Sono stati già soprannominati i Giulietta e Romeo di Russia, Denis e Katya, due quindicenni russi che hanno scelto il suicidio pur di non dire basta alla loro storia d’amore. Sono i contorni della vicenda riportati da Dagospia, però, a scandalizzare ancora di più di un esito drammatico e allo stesso tempo tragico. Gli innamorati, la cui unione veniva osteggiata dalle rispettive famiglie, si sono infatti barricati per tre giorni nella casa di Krasniye Strugi, nella regione russa di Pskov, dalla quale hanno sparato contro le forze speciali che a lungo hanno cercato di convincerli ad arrendersi. Chiarissima, però, l’intenzione dei due, che durante la loro azione hanno intrattenuto una diretta streaming su Periscope rispondendo alle domande degli amici, spiegando quello che era il loro pensiero:”Se non ci arrendiamo, moriamo. Ma se ci arrendiamo, non potremo vederci più”. I tentativi di imbastire una trattativa da parte delle forze speciali, purtroppo, non sono andati a buon fine, con Denis e Katya che dopo aver trascorso le loro ultime ore a bere e a fumare, al momento dell’irruzione effettuata dai militari, sono stati ritrovati già senza vita. Le molteplici armi rinvenute all’interno dell’appartamento sarebbero appartenute al patrigno di Katya, a sua volta facente parte delle forze speciali, e la speranza, adesso, è solo che la storia di Denis e Katya, innamorati suicidi, non venga emulata da giovani fragili e impulsivi quanto loro…