Dopo mesi di dubbi e ambiguità ecco arrivare la possibile svolta nel caso di Isabella Noventa, la segretaria di Albignasego che secondo gli inquirenti sarebbe stata uccisa dai fratelli Freddy e Debora Sorgato. La domanda che assilla da tempo gli investigatori, però, è quella riguardante l’omicidio di Isabella: perché è stata fatta fuori? Secondo Il Gazzettino, pochi giorni fa un conoscente della Noventa avrebbe fatto una clamorosa rivelazione:”Isabella ha vinto al gioco una grossa somma di denaro e quei soldi li ha consegnati a Freddy Sorgato”. Ma dove sarebbero finiti questi famosi soldi? Secondo le prime ricostruzioni una parte (precisamente un quarto) sarebbe stata ritrovata in casa del maresciallo Verde, il compagno di Debora Sorgato, che il 4 marzo scorso durante la perquisizione nella propria abitazione aveva detto di non sapere di chi fossero quei 124mila euro rinvenuti dentro sacchi e scatoloni. Che sia l’attribuzione di questa somma ad aver scatenato la vena omicida dei fratelli Sorgato?
Attorno al caso dell’omicidio misterioso di Isabella Noventa, negli ultimi giorni sarebbero emerse nuove indiscrezioni inquietanti. Oltre alla confessione shock resa da Freddy Sorgato ad un ex compagno di cella e relativa alla fine del cadavere della segretaria di Albignasego – a sue detta gettato in un cassonetto – sarebbero emersi ulteriori novità rese note dal quotidiano Il Messaggero Veneto. I due fratelli Sorgato, Freddy e Debora, in questi lunghi mesi dal giorno del loro arresto avvenuto lo scorso febbraio, ad un mese esatto dal delitto di Isabella Noventa, si sarebbero scambiati una fittissima corrispondenza di ben 40 lettere, l’ultima risalente ad un mese fa. La prima missiva sarebbe stata inviata sin dai primi giorni successivi al fermo. Le lettere sarebbero state sequestrata dagli inquirenti e farebbero già parte degli atti dell’inchiesta sul delitto di Isabella Noventa, la quale starebbe ormai per volgere al termine. Le lettere conterrebbero tutte gli sfoghi personali e le riflessioni sul futuro dei due fratelli Sorgato, in carcere per l’omicidio di Isabella Noventa. “Debora sono stato io a uccidere Isabella… Ti ricordi?”, sarebbe una delle frasi scritte da Freddy alla donna. Per gli inquirenti sarebbe una sorta di patto, un messaggio in codice, un invito a suggellare la prima confessione resa dall’autotrasportatore lo scorso 18 febbraio, dopo due giorni dal suo fermo, quando rivelò la morte accidentale di Isabella Noventa in seguito ad un gioco erotico dai risvolti drammatici. Ma i protagonisti di questa triste vicenda non sono solo Freddy e Debora Sorgato, ma anche Manuela Cacco, tabaccaia veneziana ed ex amante di Freddy nonché colei che mise in atto la messinscena del giubbotto indossato in piazza Signori a Padova poche ore dopo l’omicidio. Secondo gli inquirenti, quanto raccontato dalla Cacco sarebbe una verità solo parziale. In realtà il sospetto è che la donna sapesse in anticipo che nella notte tra il 15 ed il 16 gennaio scorso Isabella Noventa sarebbe stata uccisa e che per tale ragione non doveva presentarsi nella villetta di Freddy a Noventa Padovana prima di un certo orario. Di recente Manuela Cacco è stata protagonista assoluta dell’incidente probatorio nel corso del quale ha ribadito le accuse a carico di Debora, ma per il pm Giorgio Falcone non avrebbe detto la verità. Lei era a conoscenza del terribile piano per eliminare la segretaria di Albignasego e ad incastrarla sarebbero i tabulati telefonici e le celle alle quali il suo cellulare si è agganciato. Anche le telecamere, la sera del delitto, la immortalarono mentre compiva una serie di giri attorno alla villetta di via Sabbioni, forse in attesa che i due fratelli Sorgato tornassero dopo essersi sbarazzati del corpo di Isabella Noventa.