In un video di 2.38 minuti Donald Trump ha annunciato agli americani il suo programma per i primi 100 giorni di governo e qualche sorpresa l’ha subito piazzata: non si parla né di muro al confine con il Messico e né dell’abolizione dell’ObamaCare, la discussa legge sull’assicurazione sanitaria che in campagna elettorale era stata definita “la prima cosa da abolire quando sarà Presidente”. Un Trump più ammorbidito? Sembrerebbe di sì guardando anche al fatto che non c’è traccia su indagini contro Hillary Clinton, «non ci sarà nessuna indagine su Hillary Clinton per l’emailgate», ha affermato anche in seconda battuta il portavoce del Presidente Usa.  Di contro, molto duro il nuovo inquilino della Casa Bianca sulla situazione dei visti per l’immigrazione e sui trattati internazionali, questi sì punti chiave del suo programma di governo nei primi 100 giorni. Al primo punto c’è invece una dichiarazione di intenti in cui si afferma la volontà di ritirare gli Usa dalla Trans-Pacific Partnership (Tpp) – pezzo importante dell’eredita’ Obama – sostituendola con accordi commerciali bilaterali; viene poi annunciato da Trump anche la revisione della politica dei visti, «per individuare e reprimere gli abusi che mettono a rischio i lavoratori americani».



Le ultime notizie che arrivano dalla Turchia per fortuna portano una ventata positiva rispetto ad una lunga ombra inquietante che aleggiava da giorni: la legge choc proposta dal partito di governo Akp (quello di Erdogan) che mirava a depenalizzare lo stupro sulle bambine con un matrimonio “riparatore” in caso di stupro di una bimba, anche al di sotto dei 16 anni (età minima consentita per le nozze in Turchia). Ebbene, ad oggi si viene a sapere che la legge sarebbe stata ritirata dallo stesso Governo nel giorno in cui sarebbe dovuta essere discussa in Parlamento: lo riporta l’Ansa che cita fonti del partito di Erdogan. Resta un problema visto che la norma denominata delle “spose bambine” non viene stralciata definitivamente, ma solo sottomessa ad un ulteriore esame davanti ad una commissione composta da tutti i partiti turchi. L’obiettivo di eliminare questa aberrante norma ancora non è giunto ma i buoni passi svolti vanno verso una strada certamente più rosea.



Ancora un grave caso di bullismo sconvolge la capitale. Un ragazzino di quattordici anni che frequenta un istituto tecnico è stato aggredito in metro da un gruppo di coetanei provenienti come lui dal quartiere Tuscolano. A innescare la violenza, sarebbe stata una richiesta di denaro rifiutata dalla vittima. Tutto ha avuto inizio all’uscita della scuola, il pestaggio pare sia avvenuto nella stazione Augusta della metropolitana. Il ragazzo ha riportato contusioni e graffi e presto verrà ascoltato dagli inquirenti per risalire ai responsabili; al vaglio anche i video della metro. Intanto, sempre sul fronte Interni, venerdì 25 novembre tornerà in Italia la salma della 32enne ragusana Pamela Canzonieri, uccisa in Brasile lo scorso 17 novembre. Secondo l’autopsia la ragazza sarebbe stata strangolata. A quanto dichiara un’amica, il crimine avvenuto in una viuzza; qualcuno ha aggredito Pamela spaccandole il cranio. I sospettati sono due: un uomo con cui la ragazza usciva e una donna con la quale aveva appena litigato.Rissa tra filippini a Milano, tutti scarcerati



È ancora allarme meningite in Toscana, dove negli ultimi giorni ci sono state altre due vittime: una quarantacinquenne morta a Firenze e una sessantaquattrenne deceduta a Livorno. Entrambe le donne non si erano vaccinate come tutte le 14 persone decedute per meningite dall’inizio del 2016 a oggi. Per evitare il diffondersi del contagio, sono stati rintracciati tutti quelli che sono venuti a contatto con i malati, mentre la regione ha prolungato la campagna di vaccinazione straordinaria fino a marzo 2017. Dall’inizio dell’anno nella zona nord della Toscana sono stati 54 i casi di meningite registrati; il ministero della Sanità sta effettuando controlli per scongiurare un’allerta più grave e ad ampio raggio, al momento non ci sarebbero i prodromi né il pericolo di allarme generale a tutta l’Italia o ad altre regioni limitrofe.

Una notte non determinante, ma di certo importante per decidere le sorti del proseguo in Europa della Juventus. I bianconeri arrivano alla partita con il Siviglia in emergenza infortuni, con la difesa in emergenza e con l’attacco che praticamente potrà contare su un solo attaccante di ruolo. Allegri da parte sua non si scompone, e pensa di affiancare a Mandzukic due ali alte con funzioni di copertura, allo scopo di dare solidità a un centrocampo che probabilmente sarà messo sotto pressione dalle incursioni andaluse. In difesa ennesima emergenza con Bonucci unico giocatore abile e arruolabile del famoso BBC (Bonucci-Barzagli-Chiellini) e con Rugani che dovrebbe completare il reparto insieme a Dany Alves. Tra i pali Buffon che da buon capitano non fa altro che caricare i suoi, per una sfida che può cambiare letteralmente le sorti della stagione bianconera.

Sale l’attesa per l’ultima sfida del circus automobilistico, sfida che si terrà Domenica prossima sullo splendido circuito di Abu Dhabi, dove si disputerà il gran premio degli Emirati Arabi. I due contendenti appaiono entrambi tranquilli, con Rosberg che oggettivamente è quello che ha tutto da perdere dalla gara. Dodici punti di vantaggio sono molti, ma non impossibili da recuperare per Hamilton, l’inglese che sta approcciandosi alla gara con una concentrazione simile a quella delle altre gare, sa benissimo che la vittoria potrebbe non bastare, ma farà di tutto per vincere la gara e conquistare i 25 punti, e provare così fino alla fine a conquistare un titolo che sarebbe veramente sorprendente.

Non ha avuto il tempo di assaporare la splendida partita contro il Milan, che il nuovo allenatore deve fare i conti con una tegola pesantissima, quella dell’infortunio di Medel. Il cileno schierato nel primo tempo del derby, a protezione della difesa si è infortunato durante uno scontro di gioco fortuito con De Sciglio, nell’imminenza si pensava solamente ad una botta, gli esami clinici hanno però evidenziato un importante fase distorsiva del ginocchio destro, con probabile interessamento del legamento. Se la diagnosi fosse confermata, lo stop sarebbe di almeno due mesi, e lascerebbe Pioli alla ricerca di un nuovo assetto difensivo, almeno fino al mercato di riparazione di Gennaio. Delusione è stata espressa dal giocatore tramite il suo profilo social, nel quale ha evidenziato che farà di tutto per ritornare il prima possibile.

Brutto inizio di Premier per Ranieri, osannato l’anno scorso dai tifosi della sua squadra inglese, e in evidente difficoltà quest’anno. Le “volpi” quest’anno si sono trasformati in pavidi conigli, e in queste prime 12 partite sono riuscite ad accantonare solamente 12 miseri punti, cosa che li ha portati al limite della zona calda che delimita la retrocessione. L’allenatore romano da parte sua non si preoccupa, e anche se i primi mugugni della dirigenza e dei tifosi si iniziano a sentire, lui continua a manifestare il suo solito “aplomb inglese” che lo ha portato in cima alla classifica di uno dei campionati più belli del mondo. Intanto oggi contro il Club Brugge la sua squadra può conquistare l’accesso al secondo turno della Champions, un passaggio che di fatto lo potrebbe portare ancora nella storia.

Dalla Spagna arrivano altre novità e ultime notizie sugli scontri avvenuti prima di Siviglia-Juventus: in queste ore è stato operato il tifoso italiano – ma residente in Belgio – che questa notte è stato preso a sprangate e bottigliate da un commando di “ultras” spagnoli nel centro della città andalusa. È grave anche se non sembra in pericolo di vita, rassicurano dall’ospedale sivigliano. Intanto arriva la ferma condanna sia della società del Siviglia e sia dalle autorità spagnole che non solo chiedono scusa agli italiani ma fanno mea culpa su quello che è stato considerato un vero e proprio agguato. «la Società condanna energicamente i fatti di violenza che si sono verificati nella notte e siamo disposti a fornire tutte le indicazioni possibili alle Autorità che indagano per far chiarezza sugli eventi e risalire alla verità», afferma in una nota la società calcistica. «Verranno chieste alla polizia informazioni per individuare possibili tifosi abbonati. Questi presunti tifosi – si legge sul sito della società – non rappresentano affatto i valori di tolleranza e rispetto del club. Chiediamo a tutti i tifosi di condannare e far fronte comune contro l’accaduto», chiude la nota. 

Sono inquietanti le ultime notizie che riguardano il match di Champions League della Juventus di questa sera: nella notte e alle prime luci dell’alba, i tifosi del Siviglia hanno attaccato i “colleghi” bianconeri, provocando un ferimento grave come vi abbiamo già raccontato qui sotto. Secondo però i dettagli usciti dai quotidiani e radio spagnole, l’attacco dei tifosi andalusi sarebbe avvenuto in maniera leggermente diversa dalle prime impressioni. Non si tratta infatti di un diverbio nato nel pub spagnolo dove erano radunati alcuni tifosi della Juve, ma un vero e proprio agguato ordito da alcuni frange di ultras del Siviglia: «I tifosi del Siviglia, riferiscono le fonti investigative spagnole, erano armati di spranghe e bottiglie, a volto coperto. Quello degli ultrà spagnoli, dunque, sarebbe stato un “vero e proprio agguato», riporta l’Ansa. Mega rissa successivamente con il risultato confermato negli ultimi minuti: sono tre i feriti, uno grave italiano, poi un altro bianconero e uno spagnolo.

Le ultime notizie che arrivano dalla Champions League purtroppo parlano ancora di poco sport e molta cronaca nera: gli scontri nella notte prima di Siviglia-Juventus stanno facendo parlare l’intera Spagna, con l’ennesimo episodio di violenza tra tifosi che purtroppo sembra non avere “patria”. Dall’Inghilterra al Belgio, dall’Italia alla Spagna, il calcio purtroppo spesso si ritrova in queste condizioni penose: dopo una violenta rissa in un pub tra tifosi spagnoli e italiani, ad avere la peggio è stato un ultras bianconero che è stato preso a bottigliate sul viso, sul torace e sulle gambe. A riportare il tutto l’Ansa, che racconta il panico tra i tifosi italiani dopo l’attacco: «Stando a un primissimo bollettino, ci sarebbero almeno tre feriti, uno dei quali verserebbe in condizioni abbastanza gravi ricoverato all’ospedale Virgen del Rocío di Siviglia». Serie condizioni di salute dopo il violento scontro, feriti anche altri due tifosi, uno spagnolo del Siviglia e l’altro sempre italiano, ma sono condizioni meno serie per fortuna, con solo qualche escoriazione. I giornali spagnoli questa mattina riportano così le cronache della notte di follia: «un gruppo di tifosi italiani, intorno alle 23, si trovava a cena alla “Taberna El Papelón”, all’angolo tra le vie de Reyes Católicos e Santas Patronas, nel pieno centro cittadino. A un certo punto, al grido di “Hooligans Sevilla”, sono arrivati un gruppo 40 di ultrà locali, con l’intenzione di affrontarli, armati di spranghe e coltelli». 

-Intervento abbastanza forte quello fatto dal presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, che senza se ne ma si schiera a favore del referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. Napolitano ultimamente ha ripreso a fare campagna elettorale, per quello che lui stesso giudica come un passaggio importante della democrazia italica, democrazia che potrebbe sicuramente secondo la visione dell’ex presidente della repubblica diventare più “snella” con la vittoria del si. Napolitano non si esime dal sottolineare come la sfida referendaria abbia lasciato i canoni del merito della riforma per essere traslata sul piano “aberrante” del giudizio politico dell’attuale governo guidato da Matteo Renzi, giudizio che secondo Napolitano dovrebbe essere demandato alle elezioni politiche, ed è per questo il vecchio statista consiglia ai cittadini di informarsi su quanto il referendum prevede invece di schierarsi per “partito preso”.

Resa nota la lettera “Misericordia et misera ‘”, firmata ieri dal Pontefice Francesco in occasione della chiusura dell’anno giubilare. La missiva contiene delle importanti indicazioni per gli uomini di chiesa, indicazione che vista la provenienza forniscono la strada che la chiesa seguirà nei prossimi anni. Francesco sottolinea che la “misericordia” della chiesa non può essere a tempo, e per questo chiede a tutti i credenti di praticare umana comprensione in ogni momento della vita. Importante anche la richiesta ai sacerdoti di concedere il perdono a tutti coloro che riconoscono umilmente il peccato commesso di interruzione di gravidanza. Un peccato che resta gravissimo, perchè è uccisione di una vita innocente, ma che secondo Papa Francesco – che riafferma la dottrina sociale della Chiesa Cattolica – non può essere vietato di assoluzione e perdono. Una novità che va oltre il Giubileo e che rimette la Misericordia al centro della vita ecclesiale e religiosa di tutti i fedeli.

Non sembra conoscere soste l’indagine che vede al centro il movimento cinque stelle siciliano, accusato di aver presentato per le scorse comunali elenchi di firme fasulle a sostegno delle liste elettorali. La procura continua a procedere a interrogatori a tutto campo, ed è di queste ore la notizia che i grillini avrebbero operato la falsificazione in toto di alcune firme, cosa che riveste sicuramente una valenza penale ben più grave rispetto allo sbaglio formale di cui fino adesso si parlava. Gli echi della vicenda arrivano finanche nella capitale, con lo stesso Renzi che stigmatizza l’operato dei pentastellati, definiti politici che “predicano bene e razzolano male”. Nel clima giudiziario non sfugge agli osservatori politici il rifiuto all’autosospensione dei deputati Claudia Mannino e Riccardo Nuti, di fatto i personaggi più di spicco di questa ennesima “grillopoli”, che viene a parole stigmatizzata da tutti i partiti politici italiani.

Vero orrore quello che prova il patriarca della chiesa ortodossa, Kirill, che in una intervista a Russia Today tratteggia la sua idea riguardo gli stravolgimenti che stanno interessando il mondo attuale. Per l’importante capo spirituale le unioni gay “vanno contro la natura morale degli esseri umani”, e per queste sarebbero da paragonare alle leggi naziste del passato. Il patriarca non contento ha rincarato la dose, indicando in Trump un presidente con il quale potere avere molti punti di contatto soprattutto nella guerra totale contro l’estremismo islamico. Parole che in bocca ad un religioso suonano come una vera e propria stortura, e che hanno ricevuto il biasimo di tutto il mondo civile.

Una Juventus che arriva all’importante match di Siviglia in piena emergenza infortuni. Di oggi le défaillance di Benatia e di Higuain, con soprattutto la mancanza di quest’ultimo che potrebbe rivelarsi importantissima per il proseguo dell’avventura europea. Allegri dovrà fare a meno dell’attaccante argentino, per un problema muscolare occorso nella fase finale della gara contro il Pescara, di fatto adesso l’allenatore bianconero avrà a disposizione solamente Mandzukic e il giovane Kean, attaccante classe 2000 gettato nella mischia per la prima volta contro il Pescara sabato scorso. ipotizzabile in tale contesto l’esordio del giovane Moise anche in campo europeo, un esordio che farebbe diventare l’attaccante uno dei più giovani in campo europeo, a calcare il rettangolo verde dell’importante competizione internazionale. 

Non basta il primo posto in classifica, o i quasi seicento minuti di imbattibilità della sua squadra a Antonio Conte, che ieri dopo la vittoria contro il Middlesbrough è riuscito persino a trovare i difetti alla sua squadra, colpevole di non aver saputo legittimare il risultato, e averlo cosi lasciato con il “patema d’animo” fino al novantesimo. I commentatori inglesi hanno immediatamente capito il modo di fare del bell’Antonio, un modo di fare cosi perfezionista e grintoso che ha subito conquistato non solo i media inglesi, ma anche i tifosi di tutta la premier. La storia di Conte è d’altronde esemplificativa del suo modo di agire, modo forse un po’ irruento, ma che ha sempre dato molte soddisfazioni ai suoi sostenitori.