La trasmissione Chi l’ha visto, in onda stasera su Rai3 si concentrerà anche sul caso di Biagio Carabellò il bolognese di 46 anni scomparso misteriosamente quasi un anno fa. La mattina dello scorso 27 ottobre, i Carabinieri si sono recati in casa di Simona Volpe, amica di Biagio ed hanno sequestrato i beni ereditati da Elisabetta Filippini, fidanzata dell’uomo scomparso morta di tumore sei anni fa. La donna, negli ultimi giorni di vita lasciò un testamento in cui nominava unica erede proprio la Volpe. Un testamento che tuttavia fu confermato fosse falso. La svolta è giunta proprio dai Ris che hanno evidenziato, come sottolinea il Corriere di Bologna, come il documento olografo depositato dal notaio dalla Volpe fosse stato ricalcato. Simona Volpe è ora indagata per uso di atto falso mentre resta contro ignoti l’accusa di sequestro di persona legata alla scomparsa di Biagio Carabellò. Intanto il sequestro dei beni della fidanzata di Biagio comprende conti bancari (ormai svuotati), la palazzina di via Mazza abitata dalla Volpe, il garage e l’automobile. Il caso sarà approfondito con le ultime novità nel corso della nuova puntata odierna di Chi l’ha visto.



Nella puntata di oggi, mercoledì 2 novembre, di Chi l’ha visto si torna a parlare della vicenda di Biagio Carabellò, il 46enne di Bologna scomparso nel nulla il 23 novembre del 2015. La vicenda, per chi non la conoscesse, sembra essere legata a doppio filo al testamento della fidanzata di Biagio, Elisabetta Filippini, morta nel 2010. Come ricostruisce l’Ansa, infatti, in un primo momento la donna aveva nominato il fidanzato come erede dei due terzi del suo patrimonio. Dopo qualche tempo, però, Simona Volpe, l’amica di Elisabetta che l’aveva assistita nei suoi ultimi giorni di vita, aveva detto di aver trovato un altro documento nel quale era stata indicata lei stessa come beneficiaria dell’eredità della Filippini. I legali che assistono la famiglia di Biagio, come riporta La Repubblica, hanno sempre contestato la validità di quel documento, e la conferma che si trattasse di un falso è arrivata pochi giorni fa, quando i Ris hanno accertato che il secondo testamento era stato ricalcato dal primo modificando il beneficiario del patrimonio. Simona Volpe, oltre al testamento originale, ha fatto sparire anche Biagio Carabellò?



Grande attesa per la puntata di oggi, mercoledì 2 novembre 2016, di Chi l’ha Visto, in cui si darà ampio spazio alla vicenda di Biagio Carabellò, il 46enne bolognese di cui non si hanno più notizie dal 23 novembre dello scorso anno. Simona Volpe, intercettata al di fuori dell’abitazione che fu della sua amica Elisabetta Filippini, nonché ex fidanzata di Biagio Carabellò, è tornata a parlare del testamento della discordia. Secondo i Ris, le ultime volontà di Elisabetta Filippini sono state falisificate: si giustifica così, come spiega l’Ansa, il sequestro dell’asse ereditario e l’iscrizione nel registro degli indagati ai danni di Simona Volpe su indicazione del Pm Stefano Orsi che le contesta l’uso di atto falso; la diretta interessata, sottolinea di aver trovato il testamento a 6-7 mesi/un anno dalla morte di Elisabetta in quella che adesso è diventata la sua casa. Ma se i Ris hanno attestato la falsificazione delle ultime volontà della Filippini, chi altri poteva avere interesse a modificare il documento avente come beneficiaria proprio la Volpe? Clicca qui per vedere le parole di Simona Volpe a Chi l’ha visto!