Con la dichiarazione di non votare il bilancio europeo, di fatto il nostro paese sfida l’Unione Europea. La dichiarazione fatta dal sottosegretario Gozi, è stata confermata dallo stesso presidente del Consiglio Renzi, che si è detto estremamente sfavorevole a “mettere i soldi” per innalzare i muri voluti da alcuni paesi. Le nostre istituzioni cercano sicuramente un aiuto economico maggiore, soprattutto sotto il profilo della gestione dei migranti, una gestione che secondo i conti del ministro dell’Economia assorbe oltre sei miliardi di euro l’anno. La riserva come ha evidenziato Renzi è un “antipasto di veto”, veto che potrebbe bloccare finanche la politica economica dell’intera Europa. La questione è stata minimizzata dalla presidenza slovacca, che per bocca del suo portavoce, ha fatto sapere di fare tutto il possibile per cercare di raggiungere un ampio consenso.
Dopo la richiesta avanzata nei giorni scorsi direttamente dal sindaco di Milano Sala, oggi è giunta l’autorizzazione del ministro della Difesa Pinotti, per schierare gli uomini in mimetica per le vie della città meneghina. Il Ministro ha rappresentato che il governo è sempre accanto a quei primi cittadini che chiedono una maggiore sicurezza, all’interno delle proprie città, ed è questo il motivo per cui insieme al ministro Alfano presenterà a breve un nuovo piano di sicurezza, che verterà sull’interezza del territorio nazionale. I soldati da utilizzare a Milano dovrebbero essere un migliaio, essi avranno compiti di pattugliamento nelle aree più a rischio, e le loro regole d’ingaggio prevedranno l’intervento solamente in caso di flagranza di reato. Sempre nell’intervento con i giornalisti, il ministro ha evidenziato come l’utilizzo dei soldati a Roma ha portato ad un abbassamento dei reati di oltre il 30%
Allarmante report di Eurostat, che basandosi su uno studio dell’organizzazione Save the Children evidenzia come in Italia un bambino su tre sia a rischio povertà. Tanti i fattori che influiscono a numeri cosi impressionanti, tra i tanti il rapporto evidenzia la grossa presenza di comunità extracomunitarie, comunità spesso costrette ad abitare in ambienti malsani, freddi e poco adatti alla gioiosità dei minori. La situazione già difficile al Nord, si fa drammatica al sud, dove molti minori sono alle soglie dell’esclusione sociale. Il rapporto evidenzia come il nostro paese sia agli ultimi posti per le somme destinate all’infanzia, con un rapporto di appena il 4.1%, avanti solamente a Grecia e Romania, nell’intero vecchio continente.
Sta facendo il giro dei maggiori leader europei il presidente americano Barak Obama, impegnato in queste ore nel suo ultimo viaggio da presidente del paese più potente al mondo. Mr President ha uno scopo ben preciso, quello di assicurare i partner europei su l’appoggio incondizionato dell’America, nonostante lo studio ovale da gennaio vedrà la presenza di un Trump inviso a molti. Obama non fa altro che mandare segnali incoraggianti, cercando di rimanere all’interno dei “paletti” che lo staff di Trump gli ha imposto prima della partenza. Importante l’accenno alla continuazione della collaborazione militare con la NATO, cosi come importante la dichiarazione di Barak, tendente a far cadere i paletti dell’austerità europea.
Una partita divertente quella che ieri in un San Siro strapieno hanno offerto agli appassionati di calcio le squadre di Italia e Germania. L’amichevole di lusso tra due dei team più blasonati del vecchio continente, non era iniziata nel migliore dei modi, con l’inno teutonico fischiato dai sostenitori azzurri, nel proseguo però il match ha offerto spunti abbastanza interessanti. Ventura ha infatti a sorpresa lasciato fuori Verratti, in difesa Rugani ha fatto coppia con Bonucci, mentre sulla fascia almeno per un tempo si è visto il giovane Romagnoli, costretto ad uscire anzitempo per un infortunio muscolare. Ottima impressione ha fatto Belotti, dall’attaccante sono arrivate le azioni più pericolose, finanche un palo colpito nel finale dopo una magnifica giravolta all’interno dell’area tedesca. Soddisfazione è stata espressa da Ventura, secondo il quale la strada intrapresa è “sicuramente quella giusta”.
Dopo tante polemiche finalmente una partita all’altezza della sua classe. Lionel Messi ieri ha di fatto salvato la sua nazionale, portandola a vincere l’importante sfida, in ottica di qualificazione mondiale, contro la forte Colombia. Vera “guest star” dell’incontro la “pulce”, che con un goal e due assist ha messo il piede in tutti e tre le segnature dei sud americani. soprattutto il primo goal ha dato contezza della forza del giocatore del Barcellona, capace di indirizzare la sfera alla sinistra del portiere colombiano Ospina. Con i 3 punti guadagnati ieri la “celeste” torna a sperare per la qualificazione ai mondiali di Russia 2018, mondiali a forte rischio soprattutto dopo la sconfitta della settimana scorsa contro il Brasile.
Desideroso di riconquistare immediatamente lo scettro di primo tennista al mondo, Novak Djokovic ha letteralmente battuto con il cuore Milos Raonic, e facendolo ha conquistato l’accesso alle semifinale dell’importante torneo inglese, torneo che chiuderà i grandi slam quest’anno. Il serbo non ha giocato benissimo, ma ha avuto il grande merito di spingere sull’acceleratore quando la partita lo imponeva, e alla fine ha vinto grazie a due “tie break”, sinonimo questo della sua grande forza mentale. Il serbo probabilmente in semifinale potrebbe trovare Murray, per avere immediatamente la rivincita, e per riacquistare la prima posizione in una classifica ATP che dominava da parecchio tempo.
La Manovra economica ha ricevuto oggi una bocciatura preventiva da parte dell’Unione europea. Il rischio è infatti quello che l’Italia non rispetti il Patto Ue, perché “potrebbe risultare in una deviazione significativa dall’aggiustamento verso l’obiettivo di medio termine”. E’ quanto scrive Bruxelles, come riporta l’agenzia di stampa Ansa. La Commissione europea ha espresso le proprie valutazioni sulle leggi di bilancio dei vari Paesi e lo stesso rischio è stato indicato per altri 5 paesi: Belgio, Cipro, Lituania, Slovenia, Finlandia. “Per il Belgio e l’Italia che sono nel braccio preventivo” del Patto di stabilità e “devono rispettare la regola del debito”, “a breve la Commissione Ue ritornerà con un rapporto sul debito”, ha annunciato il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis. E Pierre Moscovici, il commissario Ue agli affari economici, ha sottolineato che “per l’Italia il gap è più ampio” rispetto agli impegni richiesti ma “una parte significativa della deviazione” di bilancio “è associata ai costi del sisma” e alla “drammatica” situazione che si è creata “e alla gestione dei flussi migratori”, situazione di cui “terremo conto”.
Se anche il leader siriano, dopo l’Egitto e l’Iran, si dicono ben disposti ad accogliere Donald Trump come legittimo interlocutore nei nuovi scenari mondiali geopolitici, significa che Obama su qualcosa a livello di scambi diplomatici dovrà ripensarlo. «Siamo molto cauti nel giudicare” il presidente eletto statunitense Donald Trump, “ma diciamo che se combatterà il terrorismo certamente potrebbe essere un alleato, un alleato naturale con i russi, con gli iraniani», sono le parole e le ultime notizie che arrivano alla Siria e dal presidente-dittatore Bashar Al Assad durante un’intervista ad una emittente in Portogallo. «Dobbiamo aspettare e vedere se Trump modificherà la politiche di Washington ma sono pronto a collaborare con lui nella lotta contro i terroristi». Poi ovviamente inserisce una serie di “se, ma” per giustificare una linea autonoma, ma è pura politica e il messaggio è che comquneu Assad predilige la scelta Trump rispetto ad Obama, al netto di ogni giudizio geopolitico che si possa dare. Intanto bufera tra i Repubblicani sulla nomina di Rudy Giuliani, uomo forte di Trump nella nuova squadra: i fedelissimi lo vogliono come segretario di stato (esteri) ma il Gop invece si vede distante sulla scelta per via di presunti conflitti di interesse data la sua attività da ex sindaco di New York presso il Venezuela e l’Arabia Saudita.
Il presidente uscente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama, si trova in Grecia per una visita ufficiale e per confermare il proprio appoggio al paese ellenico. Obama si è detto sorpreso dell’elezione di Donald Trump come nuovo presidente Usa, ma non si sente in alcun modo responsabile. Inoltre ha ribadito che per uscire dalla crisi, alla Grecia non basterà solo utilizzare una politica di austerità, ma bisognerà seguire un piano di crescita con assoluta precisione.
Prosegue l’immigrazione verso l’Italia e allo stesso modo si verificano terribili tragedie in mare. L’ultima è avvenuta del canale di Sicilia e ha coinvolto un gommone che trasportava oltre centotrenta persone. L’allarme è stato lanciato da una nave petroliera che passava da quelle parti. I soccorsi sono intervenuti subito, riuscendo a mettere in salvo gran parte delle persone che si trovavano a bordo. Tuttavia sei corpi sono stati ripescati privi di vita e potrebbero non essere gli unici.
Vale 21mila dollari una lettera che il leader del gruppo musicale dei Beatles, John lennon, ha inviato alla sposa del suo collega Paul McCartney, Linda McCartney, qualche tempo dopo la separazione della band. Si tratta di una lettera scritta a macchina dallo stesso Lennon ed è una risposta ad un’altra lettera che Linda McCartney gli aveva spedito con toni piuttosto piccati.
Non ce l’ha fatta Padre Antonio Rafael Ramirez, un frate domenicano di trentasette anni che è rimasto vittima di un’aggressione a Milano nei giorni scorsi. Il prete è stato ferito con un coltello e successivamente con un colpo di pistola sabato 12 novembre, per poi morire in ospedale quarantotto ore dopo. Secondo gli inquirenti il movente dell’omicidio è da far risalire all’opposizione del frate ad alcuni delinquenti legati al mondo dello spaccio di droga, probabilmente appartenenti ad un gang sudamericana.
È stata annullata la condanna a morte che pendeva sulla testa dell’ex leader dell’Egitto Mohammed Morsi. Un tribunale ha accolto il ricorso e lo ha graziato, inviando la sentenza definitiva ad un nuovo processo. Sempre in Egitto è stata confermata la sentenza con la quale la corte di Assise del Cairo aveva rimesso in libertà i figli dell’ormai ex presidente egiziano Hosni Mubarak, che era stato arrestato assieme a Gamal e Alaa.
È stato arrestato il ministro dell’Economia russo Alexey Ulyukayev, accusato di aver intascato una tangente pari a circa due milioni di euro. Il ministro avrebbe favorito e sostenuto un colosso del petrolio in cambio di un’ingente somma di denaro per il suo interessamento. Il comitato investigativo russo presieduto da Svetlana Petrenko ha assicurato che verranno presi provvedimenti in breve tempo. Il ministro Olyukayev rischia una condanna fino a quindici anni di prigione.
Nella prima giornata di prove libere sul circuito Ricardo Tomo di Valencia, fra i piloti del campionato mondiale di motociclismo ha sorpreso lo spagnolo Maverick Viñales Ruiz. Per lui il miglior tempo, corrispondete ad un minuto e trenta secondi. Ad un soffio dal leader il pilota italiano Valentino Rossi, davanti al maiorchino Jorge Lorenzo. Male l’altro azzurro, Andrea Iannone, che è caduto nel corso della prova.
Manca più di un mese all’inizio della finestra invernale di calciomercato, ma le squadre sono già in movimento per tappare le eventuali falle emerse fino ad ora. Il Napoli ad esempio ha bisogno di un attaccante e starebbe pensando all’approdo in azzurro di Simone Zaza. Tuttavia il club partenopeo deve guardarsi le spalle dagli assalti del Chelsea e del Tottenham per il giovane centrocampista Amadou Diawara, approdato quest’estate dal Bologna. Proprio gli Spurs avrebbero offerto 39 milioni di euro per assicurarsi le sue prestazioni, ma il presidente Aurelio De Laurentiis ha risposto con un secco no. La Juventus invece è alla ricerca di un centrocampista, per rinforzare il reparto che finora ha convinto meno. Il nome in cima alla lista dell’amministratore delegato Giuseppe Marotta e del direttore sportivo Fabio Paratici è quello del centrocampista venezuelano Tomas Rincon, attualmente in forza al Genoa. Il club del presidente Enrico Preziosi non vorrebbe privarsi di uno dei suoi migliori giocatori, ma potrebbe farlo partire per 12 milioni.