“La famiglia ha un nuovo formato”: è lo slogan che campeggia sotto alla foto pubblicitaria della Centrale del latte di Brescia. Nella foto un uomo barbuto truccato da donna: rossetto, rimmel e quant’altro, in braccio una bambina. Pubblicità che ha scatenato molte polemiche e proposta di boicottare l’azienda. Al che i responsabili della campagna pubblicitaria hanno trovato una scusa alquanto labile: è solo uno zio che gioca con la nipote. Se così fosse perché invece mettere come slogan che la famiglia ha un “nuovo formato”? E’ chiara piuttosto l’evidenza alle coppie gay. Generazione famiglia, associazione che difende la famiglia tradizionale uomo-donna, apartitica e aconfessionale, ha pubblicato un annuncio sulla propria pagina facebook: “Secondo la centrale del latte di Brescia nei ‘nuovi formati’ di famiglia il papà (ma forse è il Genitore 1) si trucca da donna, e a quel punto a che serve la mamma? – si domandano gli attivisti di Generazione Famiglia – A niente, quindi scompare. Ma il loro latte è di mucca o di qualche altro strano animale surrogato? C’è di che dubitarne se questa è la pubblicità del prodotto. Diffidate”.