Dopo le critiche sollevate da Beppe Grillo contro Fabio Fazio e la sua trasmissione Che tempo che fa, con l’invito del leader del M5S al conduttore a dimettersi, proseguono le polemiche. Questa volta a finire nel mirino è un’altra trasmissione Rai, L’Arena di Massimo Giletti, che oggi ha avuto in collegamento Linda Meleo, Assessore alla Città in Movimento del Comune di Roma. La Meleo è intervenuta per parlare della situazione dei trasporti nella Capitale ma da quanto trapelato nel corso della trasmissione, il suo intervento è stato il frutto di un accordo secondo il quale solo Giletti avrebbe potuto rivolgerle delle domande. La vicenda non è ovviamente piaciuta non solo agli spettatori ma anche ad alcuni politici, tra cui il deputato PD, Michele Anzardi, il quale ha avanzato la richiesta di maggiori controlli al punto da scrivere su Twitter: “Da Giletti assessore giunta M5s Meleo protetta da confronto? In diretta conferma che M5s pretendono monologhi. Se ne occupi Vigilanza e Odg”. Il tweet ha ricevuto vari commenti, tra cui quello di una utente che ha replicato: “Pretendono di apparire in TV ma non vogliono confronti. E Grillo si lamenta di Fazio”. Clicca qui per leggere il tweet completo e leggere i commenti.



Le scelte televisive di Fabio Fazio, padrone di casa di Che tempo che fa, avrebbero fatto arrabbiare e non poco il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, al punto da dedicargli un post sul suo blog. Ad aver fatto scagliare Beppe Grillo contro Fabio Fazio, sarebbero stati gli ospiti finora accolti nella sua trasmissione di Rai3, nella quale non ha voluto accogliere gli esponenti del M5S, principale forza dell’opposizione nonché prima forza politica in Italia. Grillo ha così criticato aspramente l’invito di Fazio a Matteo Renzi, collocato a sua detta nella fascia di maggiori ascolti, subito dopo l’ospitata dei Coldplay. La polemica avviata da Beppe Grillo contro Fabio Fazio ha ovviamente a che fare con questioni di par condicio legate all’imminente referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. A tal proposito il leader del Movimento ha bollato Fazio come “militante del Pd”. Le accuse proseguono in quanto, come scrive ancora sul suo blog, tre giorni fa il M5S ha inviato un esposto all’Agcom tramite il presidente della commissione Vigilanza Rai Roberto Fico. Solo dopo, dunque, il conduttore di Che tempo che fa avrebbe invitato Matteo Salvini, ospite questa sera e considerato da Grillo “l’avversario più comodo per il Governo”. E che fine avrebbero fatto, invece, esponenti del calibro di Di Maio, Toninelli, Fico o Di Battista? Nessun invito per loro da parte di Fabio Fazio in quanto, a detta di Grillo, sarebbero troppo pericolosi poichè direbbero la verità. Ecco allora che sempre secondo il leader dei 5 Stelle, il conduttore Rai avrebbe “giocato ancora più sporco” invitando solo uno tra Grillo, Casaleggio, Raggi e Appendino. Una proposta secondo l’ex comico “irricevibile, dato che nessuno dei quattro ha seguito in Parlamento la riforma costituzionale”. E così, Beppe Grillo sarebbe giunto alle sue conclusioni finali: Fazio non avrebbe invitato gli esponenti del M5S “per fare un favore a Renzi”. Un atteggiamento, questo, bollato come “ignobile e censorio” e che poco avrebbe a che fare con il servizio pubblico offerto dalla Rai. “Se Fazio vuole continuare a fare il militante piddino si dimetta e vada a lavorare per l’Unità, la TV pubblica è per giornalisti imparziali e onesti”, ha chiosato Grillo, che ha accompagnato il post con un eloquente hashtag: #FazioDimettiti.

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