Si chiama Cinzia la vicina di casa e amica di Roberta Ragusa, la donna scomparsa oltre 4 anni fa e il cui corpo non è ancora stato trovato. A Pomeriggio 5 Cinzia ha raccontato che Roberta “era una persona buona ed era molto attaccata a i figli. Non faceva mai trapelare niente e non traspariva che ci fossero problemi in casa, era sempre sorridente. Conosco Sara Calzolaio solo di vista ma non avevo mai pensato che ci fosse stata una relazione tra lei e Antonio Logli, l’ho capito dopo la scomparsa di Roberta Ragusa. L’idea che mi sono fatta è che Roberta non possa aver abbandonato i figli”. Andrà a processo per l’omicidio di Roberta Ragusa il marito Antonio Logli. In attesa dell’inizio del processo nelle ultime ore si è parlato di Sara Calzolaio, ex babysitter dei figi di Roberta Ragusa e amante di Antonio Logli. Secondo quanto riferito da Pomeriggio 5 Sara Calzolaio ha spostato la sua residenza in una delle due case di Antonio Logli all’Isola d’Elba, a Capoliveri. Il programma di Canale 5 ha mostrato però la macchina della donna parcheggiata nella casa di Logli a Gello di San Giuliano Terme, in provincia di Pisa. Sara Calzolaio sarebbe quindi tornata nella casa di Antonio Logli, circostanza questa che sarebbe stata confermata anche da alcune persone che avrebbero visto la donna fare la spesa in un centro commerciale vicino casa.
Si torna a parlare di Roberta Ragusa a Pomeriggio 5, la trasmissione di Canale 5 condotta da Barbara D’Urso. Il programma si occuperà delle ultime novità sul giallo sulla scomparsa della donna da San Giuliano Terme, in provincia di Pisa, la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012. Negli ultimi giorni, infatti Sara Calzolaio, la nuova compagna di Antonio Logli, marito di Roberta Ragusa, sembra essere andata a vivere all’Isola d’Elba. Quella con Sara Calzolaio è una relazione che va avanti da anni: come riportato dal settimanale Giallo Antonio Loglio aveva iniziato una storia segreta con la donna già nel 2004 quindi ben prima della scomparsa della moglie. E proprio poco dopo la scomparsa di Roberta Ragusa, si legge sempre sul settimanale, Sara Calzolaio si trasferì a casa di Antonio Logli. Nelle ultime settimane sembra invece che tra i due amanti ci sia stata una rottura e che la donna non viva più nell’abitazione dei Logli.
Al giallo sulla scomparsa di Roberta Ragusa, la donna scomparsa da casa la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012, si aggiunge una nuova ipotesi inquietante che vede coinvolto il marito della presunta vittima, Antonio Logli. Negli ultimi giorni, infatti, aveva fatto discutere il fatto Sara Calzolaio, nuova compagna di Logli, avesse spostato la propria residenza a Capoliveri, un paese dell’Isola d’Elba dove Roberta Ragusa e la famiglia possedevano due appartamenti ed erano soliti trascorrere le vacanze estive. Come riportato da Mattino Cinque, una delle ipotesi avanzate in queste ore è che il corpo di Roberta, mai ritrovato dal giorno della scomparsa, possa essere stato nascosto proprio all’Elba: alcuni giorni dopo la sparizione, infatti, Logli e il padre si sono recati proprio sull’isola dicendo di cercarla in uno dei due appartamenti. Possibile che il corpo invece sia stato trasportato da Gello all’Elba in traghetto? Una volta arrivato sul posto, Logli, avrebbe potuto nasconderlo in uno dei terreni di sua proprietà. Saranno gli inquirenti a chiarire se queste ricostruzioni corrispondono alla realtà o rappresentano soltanto delle speculazioni.
Negli ultimi giorni sono intervenute importanti novità nel giallo sulla scomparsa di Roberta Ragusa, in seguito al rinvio a giudizio del marito Antonio Logli. L’uomo sarà chiamato a presentarsi nelle date dei prossimi 2 e 21 dicembre, in occasione del processo con rito abbreviato che si concluderà dopo appena due appuntamenti in aula con la sentenza del gup Elsa Iadaresta. Solo al termine delle due udienze, dunque, il giudice deciderà se giudicare Logli innocente o colpevole rispetto alle accuse di omicidio e distruzione di cadavere della povera Roberta Ragusa, della quale si sono perse le tracce nel gennaio 2012. Intanto, l’avvocato di parte civile, Nicodemo Gentile, nel commentare la scelta dell’imputato di puntare sul rito abbreviato aveva dichiarato, come riporta il settimanale Giallo: “Non mi sento di escludere che il giudice possa decidere delle integrazioni probatorie e quindi stabilire che alcuni testimoni possano essere riascoltati”. Una previsione che potrebbe essere ora confermata, almeno stando alle ultime indiscrezioni rese note dal sito Urban Post, citando il giornalista del Corriere della Sera, Fabrizio Peronaci. Quest’ultimo, da sempre molto attendo al caso di Roberta Ragusa, attraverso il suo attivissimo gruppo Facebook dedicato al Giornalismo Investigativo, di recente ha rivelato un’ulteriore quanto interessante indiscrezione sul giallo. A detta del cronista, da mesi impegnato nella ricerca della verità sulla fine tragica di Roberta Ragusa, in vista della prima data del processo-lampo a carico di Antonio Logli, nelle passate ore sarebbero state interrogate almeno tre persone dai carabinieri del nucleo operativo del comando provinciale di Pisa. “La partita appare ormai chiusa, il cerchio si stringe”, avrebbe scritto Peronaci, senza tuttavia aggiungere nulla in più, trattandosi di informazioni riservate ed alla luce del massimo riserbo nel quale si starebbero muovendo gli inquirenti. Tra queste persone potrebbe esserci anche l’amico e collaboratore di Antonio Logli, Manuel Ruggeri? Proprio le intercettazioni ambientali tra quest’ultimo ed il marito di Roberta Ragusa nei giorni successivi alla sua scomparsa, anche a detta dell’avvocato Enrico Maria Gallinaro, legale di alcuni parenti della vittima, potrebbero fungere da prova contro l’imputato a processo.