Quello dell’aggiornamento del Nomenclatore tariffario è un tema di cui Le Iene Show si occupano da tempo e per il quale combatte da anni anche l’Associazione Luca Coscioni, che nei giorni scorsi ha pubblicato un comunicato con alcune proposte. L’aggiornamento del Nomenclatore tariffario non può prescindere, ad esempio, dalla “revisione della lista delle tipologie di ausili erogabili con l’eliminazione di quelle obsolete”. Inoltre, l’Associazione Luca Coscioni, che si batte per i diritti dei disabili e per far sì che le istituzioni garantiscano loro condizioni di vita accettabili, ha chiesto un sistema di identificazione dei dispositivi, una sorta di “repertorio” per eliminare le forniture difformi. Inoltre, ribadisce che “le persone disabili hanno il diritto di conoscere con chiarezza e senza ambiguità quali sono i dispositivi a cui hanno effettivamente diritto”, evitando così “umilianti mercanteggiamenti per sapere se un determinato prodotto può essere ottenuto gratuitamente oppure no”.



Sono arrivate buone notizie nelle ultime ore per i disabili: l’iter per l’aggiornamento del nomenclatore tariffario verrà completato entro metà dicembre. Il mancato aggiornamento del nomenclatore tariffario in questi anni è stato un tema particolarmente caro per Le Iene Show, che ha seguito l’intera vicenda per due anni. Il programma di Italia 1 ha chiamato in causa direttamente il premier Matteo Renzi, che nell’autunno del 2014 aveva promesso un aggiornamento imminente del documento che contiene l’elenco di strumenti di supporto per le persone disabili. La stessa promessa è stata fatta a gennaio del 2015, ma non è cambiato nulla e, infatti, le voci del nomenclatore tariffario sono le stesse dal 1999, nonostante sia previsto un aggiornamento triennale. Di conseguenza, nel nomenclatore tariffario non sono comprese i dispositivi con le tecnologie più moderne. L’inviato Filippo Roma de Le Iene Show è allora tornato dal presidente del Consiglio per chiedere conto delle promesse disattese e sono riuscite a realizzare un’intervista, ma il servizio, non è mai andato in onda per il rispetto della par condicio in vista del referendum del 4 dicembre. Poi l’annuncio con la buona notizia.



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Finalmente una buona notizia dopo il servizio de Le Iene Show, qualcosa si è mosso definitivamente: è cominciato, infatti, l’esame del testo per l’aggiornamento del nomenclatore tariffario da parte delle commissioni parlamentari, che devono esprimere il parere, per legge, entro 30 giorni. L’ultimo passaggio prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è rappresentato, come riportato dall’Ansa, dalle firme dei ministri Lorenzin e Padoan e del premier Renzi. Filomena Gallo, segretario dell’associazione Luca Coscioni, si è rivolta intanto al Ministro della Salute chiedendo che 12 tipologie di ausili per disabili siano stralciate dalla procedura di messa a bando, perché altrimenti la persona disabile non potrebbe personalizzare il proprio ausilio, aspetto fondamentale ad esempio per le carrozzine. Gallo si è espressa anche sul servizio de Le Iene Show, che hanno intervistato Renzi: “Spero che possa contribuire a smuovere l’attenzione anche del Ministro Lorenzin sull’importanza di modificare il nomenclatore e portarlo velocemente all’approvazione definitiva”.