si conoscono le ragioni che hanno spinto a questo gesti il 58enne. Sul posto sono presenti i carabinieri e i vigili del fuoco che stanno cercando di risolvere la situazione.
Stanno andando ancora avanti le proteste contro Donald Trump a Portland, in Oregon, dopo i risultati delle elezioni Usa 2016. Come riportato dall’agenzia di stampa LaPresse, una persona è stata raggiunta e ferita da un colpo di pistola durante una manifestazione anti Trump, neo eletto 45esimo presidente degli Stati Uniti. E’ accaduto mentre i manifestanti stavano attraversando il Morrison Bridge, stando a quanto riferisce la polizia. “Tutti devono immediatamente lasciare l’area”, ha scritto la polizia su Twitter chiedendo ai testimoni della sparatoria di farsi avanti. I manifestanti continuano a contestare l’elezione del magnate, candidato repubblicano alla Casa Bianca, che lo scorso 8 novembre ha battuto la candidata democratica Hillary Clinton nel voto per le presidenziali Usa 2016.
Dopo l’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti il New York Times pubblica un nuovo articolo contro il magnate neo eletto alla Casa Bianca. Come riporta Tgcom24, a Trump che in campagna elettorale si era fatto promotore dell’anti-sistema il quotidiano contesta il fatto di formare “il suo team per la transizione con consulenti aziendali e lobbisti. Professionisti che arrivano dalle stesse industrie per le quali sono chiamati a definire le basi regolatorie”. Intanto continuano le proteste degli americani contro Trump: per la terza notte consecutiva si sono infatti svolte manifestazioni in varie città, da Miami a Filadelfia, da Columbus a New York, nei pressi della Trump Tower. In alcuni casi i manifestanti hanno bloccato temporaneamente alcune strade, ma finora senza incidenti. Lo slogan delle proteste continua ad essere: “Not my president” (“Non è il mio presidente”).
A due giorni dalle elezioni, non si acquieta il clima americano. In molte cittadine, infatti, tra cui Portland, continuano le proteste degli avversari politici del presidente americano. La polizia è costretta a sparare pallottole di gomma per riportare la tregua. Trump, invece, seppure rammaricato per il clima di tensione, ritiene di non temere per sé, dal momento che le elezioni sono state assolutamente libere. Piuttosto, secondo il neo presidente Trump si tratterebbe di proteste poste in atto da contestatori di professione, incitati dai media.
Il tragico evento si è consumato nella serata di ieri sera, giovedì, a Vignola, nel modenese. Secondo le prime indiscrezioni pare che il medico, un primario del reparto di cardiologia dell’Ospedale di Baggiovara di Modena, stesse ritornando a casa in compagnia del figlio quando, l’aggressore gli ha lanciato in faccia dell’acido. La vittima è Stefano Tondi che al momento si trova ricoverato nel policlinico della città in prognosi riservata. Le sue condizioni, purtroppo, sono apparse subito gravi. Più fortunato il figlio, invece, un giovane di 19 anni, anche lui ferito con l’acido, che se la caverà con lievi lesioni. Sul fatto indagano già gli inquirenti. Il procuratore, però, fa sapere che la vittima ricopriva un ruolo fondamentale in un processo sulla sanità. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, il medico era già stato sentito in tribunale, lo scorso 25 giugno, in qualità di testimone in un processo sulla Cardiologia del Policlinico. Chiaramente, però, fanno sapere che questa è solo una possibile pista da non sottovalutare. L’uomo, che ha riportato problemi alla vista, è stato sentito dai carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Modena. Al momento si sta indagando per lesioni gravi, nella speranza che non diventino lesioni gravissime. In questo caso, infatti, anche la posizione dell’aggressore si aggraverebbe.
Sono stati disposti gli arresti domiciliari nei confronti di un professore associato dell’università di Torino, del dipartimento di Giurisprudenza. Secondo le prime indiscrezioni il professore avrebbe abusato della sua posizione di professore e relatore della tesi di laurea di una ragazza. Sembra che il docente avesse chiesto rapporti sessuali e l’invio di foto intime, minacciandola di rendere pubblici alcuni aspetti della sua vita privata qualora non avesse accettato la proposta. In cambio il.docente avrebbe agevolato la giovane tramite voti alti. Si attende di sentire altre ragazze, potenziali vittime del docente universitario.
Il campionato di Motogp volgerà al termine con l’ultimo grande scontro sulla pista di Valencia. Si sono già svolte le prime prove libere della categoria Motogp in cui ha dominato Jorge Lorenzo con la sua Yamaha, guadagnando circa 387 millesimi sul compagno di squadra Valentino Rossi. Terzo, invece, con un ritardo di 397 millesimi, Marc Marquez alla guida della sua Honda. Oggi è invece giornata di qualifiche dove sarà importante capire chi riuscirà a prevalere per poi avere dei vantaggi nella griglia di partenza della gara che chiuderà questa stagione. Valentino Rossi vuole chiudere in bellezza e Jorge Lorenzo invece saluta la Yamaha pronto a cambiare dopo tanti anni di successi.
È ancora possibile diventare campione del mondo con la Ferrari? Il pilota tedesco Vettel si ritiene abbastanza fiducioso, rivelando che si tratti solo di una questione di tempo. Il pilota Vettel, infatti, è abituato a guardare al futuro sempre con uno spiccato ottimismo e non temere mai i cambiamenti. Per questa ragione Vettel è convinto che gli imminenti cambiamenti del team lo rendono ancora più fiducioso. Del resto, a sentire il pilota, durante la vecchia stagione la Ferrari ha fatto molti progressi, avvicinandosi notevolmente ai progressi ed ai successi del team avversario McLaren. Purtroppo quest’ anno, sebbene le aspettative erano abbastanza alte, il percorso del team non è stato come sperato: molte infatti sono state le difficoltà. Ma, secondo Vettel, nulla deve darsi per scontato ed è ancora possibile combattere per il mondiale. Vettel, poi, rivela che quando gli fu proposto di cambiare team ed entrare a far parte di quello famoso della Ferrari, sapeva che sarebbe stata dura ma non impossibile: è solo una questione di tempo. Intanto anche il campione Rosberg è più che ottimista e, a due gare dal termine del mondiale, punta alla vittoria della corsa in Brasile per conquistare il suo primo titolo iridato in Formula 1. Qualora il pilota Rosberg, che dice amare molto la pista del Brasile, dovesse vincere la prossima gara porterebbe a casa 25 punti. Si tratterebbe di un punteggio sufficiente per fargli aggiudicare il titolo di campione del mondo 2016 di formula 1 e, naturalmente, poco importerebbe il piazzamento di Hamilton, suo compagno di squadra. Nonostante la vittoria sia molto vicina, però, Rosberg non intende cambiare il suo approccio alla gara ed anzi intende conservare tutte le sue energie per tenere ogni gara sotto controllo.