Una cifra abnorme, è questa quella comunicata quest’oggi dall’agenzia europea per l’ambiente, che stima in oltre 450.000 le morti annue legate a fattori relativi allo smog. La cifra resa nota nel rapporto “Qualità dell’aria in Europa 2016”, prende in considerazione la qualità dell’atmosfera europea, e individua come causa principale le grandi emissioni di anidride carbonica conseguente alle varie attività industriali. Per il presidente dell’agenzia Hans Bruyninckx occorre un cambiamento immediato, cambiamento che in Italia potrebbe avvenire con un maggiore incentivo per il car sharing e con un maggior ricorso a quella agricoltura a chilometro zero che tanto bene fa all’ambiente.
Non conosce soste, anzi si allarga sempre più lo scandalo che in queste ore sta colpendo il Movimento Cinque Stelle. In mattinata la notizia che anche la procura di Bologna sta indagando per un caso simile a quello siciliano, con quattro attivisti del movimento che risulterebbero iscritti al registro degli indagati, per la presentazione di firme false a supporto della campagna elettorale per le comunali nel capoluogo emiliano. Tra i quattro ci sarebbe anche un attuale consigliere comunale della città, quel Marco Piazza che ricopre anche l’importante incarico di vicepresidente del consiglio comunale. La vicenda che dalle prime indiscrezioni date dall’Ansa sarebbe simile a quella avvenuta a Palermo, ha preso avvio dalla denuncia di due militanti del partito di Grillo. Nessun commento è giunto dai vertici del movimento, mentre le opposizioni si sono subito scagliate contro quest’ennesima puntata, di quello che sembra un vero e proprio “modus operandi” dei grillini.
Potrebbero essere quasi un milione e mezzo i cittadini italiani residenti all’estero, che esprimeranno il loro giudizio sul referendum costituzionale. A leggere infatti le cifre comunicate dai vari uffici consolari, si capisce del perché tale modalità di voto ultimamente sta attirando le attenzione di entrambi i contendenti, il voto, ipotizzando un corpo elettorale di 30 milioni di aventi diritto, equivarrebbe ad un importante 5 %. La cifra stante poi la differenza evidenziata dagli ultimi sondaggi potrebbe essere determinante per la vittoria di una o dell’altra fazione, ed è per questo che in caso di vittoria sul filo di lana le schede sarebbero oggetto di un sicuro riconteggio, e nel caso più fosco di una vera e propria battaglia giudiziaria. L’intero caos attorno alla campagna elettorale tra l fronte del Sì e del No sugli italiani all’estero – dopo la criticata lettera di Renzi ai concittadini esteri che invita al Sì – prosegue e con questo range di incidenza sul voto la discussione probabilmente andrà avanti fino al 4 dicembre.
Un Donald Trump che accoglie nel suo lessico un aplomb presidenziale, quello che ieri ha presentato alla stampa il suo progetto per i suoi primi cento giorni. Il neo eletto presidente a stelle e strisce ha eliminato dalle priorità immediate sia la messa in stato di accusa di Hillary Clinton, che la costruzione del famigerato muro anti migranti, entrambe cose paventate in campagna elettorale svariate volte. Come se non bastasse il tycoon della grande mela ha dato il suo benestare per la ratifica dell’accordo sul clima di Parigi, in questo caso per Trump l’accordo non va bocciato in toto, ma semplicemente rimodulato in alcune sue parti. Delusione è stata espressa dai suoi sostenitori, che non possono fare a meno di osservare come il presidente da loro eletto abbia cambiato parere nel giro di pochi giorni.
Non una bella Juve, ma una Juve vincente, quella che ieri in trasferta sul difficile campo di Siviglia, ha conquistato il passaggio del turno in Champions, passaggio che a meno di un improbabile sconfitte nell’ultimo turno avverrà da primi del girone. La squadra di Allegri è arrivata in Spagna con assenze pesantissime, come se non bastasse è stata colpita a freddo da un goal di Banega, bravo a ribattere su una corta respinta dei bianconeri. I campioni d’Italia hanno avuto il merito di non disunirsi, agguantando il pareggio alla fine della prima frazione grazie a un rigore trasformato da Marchisio. Il secondo tempo è stato un vero assedio, complice anche il fatto che i padroni di casa giocavano in 10 stante l’espulsione di Vasquez per doppio giallo. Minuti finali al cardiopalma con Bonucci che quasi alla fine riesce a trafiggere Sergio Rico con un preciso sinistro dal limite, e con Mandzukic che legittima l’impresa con un ottimo contropiede in pieno recupero. Da segnalare l’esordio di Kean anche in Champions, primo 2000 a calcare il prato verde nell’importante competizione.
Dopo la Juventus questa sera sarà di scena il Napoli nell’ambita Champions League. La squadra di Sarri affronterà al San Paolo gli Ucraini della Dinamo Kiev, in una sfida che potrebbe essere determinante per il proseguo dell’avventura europea. Sarri non fa calcoli, anche se da uomo di calcio qual’e’ sa benissimo che un eventuale sconfitta potrebbe innescare un deleterio “circolo vizioso”. Sul piano della formazione fuori per scelta tecnica Gabbiadini, con in avanti il “tridente leggero” formato da Insigne, Mertens e Callejon, indietro invece potrebbe ricomparire fra i titolari Albiol. Appuntamento questa sera alle 20.45, arbitrerà la gara il signor Hategan della federazione rumena.
Sarà una delle corse più attese dell’anno, non solo perché si correrà in notturna, e tanto meno perché si disputerà nel magnifico circuito di Abu Dhabi, ma anche e soprattutto perché sarà l’epilogo di una sfida infinita tra i piloti di casa Mercedes. Ormai sul circuito tutto è pronto, con i piloti e le scuderie che iniziano d animare il tracciato in vista dell’inizio del week end motoristico, che prenderà il via domani. In casa Mercedes si ostenta un clima di tranquillità, con il team che fa di tutto per stemperare la pressione, e che partecipa a una miriade di iniziative per far felici gli investitori medio orientali. Tranquillo anche Raikkonen che nelle ultime interviste sottolinea come sul tracciato “sia difficile sorpassare”, e come nell’ultima corsa della stagione la vera sfida sia proprio trovare il varco giusto.
Secondo i servizi segreti americani a progettare le stragi di Parigi del novembre 2015 e di Bruxelles del marzo 2016 sarebbe stato un ex militare francese, nel dettaglio un ex appartenente alla Legione Straniera che aveva combattuto in Afghanistan. L’uomo appare infatti nella lista dei terroristi stranieri americani con il nome di Abu Sulayman al-Faransi, vero nome Abdelilah Himich. Lo comunica il giornale francese Le Monde che dice anche che i servizi segreti francesi hanno però dei dubbi al proposito, in special modo sul ruolo effettivo del personaggio nelle stragi.
Dopo Palermo, esplode anche a Bologna un caso firme false per la locale lista del Movimento 5 stelle. L’inchiesta ipotizza la violazione della legge elettorale in questo caso relativamente alle elezioni regionali del 2014, sotto accusa quattro persone. Ad accusarli due militanti del movimento: gli indagati sono tre attivisti e il consigliere comunale e anche vicepresidente del consiglio Marco Piazza. Il caso relativo a Palermo riguardava le elezioni del 2012, quando, per ovviare ad alcuni dati sbagliati inseriti nelle liste e per paura di venir esclusi dalla competizione elettorale, alcuni esponenti del M5S, reo confessi, avevano detto di aver inserito firme false. Per quanto riguarda il caso di Bologna ancora non sono state fornite le motivazioni ufficiali dell’indagine.
Rese note le cause della morte di Pamela Canzoneri, la giovane donna italiana trovata uccisa in Brasile dove era solita passare alcuni dei mesi invernali. Secondo quanto reso noto, sarebbe stata vittima di una aggressione e avrebbe cercato di difendersi lottando con l’assassino, ma è poi stata colpita alla testa e strangolata a mani nude. La polizia brasiliana rende poi noto che nella sua abitazione non ci sono segni di scasso, il che significa che la Canzonieri abbia aperto la porta di casa a una persona che conosceva. Eseguito l’esame del dna di alcune persone tra cui una donna che tempo fa aveva denunciato la ragazza italiana per motivi ancora non specificati. La salma di Pamela dovrebbe giungere in Italia a breve dove sarà eseguita una seconda autopsia.
E’ sempre più allarme in Toscana per i casi di meningite. Negli ultimi due giorni due donne sono morte, una a Firenze e l’altra a Livorno, quest’ultima dopo un mese di ricovero. Adesso si segnala un nuovo caso, quello di un bambino di solo 8 anni colpito da meningite di tipo C di Livorno che si trova ricoverato in prognosi riservata. Anche in questo caso sono state avvertite tutte le persone che possono essere state in contatto con lui in modo che seguano la profilassi necessaria, prendere antibiotici per evitare il contagio. La Toscana da qualche tempo è la regione più colpita da questo tipo di malattia, si pensa dovuta alla diminuzione dei vaccini. Al proposito, la regione Emilia Romagna ha deciso in queste ore il divieto di frequentare gli asili a tutti i bambini che non risultino vaccinati.
Pesante scontro in commissione europea tra i partiti che rappresentano Germania e Italia, scontro che di fatto acuisce le distanze tra due dei paesi più rappresentativi d’Europa. Il terreno della battaglia politica è sempre quello del “surplus economico” del paese teutonico, con lo stesso Renzi che chiede di controllarlo attentamente poiché quest’ultimo porta dei grossi problemi a tutto il vecchio continente. Il nostro premier ha commentato infatti cosi l’intervento in commissione del ministro delle Finanze tedesco Schaeubl, che sulle richieste di chiarimento di Bruxelles aveva dichiarato che la “commissione aveva sbagliato paese sul quale investigare”. Gli attacchi verbali non fanno altro che esasperare una situazione altamente compromessa, e portare altra instabilità in un Europa che rischia il collasso.
Secondo caso mortale in pochi giorni in Toscana di meningite. Una donna di 64 anni, Lilia Agata Caputo, è morta infatti ieri all’ospedale di Livorno, dopo essere stata ricoverata per oltre un mese. La donna era infetta da “pneumococco” non contagioso, una malattia che ha portato però una “vasculite celebrale” e al conseguente decesso. Il caso è il secondo in pochi giorni, dopo quello registrato ieri a Firenze, dove una collaboratrice domestica di origine russa era deceduta per “meningite C”. Ed è forse il caso fiorentino a destare più preoccupazioni, con i sanitari allarmati dell’alta trasmissibilità della malattia, e con le forze dell’ordine alla ricerca di tutti coloro che hanno avuto rapporti con la donna, allo scopo di scongiurare un focolaio epidemico.
Scalpore ha fatto la rapina avvenuta oggi sull’autostrada francese che collega Parigi all’aeroporto di Le Bourget, dove due donne proveniente dagli emirati arabi sono state rapinate di ben cinque milioni di euro. Le donne erano appena arrivate nella capitale del paese transalpino, e stavano viaggiando in direzione della capitale quando la loro autovettura, una Bentley, è stata affiancata da un’altra auto sulla quale c’erano due uomini incappucciati. I rapinatori dopo aver fatto accostare l’auto hanno spianato le armi, e facendo uso di gas lacrimogeni si sono impossessati dei bagagli delle due donne, bagagli che contenevano ben 5 milioni di euro di gioielli. Non è la prima volta che tali rapine avvengono su quel tratto di autostrada, con i malfattori sempre alla ricerca di facoltosi uomini d’affari mediorientali.
La Juventus vince all’Estadio Ramon Sanchez Pizjuan superando il Siviglia 2-1. La squadra spagnola era passata in vantaggio con una magia di Nico Pareja. Al minuto trentasei arriva il rosso per Vazquez che cambia il match con i bianconeri che pareggiano allo scadere della prima frazione di gioco con Claudio Marchisio su calcio di rigore. Arrivano poi nel finale i gol di Bonucci e Mandzukic che portano i bianconeri al primo posto. Ora la Juventus deve vincere contro la Dinamo Zagabria per poter mantenere un primo posto che fino a ieri sembrava una mera utopia.
Un Sarri tranquillo e rilassato che in conferenza stampa mette l’accento sulla forza della sua squadra, capace di non perdere il filo del bel gioco. Il tecnico partenopeo come suo solito analizza la gara che attende la sua squadra in maniera dettagliata, e lo fa cercando di tenere alta la tensione mentale dei suoi ragazzi, rei a volte secondo il ct di perdere la concentrazione in determinati fasi delle partite, sottolineando il suo ragionamento Sarri cita l’errore di Udine, e si augura che ciò non accada più. In conferenza anche Mertens che domani sosterrà per l’ennesima volta il peso dell’attacco azzurro, stante la perdurante assenza di un attaccante di ruolo. Il Belga si augura di segnare domani, e mettere cosi a tacere il discorso qualificazione.
Italia del basket fortunata nel sorteggio che oggi a Istanbul ha deciso i gironi di qualificazione per Euro 2017. I ragazzi di Messina nell’urna hanno pescato Israele, Lituania, Giorgia, Germania e Ucraina, con qualificazione agli ottavi per le prime quattro del girone. Le squadre da affrontare sono alla nostra portata, cosi il tecnico subito dopo l’estrazione dei bussolotti dalle urne, il coach si è rallegrato inoltre del fatto che le partite di qualificazione si svolgeranno a Tel Aviv, su un parquet che nel passato ha dato estreme soddisfazioni per i nostri colori. Interessante anche l’affermazione del presidente federale Petrucci, che ha sottolineato come il team azzurro abbia rispetto per tutti ma paura di nessuno.
Un solo cambio nella formazione che ha battuto il Sudafrica, questo è quanto deciso dal tecnico dell’Italrugby, che assicura che i suoi ragazzi dopo la storica vittoria rimarranno con i piedi per terra. O’Shea è certo che a Padova, Parisse e compagni avranno ancora “fame di vittorie” e per questo è tranquillo, mentre parlando con i giornalisti sottolinea che la vittoria contro i campioni del mondo non è la fine di un percorso, ma solo l’inizio di un avventura che nelle sue speranze dovrebbe portare gli alfieri della palla ovale, a lottare nei prossimi anni per la conquista dell’ambito sei nazioni. Il coach entrando nel merito della prossima sfida sottolinea come Toga sia dietro gli azzurri nel ranking internazionale, e per questo vuole l’ennesima vittoria. Per quanto riguarda il quindici iniziale Quintin Geldenhuys sostituirà in seconda linea Andries Van Schalkwyk.