Anche oggi la trasmissione di Canale 5, Pomeriggio 5, si occuperà di un giallo tornato centrale nella cronaca nera nostrana, ovvero quello di Roberta Ragusa. La padrona di casa del programma dell’ammiraglia Mediaset ha annunciato alcune novità clamorose che saranno fornite ai telespettatori dall’inviata dall’Isola d’Elba. Come mai il collegamento avverrà da questo luogo? A far luce su questo aspetto e che potrebbe fornire nuovi colpi di scena sul giallo di Roberta Ragusa, ci ha pensato ieri la trasmissione Chi l’ha visto, come riportato dal sito Tenews.it. Il programma di Rai3, infatti, si è recato a Capoliveri, sull’Isola d’Elba, dove da poco ha preso la residenza Sara Calzolaio, nuova compagna di Antonio Logli, marito della donna misteriosamente scomparsa nel gennaio 2012. Chi l’ha visto, ha intervistato il primo cittadino del paese di 4000 anime che ha confermato di aver concesso alla compagna di Logli la residenza. Un particolare da non sottovalutare e che giunge a pochi giorni dal processo lampo a carico del presunto assassino di Roberta Ragusa. Proprio a Capoliveri la famiglia Logli avrebbe un appartamento di sua proprietà e sull’Isola d’Elba la troupe della trasmissione condotta da Federica Sciarelli era già tornata in passato, all’epoca delle prime ricerche di Roberta Ragusa.

Quello sulla scomparsa di Roberta Ragusa resta un giallo caratterizzato da molti aspetti oscuri e che difficilmente il processo-lampo con rito abbreviato e che vedrà prossimamente protagonista Antonio Logli potrà chiarire del tutto. Le ultime notizie sul caso di Gello di San Giuliano Terme, sembrano in realtà fare un passo indietro, ai giorni seguenti alla sparizione di Roberta Ragusa, avvenuta nella notte tra il 13 ed il 14 gennaio 2012. Come riporta il sito UrbanPost.it, ci sarebbe un episodio sospetto con protagonista proprio il marito ed ora imputato per il delitto della donna e la distruzione del suo cadavere. Logli, dopo la messa in onda di una puntata di Quarto Grado, decise di recarsi in una via poco distante dalla sua abitazione ed esattamente nel luogo in cui il supertestimone Loris Gozi ha sempre detto di averlo visto in auto insieme alla moglie Roberta Ragusa la stessa notte in cui scomparve. Al sopralluogo prese parte anche un misterioso accompagnatore e l’attenzione sembra essere ora puntata proprio su quest’ultimo. Fino al momento di quella che è stata giudicata come una ispezione “preventiva” allo scopo di capire cosa si sarebbe potuto vedere effettivamente da quel punto preciso, quanto diffuso dal programma Mediaset restava solo una mera indiscrezione dalla quale non emergeva alcun nome. Come faceva Antonio Logli a sapere che si trattava di Gozi? Anche alla luce di ciò, il suo comportamento apparve sin da subito sospetto e successivamente a questo episodio il testimone venne allo scoperto senza poi compiere mai un passo indietro rispetto alle sue dichiarazioni iniziali. Il giorno successivo alla scomparsa della moglie, Antonio Logli si recò nuovamente insieme al suo accompagnatore misterioso a casa di Loris Gozi per chiedergli se avesse visto Roberta Ragusa. Questo evento, tuttavia, fu sempre negato dall’uomo ora a processo. Sul giallo dell’accompagnatore di Logli è intervenuto l’avvocato Nicodemo Gentile, legale di parte civile per l’associazione Penelope, il quale ha chiesto al gup che ha rinviato a giudizio il presunto assassino di Roberta Ragusa, una “integrazione agli atti”. La finalità è quella di fare chiarezza su questo aspetto misterioso e risalire all’identità dell’accompagnatore di Antonio Logli, che si ipotizza possa essere un suo amico nonché collaboratore presso l’autoscuola nella quale lavora. Nel caso in cui il giudice Elsa Iadaresta dovesse dare parere positivo alla richiesta del legale, allora l’uomo al momento misterioso potrebbe essere identificato e quindi interrogato, rivelando eventualmente importanti informazioni sulla scomparsa di Roberta Ragusa.