Si celebra oggi il 157esimo anniversario della nascita di Cecilia Grierson: insegnante, filantropa e primo medico donna dell’Argentina. Con un Google Doodle ad hoc, visibile non solo in Argentina ma anche in Cile e Perù, viene ricordato appunto il giorno in cui Cecilia Grierson nacque, a Buenos Aires, il 22 novembre 1859. Era figlia di una famiglia di immigrati scozzesi, la maggiore di sei fratelli e ha trascorso la sua infanzia nei campi della sua famiglia nella provincia di Entre Rios, in Argentina, e in Uruguay. Cecilia Grierson ha inizialmente svolto la professione di insegnante elementare per aiutare la sua famiglia. Poi, in seguito alla malattia e alla successiva morte di un amico, ha avuto la vocazione di diventare medico: è riuscita quindi ad esercitare questa professione pur essendo donna, un impedimento presente a quel tempo e che ha dovuto superare. Cecilia Grierson ha lavorato come ostetrica e kinesiologa, ottenendo una vasta esperienza in questi campi e arrivando alla pubblicazione di libri specifici su questi argomenti: non è mai riuscita però a lavorare come chirurgo, pur essendo la prima donna a raggiungere una qualifica.
, primo medico donna dell’Argentina, ricordata oggi dal Google Doodle visibile nel paese, oltre a qusta professione non abbandonò mai nel corso della sua vita il lavoro di insegnante: ha aperto la strada al trattamento dei bambini disabili e o con diversi problemi. Inoltre Cecilia Grierson ha lottato duramente per il riconoscimento dei diritti delle donne, partecipando a conferenze internazionali e valorizzando uno studio del codice civile del’epoca, raggiungendo un importante cambiamento nella legge che ha incluso importanti diritti per le donne sposate. Cecilia Grierson ha scritto un gran numero di libri e altre pubblicazioni durante la sua vita, un po’ di medicina, istruzione e altri vari argomenti. E’ stata onorata e premiata sia in vita che dopo la morte. Molte strade delle città argentine e le scuole sono intitolate a Cecilia Grierson: il suo ritratto fa parte di una mostra dedicata a donne famose nel paese nella Casa Rosada e il governo argentino ha emesso un francobollo in suo onore.